Ancora un intervento da parte dei
militari della Guardia Costiera di Anzio. Questa volta ad allertare la sala
operativa della Guardia Costiera della città Neroniana è stato il titolare di
un distributore di carburante operante nel Porto di Anzio. Nel primo pomeriggio
dell’11 agosto, infatti, una coppia di giovani si era recata con la propria
unità, un piccolo natante di circa 4 metri, presso il distributore di
carburante situato in testata al Molo Innocenziano. Poco dopo aver attraccato
alla banchina però, prima ancora di iniziare il rifornimento, l’unità a fondo
in un attimo. Fortunatamente i due giovani erano già a terra nella attesa
dell’inizio delle operazioni di rifornimento. Ad intervenire subito via mare il
GC B89, mentre via terra altro personale militare raggiungeva la banchina via
terra. La situazione nel complesso non risultava per fortuna critica. L’unità,
infatti, un piccolo natante, era rimasto con la prua in galleggiamento, mentre
la poppa risultava adagiata su un fondale di poco meno di due metri, inoltre,
non si erano verificati sversamenti in mare, il serbatoio portatile dell’unità
era, infatti, quasi vuoto. Al fine di rimuovere l’unità, intanto, lo stesso
gestore dell’impianto aveva contatto una ditta locale che interveniva subito
sul posto con un mezzo idoneo per l’alaggio dell’unità. Con l’ausilio del
personale della Guardia Costiera l’unità era avvicinata alla banchina e poi assicurata
a due fasce e quindi riportata in galleggiamento ed infine alata. Dai primi
accertamenti, sembrerebbe che la causa del repentino affondamento sia da
ricondursi alla mancanza di un tappo dello scafo che, forse perso durante la
navigazione, è risultato mancante al momento dei rilievi eseguiti dal personale
della Guardia Costiera sul mezzo nautico. L’intervento comunque si terminava
nel giro di circa un’ora con il recupero dell’unità, senza danni a cose e
persone e soprattutto senza che neanche una goccia di carburante finisse in
mare. Cessata l’”emergenza” il conduttore ed il passeggero dell’unità sono
stati convocati presso gli uffici di Via Porto Innocenziano 28, per essere
sentito dai militari della Guardia Costiera. Ancora una volta, si raccomanda a
chi intende trascorrere qualche ora in mare senza inconvenienti di controllare
sempre l’efficienza e le condizioni della propria unità, lo stato di carica
delle batterie, la consistenza delle dotazioni di bordo – da integrare riguardo
alla navigazione che si intende intraprendere – e di avere carburante
sufficiente per coprire in sicurezza l’intera tratta di navigazione e di
consultare preventivamente il bollettino del mare. Per ogni emergenza in mare,
infine, si ricorda che in caso di emergenze in mare è sempre il numero blu 1530.
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