"Sono pronto e orgoglioso di ricandidarmi
come sindaco di Anzio e rinuncio per questo a presentarmi in Parlamento".
Candido De Angelis, senatore uscente di Fli e Vice Presidente del Gruppo a
Palazzo Madama, ha sciolto la riserva. "Da tempo - continua De Angelis - mi viene chiesto da più
parti di tornare ad occuparmi di Anzio. E' una scelta civica che voglio
perseguire per ridare slancio alla mia città e senza il paracadute di una
candidatura nazionale. Potrei
mettermi in lista, vedere come va alle politiche e poi eventualmente scegliere,
ma sono logiche che non mi appartengono. Altri - spiega De Angelis - sono
maestri nel parlare di doppi incarichi e incompatibilità, ma poi si tengono
tutto o piazzano mogli, figli e capi segreteria. Io ho fatto una scelta radicale
e saranno i miei concittadini a giudicarla. Il senatore lascia, quindi, la sua esperienza politica
nazionale: "E' stata una difficile ma bella esperienza che ho affrontato con
impegno e senso del dovere anche in momenti decisivi, da ultimo relazionare
sulla legge di Bilancio. Ci tengo a sottolineare, però, che ho sempre vissuto
del mio lavoro: non ho abbandonato l'azienda di famiglia quando facevo il
sindaco né in questi anni. Oggi
c'è chi inneggia il merito forte, però, di rendite di posizione o di aspettative
concesse dai luoghi di lavoro e poi c'è chi, come il sottoscritto che può
affermare con orgoglio che il merito lo deve guadagnare sul campo tutti i giorni
per portare avanti la sua impresa", conclude De Angelis.
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1 commento:
Non mi risulta che abbia rinunciato allo stipendio e ai privilegi di parlamentare, visto che viveva del suo lavoro!
ma mi faccia il piacere!
ALe
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