Continuano serrati i controlli in materia di pesca da parte della Guardia
Costiera di Anzio. Nel primo pomeriggio di ieri, nell’area portuale dove
normalmente si svolge la vendita diretta del pescato appena sbarcato dalle “paranze”, i militari dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Anzio hanno individuato un venditore che esponeva
circa 65 kg di pesce, di varia specie, contenuto in ventidue cassette riposte
per terra e non sul previsto banchetto. All’esito dei controlli è quindi
scattato il sequestro di tutto il prodotto ittico, posto peraltro in vendita in
contrasto con la vigente normativa in materia di rintracciabilità.
Contestualmente è stata irrogata una sanzione amministrativa pari a 1.500 €. Tale
sequestro si va ad aggiungere a quelli già recentemente operati per un totale, nel
solo mese di marzo, di quasi 100 kg di prodotto ittico sequestrato, parte del
quale donato in beneficenza ed altro distrutto su disposizione del servizio
veterinario. Il personale della Guardia Costiera Neroniana, dopo aver richiesto
l’intervento del servizio veterinario dell’ASL per l’esame del prodotto
sequestrato, ha provveduto alla sua distruzione, poiché ritenuto non idoneo al
consumo. Al fine di fornire una corretta informazione a chi intendesse
acquistare il pescato direttamente allo sbarco nel Porto di Anzio e
scoraggiare, allo stesso tempo, i venditori improvvisati di prodotto ittico, si
invitano i consumatori a:
·
Non acquistare prodotto ittico non contenuto
all’interno di cassette di plastica riportanti il nominativo del peschereccio
che ha effettuato la cattura del pescato;
·
Diffidare dei banchetti improvvisati su
carrelli, o peggio ancora di cassette riposte direttamente per terra lungo la
banchina.
Inoltre è sempre bene verificare che il personale che espone in vendita
il prodotto ittico sia munito di un cartellino di riconoscimento. Tali
controlli, effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire
allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano
correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e
trasparente, continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda che, in caso
di dubbi per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca il
consumatore potrà rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale
di Anzio.
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