venerdì 19 ottobre 2012

Ufficio circondariale marittimo di Anzio: Operazione “MARE SICURO 2012”.




E’ tempo di bilanci per l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Anzio. Stamani (19/10/12), infatti, presso la sede del Circomare Anziate - dipendente dal Compartimento Marittimo di Roma Fiumicino, Comandato dal Capitando di Vascello Lorenzo Savarese – s’è svolta una conferenza stampa nel corso della quale il Tenente di Vascello Luigi Vincenti, comandante della locale Guardia Costiera ha reso noti i dati dell’attività “Mare sicuro 2012” per l’area di competenza. Organizzata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata, a livello regionale, dal Direttore marittimo del Lazio Capitano di Vascello Pietro Vella, l’operazione “mare sicuro 2012” si è svolta dal 18 Giugno al 9 Settembre u.s.. L’operazione “Mare Sicuro 2012”, che ha visto impegnati gli uomini e mezzi dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio lungo il litorale e nelle acque di giurisdizione, antistanti i Comuni rivieraschi di Anzio e Nettuno, si è mossa lungo un duplice binario: Da un lato è stato perseguito l’obiettivo di avvicinare quanto più possibile l’utenza del mare alla cultura marinara (sicurezza in mare e perizia marinaresca in primis), sensibilizzandola sull’osservanza delle norme e l’adozione di quei comportamenti necessari a prevenire eventuali situazioni di pericolo. Tale attività, iniziata durante il periodo invernale con incontri con gli studenti dei locali istituti scolastici, ai quali sono state illustrate le principali norme e buone regole di comportamento per una sicura e corretta fruizione del mare, delle spiagge e del rispetto dell’ecosistema marino, è proseguita durante il periodo estivo con la diffusione del decalogo del bagnante, ossia 10 regole che se osservate permettono di trascorrere in tutta sicurezza una giornata al mare. Tali iniziative hanno poi visto, in piena stagione estiva, lo svolgimento della 4^ giornata della Sicurezza in mare, svoltasi a Nettuno nel mese di Agosto, con la partecipazione di varie forze di polizia, Amministrazioni e operatori che a vario titolo contribuiscono al dispositivo che ogni estate incrementa, in sinergia, il gradiente di sicurezza in mare e sulle spiagge; dall’altro, è stata incrementata ed ottimizzata, a terra ed in mare, la presenza del personale della Guardia Costiera di Anzio sul litorale laziale di competenza con il fine di verificare il corretto utilizzo delle aree demaniali marittime, anche sotto il profilo ambientale, la corretta gestione degli stabilimenti balneari ed in genere la salvaguardia della vita umana in mare; il tutto in sinergia con le altre forze di polizia ed amministrazioni a vario titolo presenti sul territorio. Notevole, infatti, la macchina organizzativa messa in campo quest’estate, che ha visto l’impiego di 30 militari con pattuglie terrestri per il controllo del demanio, l’impiego via mare del dipendente gommone GC B89, della M/V CP 2099 (che ha svolto attività di polizia marittima) e della Motovedetta ognitempo CP 859, dedicata in via esclusiva al soccorso in mare.

Passando al dato numerico risultano svolti in totale 1817 controlli, dei quali:
- pesca: 335; diporto: 491; traffico: 199; ambiente: 204 (depuratori, scarichi a mare, falesia); demanio: 489 (concessioni, autorizzazioni comunali); altro: 99.
Dei 46 verbali d’illecito amministrativo elevati per un ammontare di 25.040 €, 2 sono per violazioni al codice della navigazione, 15 per violazioni in materia di pesca, 9 per violazioni in materia di diporto, 11 per violazione dell’ordinanza balneare e 9 per altre materie.
Solo 7 degli episodi registrati riguardano violazioni penalmente rilevanti, 1 delle quali in materia ambientale e le restanti 6 in materia demaniale.
Nell’arco temporale dell’operazione “mare sicuro 2012”, sono state soccorse 9 unità da diporto  (n. 1 idrovolante; 2 unità a vela; 6 unità a motore) per problematiche di seguito indicate:
-                     avarie al motore (5 casi);
-                     condimeteo avverse (2 casi);
-                     incaglio (1 caso);
-                     avaria al timone (1 caso).
Portate in salvo 45 persone, delle quali 36 diportisti e 9 bagnanti.
A fronte nei numerosissimi controlli quindi, il numero degli interventi repressivi (in diminuzione rispetto al 2011) può ritenersi contenuto, proprio a conferma di una diffusa correttezza dei comportamenti, sia a mare sia a terra e di un generalizzato rispetto delle regole e di una attività di prevenzione efficace e ben recepita che ha evidentemente contribuito al sicuro svolgimento delle attività di balneazione. Grazie all’attività preventiva e di controllo posta in essere dagli uomini e donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, non si sono registrati incidenti di rilievo; infatti non si sono verificati casi di annegamento direttamente riconducibili a cause di balneazione, segno che l’organizzazione nel suo complesso ha garantito la sicurezza dei bagnanti e permesso di raggiungere l’obiettivo binomio: Vacanza = Sicurezza. Con l’occasione, si ricorda che anche durante il periodo invernale continuerà ad essere attivo il numero blu per il soccorso in mare 1530, una telefonata gratuita che può salvare la vita.

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