Alfredo Folliero è uno dei pochi veri maestri pizzaioli in circolazione. Alfredo fin da piccolo, quando frequentava il Conservatorio Musicale "San Pietro a Maiella" di Napoli, fra una nota e uno spartito, il suo pensiero viaggiava verso le armonie della pasta lievitata. Nel tempo libero passava presso i forni dei panificatori e tarallari "Folliero" e presso le pizzerie dell'altro ramo di famiglia situato nel popoloso quartiere di Porta Capuana-Maddalena. Pedalando da una pizzeria all'altro Alfredo affinò a tutte le esperienze in un unico amore per la pizza. A differenza di un semplice pizzaiolo fin da giovane trasmetteva una simpatia ed un’eleganza nel comunicare con la gente, grazie alle sue doti fu contattato dalle più grandi aziende nel campo della ristorazione. Le referenze di Folliero si diffusero per tutta Italia finché un giorno arrivò una chiamata da Milano dove lo invitava alla direzione di una famosa catena di pizzerie. Il trasferimento fu imminente e li passò tre lunghi anni portando le pizzerie al successo. Nell'esperienza milanese acquisì le caratteristiche del vero imprenditore e decise di mettersi in proprio. La nuova tappa,
sabato 31 gennaio 2009
Anzio: Laurea Honoris causa ad Alfredo Folliero.
Anzio, città artigiana.
“I lavori, per l’ultimazione delle opere di urbanizzazione della Città Artigiana, stanno proseguendo regolarmente in quando abbiamo messo a disposizione della ditta incaricata il contributo comunale. Ringrazio il Consorzio per aver organizzato questo incontro e l’Assessore Regionale,
venerdì 30 gennaio 2009
Anzio: Attoni (La Destra) replica ad Alberghini (Rif. Comunista).
martedì 27 gennaio 2009
Presentazione del volume "Storia di Anzio", il 6 febbario 2009
In occasione dei 150 anni dell’Autonomia Comunale di Anzio (1857-2007), concessa da Papa Pio IX nel giugno 1856 con decorrenza 1 gennaio 1857, l’Amministrazione Comunale ha promosso la stesura di un testo che racchiude l’intera storia della Città. Il Volume “STORIA DI ANZIO”, scritto dal professor Clemente Marigliani, raccoglie le vicende della Città di Anzio, dal V secolo A.C. sino alle soglie del 2000, per fornire agli studenti, agli appassionati, ai cittadini, ai turisti ed ai cultori della materia la possibilità di una visione organica degli eventi di una “gloriosa storia”. Venerdì 6 febbraio alle ore 17.30, all’interno del Museo Civico Archeologico di Anzio – Villa Adele, la pubblicazione sarà presentata ufficialmente alla presenza dell’Autore, del sindaco, Lucano Bruschini, dell’Assessore alla Cultura,
Le origini dell’antica Antium si perdono nei miti della fondazione, tipici dei popoli latini. Attraverso il suo primo porto il Caenon i navigatori anziati si spinsero verso lontane mete sino a quando, venuti in contatto con i Volsci, si resero protagonisti di una orgogliosa resistenza contro l’avanzata romana che vide la capitolazione della Città e la distruzione del suo porto nel
lunedì 26 gennaio 2009
65° Anniversario dello Sbarco di Anzio: lettera aperta al sindaco Bruschini
il discorso da Lei pronunciato in occasione del 65° anniversario dello sbarco anglo-americano suscita sconcerto e rabbia. L’omaggio reso ai soldati tedeschi “morti in nome dei loro ideali” ed ai fascisti della X Mas, nei cimiteri di guerra di Pomezia e di Nettuno, rappresenta una grave offesa alla coscienza democratica ed antifascista della nostra città. E’ altrettanto grave quanto da Lei dichiarato in merito al rammarico per essere stato l’unico sindaco che è intervenuto alla commemorazione dei soldati tedeschi. Le ricordo che il giorno per la commemorazione dei defunti è il 2 novembre. Nelle altre date si commemora, invece, il tributo di sangue con cui si è costruita la nostra democrazia, nata dalla Resistenza e dalla guerra di liberazione nazionale. La riscrittura della storia in chiave revisionistica, che consente di confondere i carnefici con le vittime, è un’operazione ignobile che non può che generare un moto di indignazione. I valori della Resistenza dovrebbero essere patrimonio anche delle istituzioni democratiche e di tutte le donne e gli uomini che, grazie a quelle drammatiche pagine di storia, possono oggi manifestare liberamente le proprie idee. Come donne ed uomini del Prc ci batteremo sempre per difendere l'antifascismo, la libertà, la democrazia e la Carta Costituzionale perché, ne siamo certi, la ragione non è un'opinione. Tutto questo lo sapeva bene il presidente Pertini, lui era un vero socialista.
venerdì 23 gennaio 2009
Anzio: La Giornata della Pace (discorso del Sindaco)
“Saluto le Autorità Politiche, Militari, Religiose e Civili, i Veterani, le Associazioni combattentistiche e d’Arma,
Anzio: Presentazione di un libro dedicato a Gabriele Sandri
Si terrà sabato 31 gennaio ad Anzio, alle ore 17.00, presso la sede dell'Associazione Culturale Libertà e Azione in Via dell'Oratorio di Santa Rita, n. 6 (ex Saragat), la presentazione del libro "11 novembre
IL LIBRO: “11 NOVEMBRE
L’11 Novembre 2007 l’Italia vive una delle pagine più nere della sua recente storia. Poco dopo le 9 del mattino, lungo l’Autostrada del Sole, il ventiseienne romano Gabriele Sandri viene ucciso da un colpo d’arma da fuoco esploso da Luigi Spaccarotella, agente della Polizia Stradale. Il reato è omicidio. Dopo un paio d’ore, si diffonde la notizia della morte di un tifoso di calcio in seguito a scontri tra ultras di opposte fazioni. Seguono rettifiche: si parla anche di colpi di pistola sparati in aria da un poliziotto. In poco tempo si genera il caos. I mass media si scatenano per coprire mediaticamente l’evento ed è un susseguirsi di dirette TV, dibattiti, edizioni speciali di TG e tavole rotonde. Il mondo del calcio va nel pallone insieme a quello della politica e delle istituzioni. Partite sospese, rinviate. È ben presto emergenza sociale. Ovunque scoppiano focolai di rivolta: scontri, violenze d’ogni genere, arresti, feriti, assalti alle caserme terminati solo nella notte. Per una giornata intera, l’Italia è una polveriera. Un giovane è stato ucciso, ma i media non chiariscono né come, né per mano di chi. I primi capitoli del libro sono dedicati alla vita quotidiana di Gabriele, 26 enne romano del quartiere Balduina (zona nord di Roma), che portava nel cuore due passioni: la musica, quella che accompagnava le sue serata da Dj e
L'AUTORE: MAURIZIO MARTUCCI
Non conosceva Gabriele Sandri. Né è interno alle dinamiche del tifo organizzato. Eppure Maurizio Martucci, trentacinquenne studioso delle scienze e tecnologie della comunicazione presso
GABRIELE SANDRI
Gabriele Sandri nasce a Roma 27 anni fa (23 Settembre 1981) da mamma Daniela e papà Giorgio, ha un fratello maggiore, Cristiano, con il quale condivide le sue passioni prima tra tutte quella per la sua squadra del cuore,
Info: 3383075000 - stefania.amaducci@yahoo.it
giovedì 22 gennaio 2009
ATTIVITA' 2008 DELLA GUARDIA DI FINANZA - SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI ANZIO
L'attività di polizia economico finanziaria, nel mare territoriale e sul demanio marittimo, ivi compresa la fascia di
Ambito di intervento:
1. ACCISE - Dalle indagini condotte nei settori di propria competenza, quali nautica da diporto e nella fattispecie attività commerciali ( noleggio e locazione di unità da diporto ), sono stati ottenuti risultati interessanti ai fini dell'evasione fiscale sulle accise. Dodici mesi di indagini e verifiche fiscali su società che sulla carta avrebbero dovuto esercitare attività commerciali, ma che invece lucravano sulle tasche dei contribuenti. Un fenomeno molto diffuso, quello dell'attività di noleggio e locazione "abusiva" di imbarcazioni da diporto, che vedrà impegnata
2. DEMANIO - Anche il
3. ECOLOGIA - Proseguono le indagini in materia di inquinamento ambientale attraverso scarichi abusivi che nel corso del 2008 hanno prodotto 7 informative all'A.G. di Velletri. Inoltre, prosegue l'intensa attività nell'ambito del protocollo di'intesa con l'ARPA Lazio, sugli scarichi industriali.
4. EDILIZIA - Tra gli interventi sul Demanio, rientrano anche quelli lungo la fascia costiera dei trecento metri tutelata per legge ai sensi dell'articolo 142 del D.L. n. 42/04. Tali interventi, hanno scoperto opere condonate in sanatoria, completamente abusive, per false attestazioni presentate all'ufficio Tecnico del comune di Anzio.
5. ARCHEOLOGIA - ritrovamento di una colonna di epoca romana nelle acque antistanti Tor Caldara.
6. PESCA / DIPORTO - Non mancano i controlli in mare nel settore della pesca professionale e del diporto in genere, che hanno prodotto su circa 170 crociere di servizio:
· 37 violazioni al codice della navigazione, nautica da diporto e assicurazione obbligatoria; 1 soccorso in mare e 5 persone salvate;
· 114 natanti da diporto controllati e 30 sanzionati per violazioni della legge sul diporto;
· 26 pescherecci controllati e 12 sanzionati per violazione della legge sulla pesca per l'esercizio abusivo della pesca in zone vietate;
· 12 attrezzi da pesca a strascico sottoposti a sequestro;
domenica 18 gennaio 2009
In ricordo di mio nonno, per gli amici della città di Anzio “Zì Federico”
"Non sempre siamo pronti e preparati alle separazioni, più o meno aspettate, e credo che non ci abitueremo mai alla perdita di una persona cara. Altrettanto vero è che voler bene ad un nonno, non è sempre così scontato. Il rapporto che si crea quando si è grandi e consapevoli è tutta un'altra cosa. Mi risulta difficile pensare la mia vita senza te. Il legame che ci univa andava oltre il semplice rapporto nonno-nipote, con te potevo essere me stessa, lasciarmi andare alle mie fragilità, senza aver paura di un giudizio. Da te uscivano solo grandi sguardi, di una tenerezza unica e timidamente ecco spuntare sulla tua bocca un sorriso pieno di amore. Non servivano grandi parole, bastava solo uno sguardo e ogni mia incertezza si dissolveva. Mai una critica, mai un rimprovero, ma il tuo sostegno sempre. Eri una persona suo cui poter contare, davi la tua parola e guai se venivi meno ad un impegno. Così generoso, buono e devo dire anche capoccione, quando ti impuntavi nessuno ti smuoveva. Quante volte ti ho osservato, in silenzio, a giocare e a litigare con nonna, come due innamorati di sempre; mi dicevi “sta a vedere…” e tutto ad un tratto aumentavi il volume della televisione in modo che nonna, dalla cucina, correva in camera da letto a dirtene quattro, ti metteva il muso per pochi minuti e il tutto finiva in un abbraccio, chiamandola “la mia gioia”. Questa era la quotidianità che amo ricordare di te, dell’esempio di amore che mi hai trasmesso, un “amore di una vita” raro e difficile a trovarsi e che rincorro anch’io. Sono davvero orgogliosa di averti conosciuto e di aver condiviso questi anni della mia vita con te. Ci sarà sempre un po’ di te in me. Grazie! Con infinito amore".
tua nipote “Marcellina”
Salvatore Ranieri, Il Cantante della Solidarietà.
Salvatore Ranieri, Il Cantante della Solidarietà.
“CREDO IN CIO’ CHE FACCIO PERCHE’ LO FACCIO CON IL CUORE”
Decennale 1998/2008 dedicato alla Solidarietà.
Salvatore Ranieri nasce il 4 marzo 1978; inizia la sua carriera artistica all’età di 18 anni presso l’oratorio di Vogogna (Verbania) con concerti a favore dell’Ass. Ciechi, Ragazze Madri di Roma, Case di Riposo per Anziani, Terremotati ed Adozione a Distanza. In breve tempo diventa anche supporter di grandi artisti Nazionali quali i Nomadi, i Collage, i Dik Dik, i Ricchi &Poveri, i Giganti, Gatto Panceri, Raul e Mirko Casadei, l’Equipe 84, Sandro Giacobbe, Gaspare & Zuzzurro. Nel 2002 ottiene il riconoscimento di cittadino benemerito per meriti artistici e sociali dal comune di Vogogna (VB). Dopo l’esperienza con i grandi artisti, nel 2005 presenta un disco auto-prodotto dal titolo “MESSAGGIO DI PACE”, una raccolta di brani che affrontano temi importanti; uno strumento utile per lanciare messaggi giusti fra i giovani e nelle scuole italiane contro la pedofilia, la violenza e la guerra. Sempre nel 2005, diventa testimonial di Telethon del Verbano Cusio Ossola ed in quest’occasione è premiato con la “Rosa della Solidarietà” dal comune di Domodossola, per aver ideato e realizzato, con il giornalista Antonio Ciurlo, il progetto “Un euro per l’A.N.F.F.A.S.”, progetto, che per il tramite di una raccolta fondi, permetterà l’acquisto di un pulmino per disabili. Nel 2006 organizza e dà il via al suo primo tour Messaggio di Pace, evento che ha toccato diverse località nazionali, con il concorso di moltissime associazioni di volontariato. Nello stesso anno, s’esibisce al Teatro Regio di Torino, in mondovisione sul canale Telepace, con il Tour della Solidarietà. Nel settembre 2006 invita personalmente a Vigogna, suo paese d’origine, Maria Falcone presidentessa della Fondazione Falcone di Palermo; in tale occasione ha composto e dedicato una canzone ai giudici Falcone e Borsellino. La conclusione del tour
Concerti (1998 – 2008) realizzati a favore di:
A.D.M.O., A.I.D.O., A.I.S.M., A.N.T., Avis, A.D.A., Adozione a Distanza, Uildm, Telethon, G.E.B.A., Auser, Ragazze Madri, M .P .V. Roma, Don Milani, Leucemia, Fratelli Senza Frontiere, M. A. I. S, Oratori, Parrocchie, A.N.F.F.A.S, Parkinson, Associazione Ciechi, U.G.I. per
A LIVELLO NAZIONALE COL SOGNO TOUR 2008
“COMBATTI LE TRUFFE AGLI ANZIANI”
TOTALE FONDI RACCOLTI E CONSEGNATI COL TOUR 2006/2008: 76.000 EURO.
Contatti: 3932177086 - zella.geddo@libero.it - www.salvatoreranieri.it - sognotour@libero.it -3398543162. Per il Lazio: gdomusica@thecentre.it – 3475912752.
sabato 17 gennaio 2009
Artisti emergenti cercasi
In un territorio, come quello di Anzio e Nettuno, in cui è difficile trovare spazi per proporre la propria creatività l'associazione culturale “Mediterranea
Anzio: Porto insabbiato
mercoledì 14 gennaio 2009
Shingle22j Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno.
INAUGURAZIONE 23 GENNAIO CASTEL SANGALLO - VIA MATTEOTTI – NETTUNO – ORE 17.30.
PREMIAZIONE 30 GENNAIO MUSEO CIVICO DI VILLA ADELE, VIA DI VILLA ADELE – ANZIO – ORE 17.30.
"Shingle22j" è
La seconda edizione di Shingle22j. Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno sarà articolata nel seguente modo:
Sezione concorso internazionale “GUERRA ALLA GUERRA”
L’idea di ripensare questi luoghi dall’ultimo drammatico sbarco come repertorio della memoria si concretizza in un progetto artistico. Un progetto artistico che dichiara guerra alla guerra e che si apre a un nuovo sbarco. Lo sbarco di artisti che non navigano più per mare attraversando salsedine e tempeste, ma che intraprendono una navigazione immateriale attraversandole rotte del web,
della rete, delle nuove connessioni del “vedere lontano”. Hanno risposto all’annuncio che Andrea Mingiacchi ha lanciato sul web, da luoghi lontani, da lingue diverse si sono ritrovati per un progetto artistico per approdare su queste spiagge lasciando il loro segno di pace, di speranza, ma soprattutto di testimonianza. Già testimonianza come una delle funzioni possibili dell’arte oggi.
Sezione a cura di Dario Evola
la sezione è composta da artisti affermati ed emergenti, che hanno aderito al Bando del concorso Internazionale per il conferimento di un premio sul tema: Guerra alla guerra (war on war).
Partecipano:
Benyamin Alfariah (Israele), Gennaro Angelino (Caserta), Riccardo Attanasio (Inghilterra), Pino Barillà (Viterbo), Valentina Campagni (Milano), Giancarlo Cecchetti (Roma), Calogero Condello (Udine), Jean Pierre Coupé (Francia), Dario Cusani (Roma), Veronica De Benedetti (Aosta), Marzia Dottarelli (Cortona), Luisa Fabris (Treviso), Tatiana Ferahian (Cipro), Fabio Fontana (Roma), Silvio Giorcelli (Roma), Alberto Graziani (Vicenza), Sabina Lops (Foggia), Alberto Magrin (Genova), Alessio Manfredi (Massa Carrara), Flavia Mastrella (Anzio), Giampaolo Marcantoni (Arezzo), Tommaso Marcolla (Trento), Julia Mastrogiacomo (Torino), Avi Meir & Roni Pinto (Israele), Enrico Mitrovich (Vicenza), Debora Mondovì (Roma), Omer Murat Onol (Turchia), Paolo Ollano (Cagliari), Giulio Orioli (Matera), Sally Payen (Inghilterra), Eva Pedroni (Brescia), Antonio Pepe (Reggio Calabria), Valentina Pizzolato - Gruppo Dia4 (Treviso), Marco Salerno (Napoli), Dario Scotto Di Luzio (Napoli), Stefano Zaratin (Venezia), Werther Germondari (Roma).
Commissione di selezione : Dario Evola, Bruno Di Marino
Sezione "sperimentazione audiovisiva"
I 15 lavori selezionati, realizzati soprattutto negli ultimi vent’anni, sono opere di diverso tipo - video creativi, film d’animazione, videoclip musicali - che affrontano la materia da angolazioni sempre intelligenti e originali. La metafora è per esempio un’arma utilizzata per decenni dai cineasti dei regimi socialisti: con Moznosti dialogu il grande animatore ceco Svankmajer ci racconta in tre atti l’incomunicabilità tra due personaggi che acquistano forme sempre diverse. Ma anche il polacco Kucia con Refleksy sceglie l’arma della metafora mettendo in contrapposizione l’umano e l’animale. Se un altro animatore come l’italiano Bozzetto in Cavallette tenta di raccontare la storia dei crimini dell’umanità secondo il classico meccanismo dei corsi e ricorsi storici, il grande maestro e sperimentatore canadese McLaren mette invece in scena, con rara efficacia, un singolo episodio: la disputa tra due vicini a causa di un fiore sbocciato al confine tra i loro giardini, un evento che fa venire alla luce istinti tribali mai sopiti e che diviene allegoria globale del cieco egoismo che genera una escalation di violenza.
Sezione è a cura di Bruno Di Marino di sperimentazione audiovisiva.
Jan Svankmajer, Moznosti dialogu, Repubblica Ceca, 1982,
Antonello Matarazzo, Warh, Italia, 2003,
Vincenzo Gioanola, Fight da faida, Italia, 1994, 4’30”
Cane CapoVolto, The Pentagon tv commercials, Italia, 2004,
Norman McLaren, Neighbours, Canada, 1952,
Studio Azzurro, Il combattimento di Ettore e Achille, Italia, 1989,
Jonathan Glazer, Rabbit in your headlights, UK, 1998, 4’10”
Bruno Bozzetto, Cavallette, Italia, 1990, 8’30”
Bruno Bigoni, Nome di battaglia: Bruno, Italia, 1987,
Chris Cunningham, Come To Daddy, UK, 1997,
Ra Di Martino, Untitled (Rambo), 2003,
Jerzy Kucia, Refleksy, Polonia, 1979, 6’35”
Stefano Salvati, Gli spari sopra, Italia, 1993,
Phil Mulloy, Cow-boys (ep. Au meurtre!), 1992,
Sezione Ospiti
(Piazza Pia, Parco Archeologico)
Sezione a cura di Ada Impallara.
Bruno Agnelli, Maria Paola Cerasani, Sandro Cordova, Dr.7, Ferdinando Fornaro.
lunedì 12 gennaio 2009
Trasferimento Istituto Alberghiero di Anzio
“Ho chiesto il sopraluogo della terza commissione provinciale edilizia scolastica, presso l’istituto polifunzionale di Anzio Due, per affrontare le problematiche relative al trasferimento definitivo dell’Istituto Alberghiero presso il nuovo plesso. A quanto mi risulta la nuova scuola necessita di avviare i lavori, di somma urgenza, per riparare alcune perdite agli impianti che hanno scaturito infiltrazioni nei muri e di predisporre, all’interno del nuovo istituto, il laboratorio cucina e le relative attrezzature per l’espletamento delle varie esercitazioni che sono fondamentali per l’apprendimento degli studenti”.