martedì 30 ottobre 2012

Naufragio sulle coste di Anzio.




Sabato 27 ottobre, presso il comando della Guardia Costiera di Anzio è stato denunciato da un imprenditore della zona, proprietario di un panfilo da diporto, un reato di particolare gravità. Secondo quanto riferito, infatti, due persone, a bordo di un potente gommone, armati di pistola avrebbero abbordato, in corso di navigazione, il M/Y Blu III iscritto nei r.i.d. del compartimento marittimo di  Viareggio, intimando agli occupanti, due imprenditori pontini (marito e moglie), di consegnare oro e soldi contanti. Non contenti i due, a volto scoperto ordinavano all'armatore di varare il tender e consegnare loro il panfilo. I due naufraghi dopo circa sei ore di navigazione a vista raggiungevano la costa di nettuno denunciando l'accaduto. Massimo riserbo degli investigatori è stato tenuto fino alla giornata di ieri, quando il m/y in questione, per cause in corso d’indagine, s’è spiaggiato sul litorale anziate in località Lavinio. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore dott.sa Maria Eleonora Tortora della Procura di Latina, sarebbero già sulle tracce dei rapinatori. I malcapitati che nei giorni scorsi sono stati ascoltati per ore presso gli uffici della Guardia Costiera di Anzio, avrebbero fornito elementi utili per l'identificazione dei rapinatori tanto che ad ore potrebbe esserci una svolta nelle indagini. Al momento la procura procede per il reato di rapina aggravata dall’uso di armi e naufragio, reati che prevedono il carcere fino a 20 anni ma non si escludono altre ipotesi. Sul fronte ambientale prosegue senza sosta l’attività dei militari del Circomare anziate, sotto il più ampio coordinamento del capo del compartimento marittimo di Fiumicino e della direzione marittima del Lazio. Nella mattinata odierna (30/10/12) sono infatti continuate le attività di recupero dei resti dell’unità spiaggiatasi in località Lavinio e disseminati su un ampio tratto di costa. Due motovedette dell’ufficio circondariale marittimo di Anzio hanno effettuato appositi controlli via mare, accertando l’assenza di inquinamento delle acque. Nel pomeriggio d’oggi è stato effettuato l’intervento con dei sub sullo scafo dell’unità, per una preliminare ispezione funzionale al successivo intervento di recupero dell’unità al fine di scongiurare gravi conseguenze per l’ambiente marino. A rendere più difficoltose le operazioni, già da domani è previsto un peggioramento delle condizioni meteo marine.

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