Grande riscatto dei master, che alla 3^ giornata
dell'XI trofeo master Centro Italia, conquistano il quarto posto a squadre. La
formazione anziate recupera buona parte dei punti persi nella seconda giornata,
facendo di fatto un balzo in avanti nella classifica generale, acciuffando il
sesto posto, distaccati di poche lunghezze dai quinti. Ottime performance
individuali ottenendo 6 ori, 9 argenti e 5 bronzi, per un totale di venti podi
su ventiquattro presenze gara. Salgono sul gradino più alto del podio gli
atleti: Marco Matrango M30 (200 dorso), Gianluca Bruzzese M35 (400 stile e 50
stile), Marilena Mezzalira M45 (100 rana), Miriana Petrella M20 (50 dorso),
Mirko Billi M35 (50 dorso). I nove argenti provengono da: Roberto Liberati M20
(100 farfalla), Mario Catanzani M30 (100 farfalla), Miriana Petrella M20 (200
dorso), Claudia Verdini M25 (200 dorso, 50 stile), Fabrizio Del Mazza M45 (400
stile, 50 dorso), Antonio Paruccini M50 (100 rana) e Mirko Billi M35 (50 stile)
ed infine terzo posto per: Antonio Paruccini M50 (100 farfalla), Roberto
Liberati M20 (200 dorso), Maria Carpano M30 (400 stile e 50 dorso), Marilena
Mezzalira M45 (50 dorso). “Siamo
soddisfatti, commenta il Capitano Giuseppe Marino, le medaglie hanno avuto un
grande valore in riscontri cronometrici dato che la gara di Monterotondo si è
disputata in vasca di 50 metri, ora siamo tutti concentrati per la quarta giornata
che si disputerà a Frosinone il prossimo 8 marzo”.
giovedì 19 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
Quarto centenario anno innocenziano 1615 - 2015.
Questa mattina (11/2/15) il Sindaco di Anzio, il parroco della parrocchia
santi Pio e Antonio, padre Francesco Trani, il consigliere comunale, Fontana ed
il presidente dell'associazione Palio del Mare, Graziosi, hanno presentato il
programma delle celebrazioni che prevede, tra le tante iniziative, la
scopertura di un monumento bronzeo dedicato alla figura di papa Innocenzo XII.
Il monumento sarà posizionato nel centro cittadino, rivolto verso l'attuale
porto fatto da realizzare dallo stesso papa durante il suo pontificato per lo
sviluppo commerciale e occupazionale del territorio. Sono intervenuti gli
studenti del liceo scientifico “Innocenzo XII” di Anzio accompagnati dal prof.
Marcellino.
Anzio: Carnevale 2015, 15-16-17 febbraio.
L’Associazione Pro Loco “Città
di Anzio” e l'Associazione culturale "Trio Fenice", con il patrocinio
del Comune di Anzio – Assessorato al Turismo, Spettacolo, Sport e Cultura hanno
organizzato nei giorni 15, 16, e 17 febbraio, il Carnevale di Anzio 2015, che
vedrà coinvolte non solo le due piazze principali, Piazza Pia e Garibaldi, ma
l'intero centro della città e poiché il Carnevale è la festa più allegra
dell'anno, quella che celebra l'arte del travestimento, amata tanto ai piccoli
quanto dagli adulti, ecco che la città di Anzio si avvia verso la prima edizione di
un carnevale che la condurrà ad essere letteralmente invasa da maschere
coloratissime, coriandoli, musica ed allegria. Sarà realizzato, in Piazza Pia,
un villaggio a misura di bambino, con gazebo coperti per giochi interattivi, laboratori
creativi, animazione, truccabimbi, spettacolo di magia, baby dance, spettacoli
del pagliaccio e degustazione gratuita di crepe, pop corn e zucchero filato e
per sottolineare la capacità del territorio di accogliere un progetto
turistico-culturale, attraverso l'offerta d’eventi a carattere tradizionale,
ecco che il centro di Anzio sarà animato anche dalla musica: per tre giorni, la
kermesse porterà in piazza concerti di giovani musicisti, provenienti
direttamente dal concorso “Se sei un artista”, l'esibizione di corali e lo
spettacolo finale con la pizzica, il famoso ballo che sempre di più sta
coinvolgendo gli amanti delle tradizioni popolari. Il momento clou della prima
edizione di questo Carnevale di Anzio, targato 2015, sarà il 17 febbraio, martedì
grasso, quando intorno alle 15, le vie neroniane saranno interessate dal corteo
di carnevale, che toccherà i punti strategici di Anzio, dal parco di Villa
Adele, fino ad arrivare in Piazza Pia e che vedrà sfilare numerosi figuranti
che riproporranno i momenti storici principali della Città di Anzio: in primis
quello Neroniano e poi quello Innocenziano. Ad aprire il Corteo carnevalesco
saranno le Majorette First Step, accompagnate dalla Banda musicale, seguite
dagli abiti di epoca romana, con centurioni a cavallo, dai vestiti del ‘700 e
dalle spettacolari maschere dell’Albacarnaval, il famoso Carnevale Nazionale di
Alba Adriatica, provenienti dalla Regione Abruzzo, entusiaste di sposare un
progetto a carattere interregionale. Un "gemellaggio" che rinsalda il
legame di reciproca collaborazione instaurato nell'agosto scorso, grazie alla
partecipazione di Anzio al famoso carnevale estivo che, tra gli altri, aveva
visto sfilare anche una delegazione anziate, in abiti romani. Alla maxi-sfilata
di martedì 17, inoltre, saranno presenti anche i ragazzi dell'Istituto
superiore “Colonna Gatti”, che faranno sfilare i loro abiti più colorati e
numerose scuole di danza locali, che animeranno le vie del centro grazie ai
loro spettacolari abiti di scena. A chiudere il serpentone sarà il trenino
delle meraviglie che ospiterà a bordo le Mascherine più accattivanti. Spettacolari
saranno gli effetti speciali, durante la maxi sfilata grazie al Maxilancio di
coriandoli, coinvolgente l'animazione del pubblico, grazie alla presentatrice
televisiva Fancy Menei; infine la premiazione, dopo la sfilata sul palco, della
più bella mascherina dei piccoli con “La maschera d’Oro baby”, e degli adulti
con “La Maschera
d’Oro”. Un simpatico pagliaccio, accompagnato da artisti di strada, regalerà a tutti
i partecipanti coloratissime sculture di palloncini. Uno spazio sarà dato anche
agli amici a quattro zampe, che potranno essere anch’essi mascherati (purché
non sia ridicolizzato l’animale stesso), dando inizio ad una tradizione nuova,
che può dare spazio ai cuccioli che sono parte affettiva delle famiglie del territorio.
Ubicazione:
Piazza Pia, 00042 Anzio RM, Italia
Anzio ricorda la tragedia delle Foibe con una Mostra fotografica a Villa Corsini Sarsina.
L’associazione culturale “Libertà e Azione”, con il patrocinio del Comune
di Anzio, invita cittadini, studenti e giornalisti a Villa Corsini Sarsina per
visitare la mostra fotografica riguardante l’Esodo dalmato-istriano e la
tragedia delle Foibe, con riferimenti storici ad una terra che ha mosso gli
istinti più fieri dei grandi irredentisti italiani prima, durante e dopo la Prima Guerra
Mondiale. La mostra rimarrà aperta fino al 21 febbraio e terminerà con una conferenza
in cui interverranno testimoni e storici di una della pagine più cruente della
storia italiana. Questa mattina gli studenti del Liceo Scientifico “Innocenzo
XII” di Anzio, accompagnati dai loro docenti, hanno visitato la mostra a Villa
Sarsina ed hanno avuto modo di riflettere su fatti storici che per troppi anni
sono stati dimenticati. La mostra invece sarà ampliata di giorno in giorno
grazie anche all’aiuto della Società di Studi Fiumani, che ha il suo Museo nel
quartiere EUR di Roma e del quale il direttore, Marino Micich, esule anche lui,
è un membro onorario di Libertà e Azione e fornirà prezioso materiale storico,
oltre alla sua presenza nel momento di chiusura. In un periodo storico dove il
ricordo d’italiani vigliaccamente uccisi è diventata una pratica in disuso ed
obsoleta, Libertà e Azione invita tutti a partecipare ai piccoli momenti
di raccoglimento, spontanei e genuini, quindi comunicherà tutte le informazioni
sulla propria pagina Facebook, o a visitare le immagini che testimoniano come i
nostri stessi connazionali hanno perso, fra tradimenti e odio etnico, la vita e
la casa, ma non la dignità, come testimoniano gli esuli sopravvissuti. Un
ringraziamento particolare va naturalmente alla Società di Studi Fiumani, che
mantiene, tra le mille difficoltà, vivo il ricordo, troppe volte dimenticato
dalle Istituzioni, che hanno avuto nei posti di massima importanza, complici e
amici dei carnefici. L’Associazione Culturale Libertà e Azione aggiornerà di giorno
in giorno, le attività che riguardano i temi delle Foibe e dell’Esodo, sulle
proprie pagine e con comunicazione ai giornali.
Ubicazione:
Via Giacomo Ambrosini, 00042 Anzio RM, Italia
mercoledì 4 febbraio 2015
BREVE BIOGRAFIA DI PAPA INNOCENZO XII.
Antonio Pignatelli nasce a Spinazzola in Puglia il 13 marzo 1615, ultimo
di 4 figli e discendente di una nobile famiglia forse di origine longobarda. La
famiglia di Antonio era feudataria di Spinazzola e anche la mamma di Antonio,
Porzia Carata, ebbe un ruolo importante per la famiglia, perché comprando un
altro feudo, quello di Minervino, fece acquistare al padre Francesco il titolo
di Principe quindi la famiglia di Antonio era ricca e lasciò ai figli cadetti
molti legati. Parecchie opere caritative compiute in seguito, infatti, furono
denominate “compiute con fondi provenienti dalla principesca famiglia di Nostro
Signore” (il termine Nostro Signore era un titolo che era usato per indicare Sua
Santità). Nel 1619, a 14 anni, Antonio fu mandato a Roma a studiare presso il
Collegio Romano della Compagnia di Gesù d ove conseguì il dottorato. S’iscrisse
all’Ordine di Malta e da lì iniziò la sua carriera di prelato che lo portò ad
essere creato cardinale nel 1681, dopo aver ricoperto numerose cariche
ecclesiastiche e governative come Governatore di Viterbo, Nunzio Apostolico a
Firenze, a Varsavia, a Vienna, e Vescovo di Faenza e Lecce. Un anno dopo aver
preso la porpora cardinalizia, il Card. Antonio Pignatelli è nominato Vescovo
di Napoli ed è sua la rinnovata tradizione delle 40 ore d’adorazione al
Santissimo Sacramento che stabilì per tutto l’anno in ciascuna delle chiese
della città partenopea. Nel 1691 muore Papa Alessandro VIII Ottoboni che rimase
al soglio pontificio solo 16 mesi ma che sperperò parecchio dei beni dello
Stato Pontificio, favorendo i suoi parenti: Ecco perché da allora nessun altro
papa ha preso il nome di Alessandro. Il Card. Pignatelli è eletto papa nel
luglio del 1691 dopo un lungo conclave e dopo il suo arrivo a Roma molto
avventuroso, prendendo il nome di Innocenzo XII, infatti, Anzio deve la sua “fortuna” ad un fortunale, che fece arenare
l’imbarcazione dove il presule viaggiava proprio davanti la costa anziate nei pressi
dei resti dell’antico porto neroniano. Fu accolto dai pescatori che avevano lì
la loro base per le battute di pesca e prima di partire promise che qualora
fosse divenuto Papa, avrebbe fatto costruire un nuovo porto per riattivare il
commercio, la pesca e dare lavoro agli abitanti della zona. I suoi primi mesi
di pontificato furono densi di cambiamenti per la corte pontificia e per lo
Stato. Anzio, con Papa Innocenzo
XII, tornò a nuova vita e si sviluppò intorno al nuovo Porto. Nel 1692
con la bolla “Romanum decet Pontificem” bandiva il nepotismo e si proibiva
esplicitamente ai papi di arricchirsi e di arricchire i propri parenti
con i beni della Chiesa. Innocenzo XII volle anche che ad ogni apertura di
conclave ogni cardinale pronunciasse il famoso giuramento “Prometto, m’impegno
e giuro…” per rifuggire ad ogni azione nepotistica se fosse stato eletto Papa.
lunedì 2 febbraio 2015
Anzio: Recuperato il peschereccio “Paoletta".
Sono proseguite fine alla tarda serata di
ieri (1/2/15) le operazioni di recupero del motopeschereccio “Paoletta”
affondato la notte tra sabato e domenica ad Anzio. Un fine settimana di lavoro
intenso quindi per il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio,
che dalle prime ore dell’alba è stato chiamato ad intervenire sull’unità
ormeggiata nella darsena della piccola pesca. A seguito della segnalazione,
infatti, i militari della Guardia Costiera giunti sul posto ne avevano
constatato il semiaffondamento. La cabina di comando, anche grazie ai fondali
limitati, fuoriusciva ancora dal mare. La prima preoccupazione dei militari è
stata quindi quella di prendere provvedimenti concreti per la tutela dell’ambiente marino. Il
battello costiero GC B89 ha quindi subito mollato gli ormeggi dirigendo in zona
con al seguito delle panne galleggianti, le quali sono state posizionate
intorno all’unità, in modo da contenere eventuali sversamenti di idrocarburo in
mare. Ultimata tale operazione, all’interno dello specchio acqueo già
circoscritto, sono stati posizionati anche dei teli assorbenti che hanno il
compito di assorbire l’eventuale idrocarburo che dovesse fuoriuscire
dall’unità, sulla quale comunque, in base alle dichiarazioni del proprietario,
non è presente una quantità consistente di gasolio. Fronteggiato in modo tempestivo l’aspetto ambientale, il
Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo in vista delle operazioni di
recupero, ha provveduto ad emanare una apposita ordinanza, ai fini della
sicurezza della navigazione, interdicendo lo specchio acqueo ove si era
verificato l’affondamento e le aree banchinate circostanti. Avviate quindi
anche le procedure necessarie per il recupero
dell’unità da pesca. Nel primo
pomeriggio di ieri, infatti, una gru di idonee dimensioni giungeva
presso il porto di Anzio e la strada che costeggia la banchina del Molo
Neroniano, di solito molto frequentata nel fine settimana, era temporaneamente
interdetta con l’ausilio della Polizia Municipale di Anzio. Una squadra di sub
quindi s’immergeva passando delle fasce sotto l’unità che poi era sollevata
lentamente dalla gru, intanto erano attivate delle pompe d’esaurimento per
svuotare l’unità ed alleggelirla. Solo
verso le 22 le operazioni terminavano del tutto, con l’unità di nuovo in
galleggiamento. Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo
di Anzio procedeva quindi ad un’ispezione della sala macchine dell’unità per
gli accertamenti in corso volti a stabilire le cause ed eventuali
responsabilità dell’evento. L’intervento di recupero è stato davvero molto
celere, se si considerano anche le condizioni meteo marine non sempre favorevoli
durante l’arco della giornata e considerato che era un giorno festivo. Di
fatti, l’unità dopo circa 12 ore dal
suo affondamento era riportata in galleggiamento. Molto importante e decisivo è stato l’aspetto
prevenzione. Per evitare possibili danni ambientali, infatti, il
personale della Guardia Costiera Neroniana si è subito mobilitato,
nell’immediatezza della segnalazione, circoscrivendo l’unità affondata con
delle apposite “panne galleggianti” che hanno permesso di tutelare e preservare
l’ambiente marino.
Ubicazione:
Via Porto Neroniano, 28, 00042 Anzio RM, Italia
domenica 1 febbraio 2015
Anzio: Affonda unità da pesca.
Un fine
settimana di lavoro intenso per il personale dell’Ufficio Circondariale
Marittimo di Anzio, che dalle prime ore dell’alba di oggi (1/2/15 ndr) è stato
chiamato ad intervenire a seguito dell’affondamento di un peschereccio della
locale marineria, ormeggiato nella darsena della piccola pesca. L’unità di poco
meno di 15 m. all’arrivo dei militari della Guardia Costiera era già adagiata
sui fondali ancora agli ormeggi, con la cabina di comando che fuoriusciva dal
mare. La prima preoccupazione dei militari è stata quindi quella di prendere
provvedimenti concreti per la tutela
dell’ambiente e l’habitat marino. Il battello costiero GC B89 ha
quindi subito mollato gli ormeggi dirigendo in zona con delle panne
galleggianti, le quali sono state posizionate intorno all’unità, in modo da
contenere eventuali sversamenti d’idrocarburo in mare. Ultimata tale
operazione, all’interno dello specchio acqueo già circoscritto, sono stati
posizionati anche dei teli assorbenti che hanno il compito di assorbire
l’eventuale idrocarburo che dovesse fuoriuscire dall’unità, sulla quale in ogni
modo, in base alle dichiarazioni del proprietario, non è presente una quantità consistente
di gasolio. Fronteggiato in modo
tempestivo l’aspetto ambientale, il Comandante dell’Ufficio
Circondariale Marittimo ha provveduto ad emanare un’apposita ordinanza, ai fini
della sicurezza della navigazione, interdicendo lo specchio acqueo ove si è
verificato l’affondamento e le aree banchinate circostanti, che dovranno essere
lasciate libere per consentire lo svolgimento delle operazioni di recupero
dell’unità. Sono state intanto avviate, allo stesso tempo, le procedure del
caso al fine di giungere quanto prima alla rimozione e recupero dell’unità dai
fondali del porto, che sono avviate già da oggi compatibilmente con le
condizioni meteo marine in atto che non sono delle migliori. In tal senso si
sta ancora lavorando e l’area interessata è stata già delimitata e predisposta
per le operazioni, in collaborazione con il personale della Polizia Municipale
del Comune di Anzio. Per chiarire le cause dell’affondamento, com’è prassi in
questi casi, sarà aperta da parte dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio
un’apposita inchiesta.
Ubicazione:
Via Porto Innocenziano, 00042 Anzio RM, Italia
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