Anzio ha reso omaggio a Lucio Battisti con il grande concerto di Villa Adele, del 29 agosto 2008. La Formula 3 ed i Dik Dik si sono esibiti in un emozionante concerto che ha ripercorso, a dieci anni dalla sua scomparsa, i grandi successi di Battisti. “Mi ritorni in mente”, quinto tributo al cantautore Lucio Battisti, è organizzato dall’Associazione Esedra che devolverà in beneficenza il ricavato della serata. “Con il ricavato della manifestazione – dice il Presidente dell’Associazione Esedra, Fabrizio Mastroddi –, oltre a sostenere l’Andos e la Banda Musicale della nostra Città, contiamo di portare avanti un importante progetto teso a promuovere corsi d’immersione subacquea per i ragazzi diversamente abili del nostro territorio”. La Formula 3 è il gruppo storico di Lucio Battisti. Negli anni ’70 ha rappresentato una fase importante per la musica italiana e per il rock “progressive”. Unica band ad aver accompagnato Lucio Battisti nei suoi rarissimi concerti, la Formula 3 debutta discograficamente nel ’69 con il 45 giri “Questo folle sentimento”, seguito poi dal primo album “Dies Irae”, prodotto dallo stesso Battisti. Nel ’71 la Formula 3 si presenta a Sanremo con “La folle corsa”, in seguito interpreta altre canzoni indimenticabili come “Sole giallo sole nero” e “Eppur mi son scordato di te”. Nel ’74 il gruppo si scioglie per ricomporsi nel ’90, anno che dà il titolo all’album “1990” che raccoglie, in versione rielaborata, i più importanti successi di Lucio Battisti, tra i quali spicca “Non è Francesca”. Nel ’92 il ritorno a Sanremo con il brano “Un frammento rosa” e nel ’94, sempre a Sanremo, con “La casa dell’imperatore”. La Formula 3 è in questo periodo impegnata in attività discografiche e concertistiche a rappresentare il “braccio rock” di Lucio Battisti. La band è ora formata da Tony Cicco (batteria e voce), Alberto Radius alla chitarra e Ciro Di Bitonto alle tastiere. I Dik Dik: Pietruccio (Pietro Montalbetti) e Lallo (Giancarlo Sbriziolo) frequentano la stessa scuola elementare, abitano nello stesso quartiere a Milano; in seguito conoscono Pepe (Erminio Salvaderi) ed è amicizia vera, sin dalla tenera età. Poi giunge la musica. Non sono figli d'arte, ma basta questa a cementarli anche artisticamente fino ad oggi: da allora li vedremo sempre inseparabili. Prima di diventare Dik Dik sono Dreamers, poi Squali. Fortificati e pieni di coraggio, pronti al grande salto, riescono ad ottenere un'audizione presso la Casa discografica Ricordi, dove, durante un provino incontrano l'allora sconosciuto Lucio Battisti, anch'egli lì per lo stesso motivo. Ottengono, con Lucio, una scrittura e collaborano entrambi con Mogol (Giulio Rapetti). Il singolo, 1-2-3, del loro debutto è presentato in anteprima da Gianni Boncompagni a Bandiera Gialla. È un buon inizio. Nasce così il gruppo - formato da Pietruccio Montalbetti, Sergio Panno (alla batteria), Mario Totaro (alle tastiere), Lallo (Giancarlo Sbriziolo - voce e chitarra) e Pepe Erminio Salvaderi (chitarra e seconda voce) - che unisce alla nuova amicizia l'arte che ognuno ha dentro di se. Il sodalizio, Battisti-Dik Dik-Mogol, dura per ben sette anni, durante i quali mette a segno molti successi discografici: Sognando la California, Il mondo è con noi, Guardo te e vedo mio figlio, Il vento, Vendo casa, Dolce di giorno, Se io fossi un falegname, Io mi fermo qui, Il primo giorno di primavera, Senza luce. Il giovane Lucio Battisti muove i primi passi nel mondo della musica imparando a suonare la chitarra da autodidatta. Si trasferisce con i genitori a Roma nel 1947, e dopo il diploma in elettrotecnica nel 1962 e un periodo di gavetta a Napoli con I Mattatori e in seguito con I Satiri, si trasferisce a Milano, dove si unisce a I Campioni, il gruppo che accompagna Tony Dallara, capitanato da Roby Matano. Battisti vivrà tutto il resto della sua vita a Milano, prima nel quartiere popolare del Giambellino, per trasferirsi negli ultimi anni della sua vita in una villa a Molteno, in Brianza. Lucio esordì come solista con il 45 giri che includeva Per una lira e Dolce di giorno, con modesti risultati di vendite, tanto che oggi il disco gode di grande considerazione nel circuito collezionistico. In un'epoca in cui il cantare d'amore e di sentimenti appariva destinato al declino a favore del diretto impegno politico di cantanti e cantautori, Battisti va in controtendenza, conquistando a queste temi un pubblico che saprà riscoprire, tra le righe dei testi delle sue canzoni, una quotidianità della vita di coppia trascurata dalla canzone d'amore tradizionale. In quell'anno, matura la decisione di non fare più esibizioni pubbliche, rifiutandosi di partecipare al Festival di Sanremo ed a Canzonissima, manifestazioni da lui ritenute non adatte ad un discorso artistico di qualità, tanto è vero che non vi porterà più sue canzoni neanche come. Quanto ai concerti, dopo un breve tour con la Formula Tre che pure ebbe notevole successo, deciderà di non farne più, manifestando l'intenzione di ritagliarsi uno spazio per la propria vita privata e per la propria ricerca artistica, che a suo dire sarebbe stato sacrificato altrimenti al correre "tra un aereo e l'altro". Non si lascerà più fotografare - se non dal fotografo della Numero Uno, Cesare Monti, e quasi esclusivamente per le copertine dei dischi - e svilupperà sempre più una sinergia artistica e umana con Mogol, che da allora fino al 1980 non scriverà più testi per altri interpreti. Il 1976 si conclude con due notizie choc: Battisti si sposa con la sua compagna e, coincidente con questo annuncio, è dichiarato il suo definitivo ritiro dalla scena pubblica italiana. L'ultima tournée è con i Formula Tre, al termine della quale il cantante annuncia in un'intervista: "Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare con il pubblico solo per mezzo del suo lavoro". Dopo una lunga malattia, forse motivo del suo progressivo allontanamento dalla vita pubblica, Lucio Battisti muore nell'ospedale San Paolo di Milano il 9 settembre 1998 all'età di 55 anni; ai funerali, celebratisi a Molteno, dove è sepolto, furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol, a riconferma della ricomposizione almeno umana del sodalizio. La sua tomba, molto semplice, rimane una costante meta di pellegrinaggi. La scomparsa di Lucio Battisti ha suscitato notevole cordoglio ed, al tempo stesso, ridestato un vero e proprio "culto" per l'artista e per la sua musica; culto che sembra non avere mai fine e che ricorda da vicino quanto già constatato per grandi artisti stranieri quali Elvis Presley, o i Beatles dopo il loro scioglimento. Di là della sua pur vasta produzione, sia in brani da lui direttamente incisi, sia in canzoni affidate ad altri artisti, Lucio Battisti è un artista che ha lasciato un'impronta significativa nella musica italiana contemporanea. Lo stile compositivo di Battisti, contraddistintosi per aver saputo sapientemente coniugare la tradizione italiana con le più avanzate sonorità d'oltreoceano (da quelle Rhythm & Blues da lui predilette, sino alla disco music), insieme al particolare uso della voce, una "voce afona" usata quasi come uno strumento da parte di un artista che ha sempre umilmente riconosciuto i propri limiti vocali, ha impresso una svolta al panorama della canzone italiana. La serata di Anzio ha ricreato i magici momenti degli anni e della musica di Lucio Battisti, prima, con una bellissima sorpresa quando la banda musicale “Città di Anzio” si è presentata al gran completo davanti al palco di Villa Adele ed ha eseguito “Acqua azzurra acqua chiara riscuotendo il gradimento del pubblico che ha riempito, fino all’inverosimile, il teatro. Lo spettacolo è iniziato con la presentazione, di Francesca Cavallo, speaker di radio Enea, dell’Associazione “Esedra” a cui va il plauso per l’organizzazione dell’evento. A seguire l’entrata in scena della Formula 3 che, per oltre un’ora, hanno deliziato i presenti con molti brani di Lucio, in versione rockeggiante. Subito dopo sul palco hanno preso posto sul palcoscenico i Dik Dik con due ore di musica dedicata al mitico Battisti. Questi “ragazzi” degli anni 60-70 hanno fatto sentire più giovani i loro fan accorsi da ogni parte della regione, la loro verve ha contagiato tutti. Tutti hanno ballato e cantato le canzoni più belle della musica italiana, quelle che portano la firma di Battisti e Mogol, appunto. La serata è terminata con i fuochi d’artificio ed i due gruppi musicali disponibili a firmare autografi ed a farsi fotografare con i fan. Appuntamento all’edizione del 2009.
domenica 31 agosto 2008
Anzio: Tributo a Lucio Battisti
Anzio ha reso omaggio a Lucio Battisti con il grande concerto di Villa Adele, del 29 agosto 2008. La Formula 3 ed i Dik Dik si sono esibiti in un emozionante concerto che ha ripercorso, a dieci anni dalla sua scomparsa, i grandi successi di Battisti. “Mi ritorni in mente”, quinto tributo al cantautore Lucio Battisti, è organizzato dall’Associazione Esedra che devolverà in beneficenza il ricavato della serata. “Con il ricavato della manifestazione – dice il Presidente dell’Associazione Esedra, Fabrizio Mastroddi –, oltre a sostenere l’Andos e la Banda Musicale della nostra Città, contiamo di portare avanti un importante progetto teso a promuovere corsi d’immersione subacquea per i ragazzi diversamente abili del nostro territorio”. La Formula 3 è il gruppo storico di Lucio Battisti. Negli anni ’70 ha rappresentato una fase importante per la musica italiana e per il rock “progressive”. Unica band ad aver accompagnato Lucio Battisti nei suoi rarissimi concerti, la Formula 3 debutta discograficamente nel ’69 con il 45 giri “Questo folle sentimento”, seguito poi dal primo album “Dies Irae”, prodotto dallo stesso Battisti. Nel ’71 la Formula 3 si presenta a Sanremo con “La folle corsa”, in seguito interpreta altre canzoni indimenticabili come “Sole giallo sole nero” e “Eppur mi son scordato di te”. Nel ’74 il gruppo si scioglie per ricomporsi nel ’90, anno che dà il titolo all’album “1990” che raccoglie, in versione rielaborata, i più importanti successi di Lucio Battisti, tra i quali spicca “Non è Francesca”. Nel ’92 il ritorno a Sanremo con il brano “Un frammento rosa” e nel ’94, sempre a Sanremo, con “La casa dell’imperatore”. La Formula 3 è in questo periodo impegnata in attività discografiche e concertistiche a rappresentare il “braccio rock” di Lucio Battisti. La band è ora formata da Tony Cicco (batteria e voce), Alberto Radius alla chitarra e Ciro Di Bitonto alle tastiere. I Dik Dik: Pietruccio (Pietro Montalbetti) e Lallo (Giancarlo Sbriziolo) frequentano la stessa scuola elementare, abitano nello stesso quartiere a Milano; in seguito conoscono Pepe (Erminio Salvaderi) ed è amicizia vera, sin dalla tenera età. Poi giunge la musica. Non sono figli d'arte, ma basta questa a cementarli anche artisticamente fino ad oggi: da allora li vedremo sempre inseparabili. Prima di diventare Dik Dik sono Dreamers, poi Squali. Fortificati e pieni di coraggio, pronti al grande salto, riescono ad ottenere un'audizione presso la Casa discografica Ricordi, dove, durante un provino incontrano l'allora sconosciuto Lucio Battisti, anch'egli lì per lo stesso motivo. Ottengono, con Lucio, una scrittura e collaborano entrambi con Mogol (Giulio Rapetti). Il singolo, 1-2-3, del loro debutto è presentato in anteprima da Gianni Boncompagni a Bandiera Gialla. È un buon inizio. Nasce così il gruppo - formato da Pietruccio Montalbetti, Sergio Panno (alla batteria), Mario Totaro (alle tastiere), Lallo (Giancarlo Sbriziolo - voce e chitarra) e Pepe Erminio Salvaderi (chitarra e seconda voce) - che unisce alla nuova amicizia l'arte che ognuno ha dentro di se. Il sodalizio, Battisti-Dik Dik-Mogol, dura per ben sette anni, durante i quali mette a segno molti successi discografici: Sognando la California, Il mondo è con noi, Guardo te e vedo mio figlio, Il vento, Vendo casa, Dolce di giorno, Se io fossi un falegname, Io mi fermo qui, Il primo giorno di primavera, Senza luce. Il giovane Lucio Battisti muove i primi passi nel mondo della musica imparando a suonare la chitarra da autodidatta. Si trasferisce con i genitori a Roma nel 1947, e dopo il diploma in elettrotecnica nel 1962 e un periodo di gavetta a Napoli con I Mattatori e in seguito con I Satiri, si trasferisce a Milano, dove si unisce a I Campioni, il gruppo che accompagna Tony Dallara, capitanato da Roby Matano. Battisti vivrà tutto il resto della sua vita a Milano, prima nel quartiere popolare del Giambellino, per trasferirsi negli ultimi anni della sua vita in una villa a Molteno, in Brianza. Lucio esordì come solista con il 45 giri che includeva Per una lira e Dolce di giorno, con modesti risultati di vendite, tanto che oggi il disco gode di grande considerazione nel circuito collezionistico. In un'epoca in cui il cantare d'amore e di sentimenti appariva destinato al declino a favore del diretto impegno politico di cantanti e cantautori, Battisti va in controtendenza, conquistando a queste temi un pubblico che saprà riscoprire, tra le righe dei testi delle sue canzoni, una quotidianità della vita di coppia trascurata dalla canzone d'amore tradizionale. In quell'anno, matura la decisione di non fare più esibizioni pubbliche, rifiutandosi di partecipare al Festival di Sanremo ed a Canzonissima, manifestazioni da lui ritenute non adatte ad un discorso artistico di qualità, tanto è vero che non vi porterà più sue canzoni neanche come. Quanto ai concerti, dopo un breve tour con la Formula Tre che pure ebbe notevole successo, deciderà di non farne più, manifestando l'intenzione di ritagliarsi uno spazio per la propria vita privata e per la propria ricerca artistica, che a suo dire sarebbe stato sacrificato altrimenti al correre "tra un aereo e l'altro". Non si lascerà più fotografare - se non dal fotografo della Numero Uno, Cesare Monti, e quasi esclusivamente per le copertine dei dischi - e svilupperà sempre più una sinergia artistica e umana con Mogol, che da allora fino al 1980 non scriverà più testi per altri interpreti. Il 1976 si conclude con due notizie choc: Battisti si sposa con la sua compagna e, coincidente con questo annuncio, è dichiarato il suo definitivo ritiro dalla scena pubblica italiana. L'ultima tournée è con i Formula Tre, al termine della quale il cantante annuncia in un'intervista: "Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare con il pubblico solo per mezzo del suo lavoro". Dopo una lunga malattia, forse motivo del suo progressivo allontanamento dalla vita pubblica, Lucio Battisti muore nell'ospedale San Paolo di Milano il 9 settembre 1998 all'età di 55 anni; ai funerali, celebratisi a Molteno, dove è sepolto, furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol, a riconferma della ricomposizione almeno umana del sodalizio. La sua tomba, molto semplice, rimane una costante meta di pellegrinaggi. La scomparsa di Lucio Battisti ha suscitato notevole cordoglio ed, al tempo stesso, ridestato un vero e proprio "culto" per l'artista e per la sua musica; culto che sembra non avere mai fine e che ricorda da vicino quanto già constatato per grandi artisti stranieri quali Elvis Presley, o i Beatles dopo il loro scioglimento. Di là della sua pur vasta produzione, sia in brani da lui direttamente incisi, sia in canzoni affidate ad altri artisti, Lucio Battisti è un artista che ha lasciato un'impronta significativa nella musica italiana contemporanea. Lo stile compositivo di Battisti, contraddistintosi per aver saputo sapientemente coniugare la tradizione italiana con le più avanzate sonorità d'oltreoceano (da quelle Rhythm & Blues da lui predilette, sino alla disco music), insieme al particolare uso della voce, una "voce afona" usata quasi come uno strumento da parte di un artista che ha sempre umilmente riconosciuto i propri limiti vocali, ha impresso una svolta al panorama della canzone italiana. La serata di Anzio ha ricreato i magici momenti degli anni e della musica di Lucio Battisti, prima, con una bellissima sorpresa quando la banda musicale “Città di Anzio” si è presentata al gran completo davanti al palco di Villa Adele ed ha eseguito “Acqua azzurra acqua chiara riscuotendo il gradimento del pubblico che ha riempito, fino all’inverosimile, il teatro. Lo spettacolo è iniziato con la presentazione, di Francesca Cavallo, speaker di radio Enea, dell’Associazione “Esedra” a cui va il plauso per l’organizzazione dell’evento. A seguire l’entrata in scena della Formula 3 che, per oltre un’ora, hanno deliziato i presenti con molti brani di Lucio, in versione rockeggiante. Subito dopo sul palco hanno preso posto sul palcoscenico i Dik Dik con due ore di musica dedicata al mitico Battisti. Questi “ragazzi” degli anni 60-70 hanno fatto sentire più giovani i loro fan accorsi da ogni parte della regione, la loro verve ha contagiato tutti. Tutti hanno ballato e cantato le canzoni più belle della musica italiana, quelle che portano la firma di Battisti e Mogol, appunto. La serata è terminata con i fuochi d’artificio ed i due gruppi musicali disponibili a firmare autografi ed a farsi fotografare con i fan. Appuntamento all’edizione del 2009.
Sabrina Ghio al cast di "Volami nel cuore" con Pupo
Dopo i “Gieffini”, anche per gli “Amici di Maria De Filippi” si aprono le porte di viale Mazzini. Questa volta toccherà alla biondissima Sabrina Ghio prendere parte ad un varietà RAI-TV, dopo l’isolato esempio di Dennis Fantina alle prese con le “Notti sul ghiaccio” di Milly Carlucci. La formosa ballerina di Anzio, seconda classificata alla terza edizione del talent show più seguito del piccolo schermo e dopo una vittoria, passata quasi del tutto inosservata, al flop “Reality Circus”, ha optato per un rientro in tv dopo l’immancabile calendario ed un matrimonio paparazzato ad arte. Un ritorno del tutto inatteso, considerato che farà parte del cast del programma “Volami nel cuore” presentato da Pupo con la partecipazione di Ernesto Schinella. Lo stesso varietà che ogni sabato sera, dal prossimo 20 settembre, proverà a dare filo da torcere proprio alla corazzata di “C’è posta per te”, capitanata come di consueto dalla pigmaliona sanguinaria.
Tommaso Martinelli
sabato 30 agosto 2008
Gemellaggio tra Anzio e Bad Pyrmont (Germania)
“Con soddisfazione ho potuto constatare come tutto il programma delle celebrazioni per il cinquantesimo Anniversario del Gemellaggio tra Anzio e Bad Pyrmont, che in Germania vivranno il momento conclusivo con la sottoscrizione del patto di rinnovato gemellaggio, è stato portato avanti con passione ed entusiasmo a testimonianza di un rapporto di fratellanza autentico tra le nostre Città; tutti insieme abbiamo il dovere di continuare a valorizzare questo gemellaggio attraverso atti concreti che promuovano l’interscambio culturale tra le nostre cittadinanze”. Lo ha affermato il sindaco, Luciano Bruschini, che da giovedì 4 settembre sarà a Bad Pyrmont (Germania), insieme alla delegazione della Città di Anzio, per le celebrazioni organizzate in occasione del cinquantesimo Anniversario di uno dei gemellaggi più antichi d’Europa. Insieme al Sindaco ed all’Assessore alla Cultura e Turismo, Umberto Succi, la città di Anzio sarà rappresentata a Bad Pyrmont dal Senatore, Candido De Angelis, dall’Assessore Provinciale, Aurelio Lo Fazio, dagli Assessori Comunali, Ivana Gregoretti, Alberto Allessandroni e Patrizio Placidi, dai Consiglieri Comunali, Roberta Cafà, Luciano Bruschini, Amato Toti, Giuseppe Ranucci, Enzo Toselli e Gianfranco Tontini, dall’ex sindaco di Anzio, Renzo Mastracci, dai presidenti delle Pro Loco di Anzio, Lavinio e Porto D’Anzio, Augusto Mammola, Emiliano Borri e Patrizio Colantuono, dai dirigenti scolastici, Anna Maria Corso e Tommaso Amato. Inoltre, a Bad Pyrmont, parteciperanno attivamente ai festeggiamenti
giovedì 28 agosto 2008
Benvenuto al nuovo Comandante del porto di Anzio
mercoledì 27 agosto 2008
Anzio sotto le stelle con i ragazzi di Amici 2008
L’età media dei presenti alla serata dei ragazzi di “Amici” ad Anzio è stata di dodici anni. Il teatro di Villa Adele è stato invaso da una miriade di ragazzine e ragazzine che ha preso d’assalto i ragazzi di “Amici di Maria De Filippi” che si sono esibiti sul palco del teatro all’aperto. I “magnifici sei” erano Pasqualino Maione, Giuseppe Salsetta, Simonetta Spiri, Cassandra De Rosa, Maria Luigia Larocca e Cristina Da Villanova. L’entusiasmo dei presenti ha accompagnato l’esibizione canora e le imitazioni di Paky Maione, mentre Giuseppe, Cassandra, Maria Luigia e Simonetta hanno presentato i loro cavalli di battaglia della trasmissione della De Filippi, anche esibendosi in duetti; a completare lo spettacolo la danza di Cristina. I protagonisti di “Anzio sotto le stelle” sono tutti ragazzi poco più che ventenni che hanno un’unica grand’aspirazione, quella di diventare stelle dello spettacolo. Pasqualino è nato in Germania, ma ora vive a Cicciano, in provincia di Napoli con i genitori ed il fratello, per mantenersi ha fatto pianobar, feste in piazza ed il servizio civile per aiutare i più bisognosi. Giuseppe è nato a Gela (Caltanissetta) dove vive con la sua famiglia. Per mantenersi ha svolto vari lavori tra cui quello d’idraulico. Simonetta è nata a Sassari, dove vive con la sua famiglia. Tra i vari lavori svolti ha fatto la cantante animatrice a bordo delle navi da crociera. Cristina proviene da Lecce dove vive con il padre e la madre. Cassandra proviene da Firenze dove vive con la madre. Maria Luigia proviene da Sassuolo, dove vive con la sua famiglia, non sopporta la falsità, l'arroganza e la maleducazione. Lo show è stato molto gradito ai giovanissimi presenti che dopo lo spettacolo sono riusciti ad avere autografi e farsi fotografare con i ragazzi di “Amici”. Molto bello il gesto di Giuseppe e Cassandra che, sono scesi giù dal palco per salutare il gruppo di disabili presente a Villa Adele, segno di grand’umanità e professionalità. Ricordiamo che l’organizzazione è di Fabio Marini. L’evento era inserito in “AnzioEstateBlu
martedì 26 agosto 2008
Anzio: Usa & Jetta
“Presso il Centro Usa & Jetta i cittadini possono conferire gratuitamente vetro, plastica, metalli, cartoni, apparecchiature elettroniche, verde, potature e rifiuti ingombranti di vario genere che, in nessun caso, possono essere abbandonati lungo le strade oppure nelle vicinanze dei cassonetti”.
lunedì 25 agosto 2008
Anzio: Ordinanza centro "Usa & Jetta".
Prot. Gen. n. 41121/08
Ord. n. 28/08
IL SINDACO
VISTA l’ordinanza n. 9 del 30/04/2008 con la quale si disciplinano le attività connesse ai conferimenti dei rifiuti urbani nonché dei rifiuti verdi biodegradabili, provenienti da falciature e taglio prati.
IN ESECUZIONE dell’ordinanza sindacale n. 27 del 08/08/2008 con la quale si determina la riapertura dell’Ecocentro Usa & Jetta
A PARZIALE MODIFICA dell’ ordinanza n. 09 del 30/04/2008
ORDINA
tutti i cittadini residenti e proprietari di seconde case nel territorio comunale DOVRANNO conferire ESCLUSIVAMENTE presso l’ECOCENTRO USA & JETTA, sito in VIA DELL’ARMELLINO ANGOLO VIA DELLA CAMPANA, i seguenti rifiuti:
ELETTRODOMESTICI
MOBILI
RETI
POTATURE
RIFIUTI VERDI
Il servizio sarà effettuato a titolo gratuito rispettando il seguente orario:
dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle 20.00
Domenica dalle 8.00 alle 14.00.
Gli utenti potranno inoltre usufruire di un SERVIZIO DOMICILIARE previa prenotazione al numero verde 800 126 429 dal LUNEDI’ al SABATO dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Resta confermato che il conferimento dei rifiuti urbani deve avvenire dalle ore 20.00 alle 05.00.
I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI CON
Anzio, 18 Agosto 2008
IL SINDACO
Luciano Bruschini
martedì 12 agosto 2008
ANZIO VIVE CON IL “Sonic Waft”
Piazza Garibaldi, ad Anzio, 8 – 9 – 10 agosto, ha ospitato il “Sonic Waft”. Sei spettacoli di musica in tre serate hanno composto il cartellone della manifestazione promossa e diretta dall’Associazione “Notti di Note”, in collaborazione con il comune di Anzio. Un pubblico elitario, al pari dei festival internazionali più famosi, ha partecipato all’evento. Tutto questo si spiega facilmente: l’Associazione “Notti di Note”, in collaborazione con il comune di Anzio, hanno creato ad uno spettacolo di arte musicale, ormai sepolta da qualche anno, accogliendo artisti ed avvalendosi di strutture video ed audio, di elevata qualità tecnica. Eccellenti le formazioni ospitate, le anime più profonde di esibizioni Blues hanno aperto la sera di venerdì 8 agosto. Il Blues, la musica che più di ogni altra ha influenzato gli stili della musica popolare moderna (ad esempio il jazz, il blue grass, il rock´n roll, il rythm and blues, l´hip pop) i vari artisti che si sono esibiti sono:
- Francesca De Fazi Band: La "più bella speranza" del blues made in Italy, cantante grintosa e chitarrista di ottima scuola, in questo momento è l'unica donna realmente emergente nel panorama del blues italiano.
- Joe Sintoni Band: chitarrista e cantante dalla solida e decennale formazione blues rock.
- Dirk Hamilton: nato in Indiana, ma cresciuto musicalmente a Stockton, California, ha maturato negli anni un raffinato e originale stile compositivo, realizzando album che gli avrebbe permesso di collocarsi fra i cantautori più originali, emersi in America.
La sera del 9 è stata totalmente dedicata all’Emergenza Rock: Band emergenti locali si sono susseguite per l’intera serata. Tale evento, molto sostenuto e voluto dall’amministrazione comunale di Anzio, rappresenta la concreta dimostrazione di quanto è importante offrire ai giovani la possibilità di esprimere le loro passioni artistiche. “Questa nostra passione per la sperimentazione musicale – spiega il presidente dell’associazione notti di note, Andrea Nori - dovrà diventare un appuntamento costante, affinché tutti gli artisti potranno esaltare e mostrare le loro capacità di songwriters, e capacità stilistiche e tecniche”. I giovani artisti che si sono esibiti sono:
Gianmarco Ricasoli, ADD WATER, ROCKSHIRE, SIX PM, LATO A
La conclusione domenica 10 agosto con l’esibizione di Allegoria, band emergente formata da giovani talenti capace di fondere insieme elementi di musica Pop e Prog, e di creare negli arrangiamenti, atmosfere chiaro-scure, arricchite da evidenti influenze del rock della prima metà degli anni ’70. Questa band riesce ad emozionare come pochi sanno fare, sfoderando una capacità espressiva sopra la norma. Grandiosi! Il concerto di Franckie & canthina Band, storica band della capitale, ha conquistato da subito il pubblico trasformando la piazza ed i palazzi circostanti in una grande discoteca all’aperto. Trascinanti e coinvolgenti, con la loro musica dance-soul degli anni ’70- ’80, hanno regalato a tutti i presenti, ed agli spettatori delle terrazze circostanti, momenti di divertimento e di coinvolgimento tipico ed esclusivo di alcune città che sanno far vivere ai loro cittadini emozioni indimenticabili. Contatti: staff@nottidinote.com – 3387403823.
Presentazione "Anzio Futura"
Nelle scorse settimane è tornata a riunirsi l'associazione culturale Anzio Futura. Un atto formale per approvare il bilancio annuale, ma anche un momento cruciale per programmare le nuove attività invernali. Giova ricordare che Anzio Futura è un'associazione culturale onlus, che è presente sul territorio da ben sette anni, nel corso dei quali si è distinta per le numerose iniziative culturali, volte ad analizzare la storia del nostro territorio, senza trascurare le scottanti problematiche sociali odierne. Uno dei punti di forza dell'associazione è stata l'attenzione mostrata verso il mondo giovanile, gratificato annualmente dall'assegnazione di una borsa di studio per le tesi di laurea incentrate sulla storia del nostro territorio. Alla vigilia delle imminenti iniziative i vertici di Anzio Futura, grazie all'impegno profuso dal presidente Giancarlo Scatassa hanno voluto fornire ancor più spazio alle nuove leve integrando il vecchio direttivo con alcuni giovani di spicco del panorama locale. Energie nuove che saranno profuse da Daniele Antonini, 37 anni, avvocato per professione ma grande appassionato di tennis, con la ferma intenzione di promuovere iniziative sportive e culturali per riportare in auge Anzio. Poi da Domenico Condello, specializzato in decorazione presso l'Accademia delle Belle Arti, ed in questo periodo stimato freelance nel campo dell'illustrazione grafica. Altre idee preziose saranno fornite dalla giovane trentenne Roberta Treglia, impiegata con un amore viscerale per l'arte teatrale (praticata con successo) e fermamente intenzionata a promuovere nuove idee (per ora unica rappresentante del gentil sesso). Un altro elemento portante è Giorgio Criserà, 33 anni, che potrà sfruttare a dovere le sue conoscenze, frutto di una brillante laurea in ingegneria edile e già corredata da numerose collaborazioni di prestigio. Elemento trainante di questa nuova realtà giovanile è Andrea Mingiacchi, 37 anni, professore d'arte e d'immagine, ed artista e curatore di eventi culturali (da ricordare la recente biennale d'arte contemporanea Shingle 22). Da annoverare anche il nome di Mario Marcellini, avvocato di 36 anni, che nell'ultima tornata elettorale ha conseguito un ottimo risultato in termini di voti e di immagine. Energia preziosa è quella di Stefano Chiappini, il più giovane del gruppo (appena 22 anni ), laureando in psicologia in cerca di nuovi stimoli per l'emergere delle risorse artistiche giovanili. Un importante apporto sarà fornito sotto il profilo storico da Giuseppe (Pino ) Pollastrini, 42 anni, laureato in lettere e filosofia con specializzazione in storia moderna. Dulcis in fundo Quirino Pollastrini 43enne anziate, grafico per la fotografia ed artista visivo. Diego Tortis, 36 anni, avvocato con una grande passione per il mare e con l'obiettivo attraverso Anzio Futura di rilanciare a livello socio economico il nostro territorio. Infine Marcello Bartoli, 33 anni, impiegato e conduttore del notiziario locale di Teleobiettivo, amante della comunicazione e convinto delle potenzialità da esprimere di tutti gi associati. Questi i volti nuovi di Anzio Futura, che andranno ad integrare altri elementi di riguardo come lo storico Clemente Marigliani, l'ingegnere Guglielmo Natalini ed altri ancora. Nei prossimi numeri entreremo più nello specifico, delineando le iniziative dell'associazione con date e temi affrontati. Per ora sinteticamente ricordiamo che già a settembre si terrà l'assegnazione di una borsa di studio, ad ottobre vi sarà un interessante convegno sul fenomeno immigratorio e a dicembre un altro convegno imperniato sulla storia antica e moderna di Anzio. In bocca al lupo Anzio Futura, il nostro paese ha bisogno del vostro prezioso apporto per uscire da una profonda crisi economica e sociale.
lunedì 11 agosto 2008
Anzio: Rivelazione.
Nella serata di ieri, presso il campeggio Le Ginestre a Lidi dei Pini, l'artista Raffaele Maiuri è stato protagonista di una nuova mostra: "RIVELAZIONE". "Un segreto nascosto nell'anima, una creatura che nasce per poi morire. Moltissimi anni vissuti in incubazione pronto a presentarsi al mondo inter dall'infinito potere di Spirito di Dio. Lo spazio per manifestare la propria indivualità pronto a sciogliere i nodi che soffocano l'anima. La forza di spirito traccia il percorso da seguire, una veduta nel futuro vera, senza veli fra gli occhi ,per riuscire a vedere limpida la nostra vita". L'artista Raffaele Maiuri ringrazia per la collaborazione la signora Antonella Durastante e ancora un grazie va al dott. Giuseppe Ciresi, direttore del campeggio “Lido delle Ginestre” (Via Ardeatina, Km. 28,800).
Usa e Getta riapre
“Da domani mattina (martedì 12 agosto) il centro per la raccolta dei rifiuti ingombranti Usa e Getta, sito in Via della Campana – Angolo Via dell’Armellino ad Anzio, tornerà ad essere aperto al pubblico”. Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie del Comune di Anzio, Patrizio Placidi, in riferimento alla conferma della riapertura del centro Usa e Getta prevista per martedì 12 agosto alle ore 8.00. Presso il centro, gestito dalla società ATI Ecopolis 2000 – Gesam, i cittadini potranno conferire gratuitamente vetro, plastica, metalli, cartoni, apparecchiature elettriche ed elettroniche, verde e rifiuti ingombranti di vario genere. Il Centro Rifiuti Ingombranti Usa e Getta, in Via della Campana – Angolo Via dell’Armellino, sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8.00 alle 20.00; mentre soltanto la domenica l’orario d’apertura sarà dalle 8.00 alle 14.00. Inoltre i cittadini, dal lunedì al venerdì (orario 9.00-13.00), potranno contattare il numero verde 800126429 per la richiesta di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti ai seguenti prezzi di “chiamata”: un pezzo 3 euro, due pezzi 4 euro e tre pezzi 6 euro. Sempre all’800126429 i cittadini potranno richiedere, gratuitamente, il ritiro a domicilio del verde e delle potature. “La raccolta dei RSU – continua l’Assessore Patrizio Placidi – sta tornando a regime con risultati evidenti su tutto il territorio comunale. Il periodo difficile, scaturito dai disservizi della società uscente, ritengo sia stato superato nonostante l’avvicendamento delle due società sia avvenuto in momento particolarmente intenso, come quello del mese di agosto, con la popolazione che raddoppia rispetto ai mesi invernali. In questo momento sento di rivolgere un nuovo invito ai cittadini: aiutateci a mantenere la nostra Città pulita ed ordinata evitando di abbandonare ovunque rifiuti e potature. Abbiamo istituito – conclude Placidi - un numero verde per il ritiro gratuito del verde e delle potature che, sempre gratuitamente, è possibile conferire insieme alle più svariare tipologie di ingombranti presso Usa e Getta”. Il centro raccolta rifiuti ingombranti "Usa e Getta”, in seguito all’ordinanza emessa dal sindaco, Luciano Bruschini, è stato “adeguato” alla recente normativa in materiale ambientale. I lavori, ultimati lo scorso mese di giugno, hanno previsto l’innalzamento del muro perimetrale a due metri d’altezza, l’installazione di un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia, il rifacimento dell’impianto elettrico ed idraulico, l’apertura di un secondo cancello per l’uscita dal centro, la ristrutturazione dell’ufficio di sorveglianza, la realizzazione di una copertura per i rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ed il rifacimento del tappetino di asfalto del piazzale.
AnzioEstateBlu2008
Continuano gli eventi musicali, teatrali, culturali, enogastronomici di AnzioEstateBlu2008, pianificati dall’Assessore al Turismo, Umberto Succi: domani martedì 12 agosto alle ore 21.00, sul palco del teatro all’aperto di Villa Adele, “
Punto Informazioni Turistiche – Piazza Pia – Anzio
Box Office della Pro Loco a Lavinio Mare
Box Informazioni Turistiche – Nettuno
Tabaccheria Mingiacchi al Porto di Anzio
Infoline Turismo 0698499472-3 – 3475912752.
mercoledì 6 agosto 2008
L’INCANTO DELLA CORALE CITTA’ DI ANZIO
Un mese di Luglio ricco d’impegni e di varietà per
martedì 5 agosto 2008
Anzio: Alex Britti in concerto
Finalmente un grande nome per un grande concerto ad Anzio; Alex Britti s’è esibito, con il tour 2008, al teatro di Villa Adele, la sera del 4 agosto 2008, regalando al numeroso pubblico presente due ore di musica di alto livello. Britti è sicuramente uno dei più grandi chitarristi del panorama musicale europeo e l’ha dimostrato ad Anzio, non abbandonando mai il suo strumento preferito che diventa parte integrante dell’artista. "...suonavo il blues, il jazz qualche volta m'assaliva di nascosto, però per i cantautori c'era sempre posto... ed anche se il mio suono può sembrarvi strano - Io faccio pop italiano". Questa rappresenta la dichiarazione d'intenti che Alex Britti ha posto tra le note ed i colori di "It. Pop", il brano che dà il titolo al suo primo album, pubblicato ad ottobre 1998. Questo vero e proprio "manifesto del Britti Pensiero" riassume le principali caratteristiche della proposta musicale di Alex. Sul palco di Villa Adele Alex ha presentato tutti i brani della sua carriera che dura, ormai da dieci anni, tra cui "Solo una volta (o tutta la vita)", "Oggi sono io", una splendida ballata che interpreta con grande scioltezza e coinvolgimento emotivo, "Mi piaci", trascinante filastrocca che impazza per tutta l'estate 1999, "Se non ci sei", "
sabato 2 agosto 2008
Villa Sarsina
Edificata di fronte all'antico porto neroniano nel 1745 ad opera del cardinale Neri Maria Corsini sulle rovine della villa dei Cesari. Nel 1820 la villa venne acquistata da Lorenzo Mencacci che, tra gli altri, ospitò il re del Portogallo esule nel 1835. Una lapide ricorda la prima visita del pontefice Pio IX al porto di Anzio nel 1849. Nel 1870 diviene proprietà di Pietro Aldobrandini, principe di Sarsina. Nell'ultimo conflitto mondiale ha ospitato gli sfollati ed è stata seriamente danneggiata. Ora si sta restaurando ed è di proprietà comunale.