Queste ultime settimane sono state
proficue per la definizione di quelle che potranno essere le vie percorribili al
fine di costituire un'alleanza di centro-sinistra che possa candidarsi alle elezioni
amministrative del 2013. L'obiettivo è quello di costruire una seria alternativa
a chi, da destra, si ricandiderà per l'ennesima volta alla carica di Sindaco di
Anzio. L'esito delle primarie del PD per l'elezione del segretario regionale, a
quanto pare, ha acquisito nel nostro comune un significato prodromico in chiave
di selezione di chi potrà l'anno prossimo qualificarsi come candidato del partito
stesso. Per quanto ci riguarda, chiariamo ulteriormente che a destra del PD, tra
coloro i quali sono annoverabili nella lista di chi ha rovinato e lucrato su Anzio,
non sarà possibile intessere alcuna relazione politica e programmatica. Relativamente
allo strumento delle primarie, queste sono si una grandissima manifestazione democratica,
ma cessano di essere tali se intese come qualcuno qui da noi le concepisce: le primarie
hanno un senso se poste a coronamento di un percorso molto più profondo, che affondi
le sue premesse nell'elaborazione di un programma di alternativa che prima di tutto
deve essere umana e culturale. La politica della forza elettorale – del pacchetto
di voti personale – non è qualcosa che può interessarci. Non è la via che porterà
al miglioramento di Anzio. Non è il semplice cambio del colore della casacca del
sindaco ciò a cui tendiamo. Il candidato del centro-sinistra non sarà uno purché
sia, non sarà quello che convincerà più elettori a pagare un euro. Nel 2013 vinceremo
grazie alla qualità dell'offerta politica che proporremo ai cittadini, qualità che
troverà un vaglio già nella persona del candidato alla carica di sindaco. Fuori da questa ipotesi non c'è percorso selettivo che
tenga, non c'è altra via percorribile per l'alleanza elettorale.
Sinistra Ecologia Libertà
Coordinamento di Anzio
Nessun commento:
Posta un commento