Nella mattinata del 3 luglio si è
svolta presso il Porto di Anzio la periodica esercitazione antincendio
semestrale, necessaria per testare la “macchina dei soccorsi”. Intorno alle
10.00 è giunta alla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Anzio la segnalazione riguardante un incendio sviluppatosi a bordo di un’unità
da diporto, mentre stava compiendo il rifornimento ad un distributore; subito
attivata la procedura d’emergenza prevista in questi casi con la chiamata ai
Vigili del Fuoco, 118, Polizia locale, Squadra nautica della Guardia di Finanza
e operatori portuali. Allo stesso tempo due unità della Guardia Costiera, la M/V CP 859 ed il GC B89
mollavano gli ormeggi dirigendo in zona. Sul posto dirigeva anche il nostromo
del porto per l’interdizione della “zona rossa”, visto il potenziale pericolo d’esplosione,
mentre la sala operativa assumeva l’assetto di emergenza. In acqua due persone
rimaste ustionate ed a terra tre persone che necessitavano anch’esse di
un’assistenza sanitaria. Mentre il personale dei Vigili del Fuoco, giunto in
porto in brevissimo tempo badava a spegnere l’incendio, l’unità della Guardia
di Finanza provvedeva ad interdire il canale di accesso al porto, mentre le
unità della Guardia Costiera recuperavano i due malcapitati, finiti in acqua,
poi affidati alle cure del personale sanitario del 118. L’ intera esercitazione
ha avuto una durata di circa un’ora ed ha permesso di testare con esito
favorevole l’efficacia dell’organizzazione di sicurezza portuale, delle
dotazioni antincendio e consentire ai vari soggetti interessati da tali
emergenze di familiarizzare ulteriormente con le procedure e con l’ambito
portuale Anziate.
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