Domenica
12 luglio 2015: giornata storica per la Città di Anzio, che è tornata a
vivere, nella memoria e nella sua solennizzazione, l’evento che 400
anni fa ha segnato i suoi nuovi natali con il porto voluto dal Papa
Innocenzo XII e che l’ha portata alla comunicazione, alla conoscenza e
all’ammirazione fuori dei suoi confini. Giornata che si era aperta con
l’inaugurazione del monumento al papa Innocenzo XII in Piazza Pia, alla
presenza di Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi e delle autorità
locali. A conclusione dei festeggiamenti previsti per l’anno
innocenziano, nella piazza gremita di turisti e di fedeli, la Corale
Polifonica Città di Anzio ha intonato l’Inno Nazionale, accompagnato
dalla Banda cittadina, a sottolineare ancora una volta il suo ruolo di
Voce in musica che accompagna ogni evento della nostra città. La
giornata si è chiusa ancora nella storica Piazza Pia, cuore della città,
sul sagrato della Chiesa SS.Pio e Antonio, dove
la Corale Polifonica Città di Anzio ha eseguito un grande e importante
concerto con una rassegna dei suoi brani più belli, arricchiti dalle
splendide voci dei solisti: il soprano Caterina Patanè che, assieme con il
coro, ha offerto un’intensa interpretazione della commovente aria
verdiana La Vergine degli angeli da La forza del destino e briosamente
animato il duetto Tace il Labbro, da La Vedova allegra di Lehàr assieme
al tenore Masimiliano Drapello, ospite d’onore della
manifestazione e cantante di fama internazionale, concludendo la sua
performance con il tenore e il coro in un trascinante Brindisi de La
Traviata di Verdi; le appassionate note della zingara dal Coro degli
zingari del Trovatore di Verdi sono state magistralmente interpretate
dal mezzosoprano Ada Rescigno così come la coinvolgente aria
dell’Habanera dalla Carmen di Bizet. La Corale, diretta dai Maestri
Michele Zanoni e David Masci, accompagnata al piano dalla prof.ssa
Corinna Pollastrini e dal magico suono del flauto del maestro Daniele
Querini, ha ancora eseguito il Gloria di Vivaldi, il Dies Irae della
Messa di Requiem di Mozart, due brani da I Lombardi alla Prima Crociata
di Verdi, O Signore dal tetto natio e Jerusalem, il Va Pensiero dal
Nabucco di Verdi, che ha chiuso il concerto. L’applauditissimo tenore
Massimiliano Drapello si è esibito ancora in un assolo dell’Ave Maria di
Schubert e nel Panis angelicus di Franck assieme al coro, ottenendo
grande consenso di pubblico. Una serata bella e solenne, coronamento di
una manifestazione che rimarrà nella memoria storica di Anzio come uno
dei momenti più intensi, a cui la corale ha dato anima e voce.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento