sabato 12 luglio 2008

Il Santuario - Basilica di S. Teresa di Gesù Bambino ad Anzio














L’idea di una fondazione ad Anzio, vista con simpatia anche dalla popolazione che aveva conosciuto i carmelitani durante una predicazione, avvenuta dal 5 al 19 maggio 1922, prese concretezza nel 1925, quando si pensò di perpetuare la memoria della canonizzazione di S. Teresa di Gesù Bambino in un’opera degna dell’avvenimento. Si riporta telegraficamente la cronistoria degli avvenimenti com’è dagli atti ufficiali della Provincia. Il principe Lancellotti offre il terreno che poi di comune accordo sarà commutato con quell’attuale meglio ubicato e tre volte più grande. Il 9 settembre 1925 il Consiglio Provinciale accetta l’offerta e di massima anche la fondazione e chiede ed ottiene il beneplacito di S. Em.za il Cardinale Granito Pignatelli Di Belmonte, vescovo di Albano Laziale (15 sett. 1925), che plaude all’iniziativa, e l’autorizzazione del Definitorio Generale (19 sett. 1925). Pio XI, tramite S. Ecc.za mons. Giuseppe D’Avack, invia la sua benedizione e anche la somma di lire 50.000, perché la chiesa sia dedicata alla nuova gloria del Carmelo, da lui elevata agli onori degli altari e che giustamente chiamerà la “ Stella del suo Pontificato”. Il 18 dic. dello stesso anno l’architetto Alfredo Paoletti di Roma offre gratis la sua opera e presenta il disegno della chiesa in bello stile romanico, che il Consiglio Provinciale approva il 20 marzo 1926 e lo rimette al Definitorio Generale. Dopo quest’approvazione si dà via libera ai lavori, che per il momento non devono superare la spesa di lire 210.000. L’8 agosto 1926 avviene la solenne cerimonia della posa della prima pietra benedetta da S. Em.za il Card. Pignatelli, alla presenza del superiore generale P. Guglielmo di S. Alberto, del superiore provinciale P. Lorenzo di S. Basilio e di altre autorità civili e religiose. Il 22 agosto seguente s’inaugura la cappella provvisoria e il 5 agosto 1927, in una casetta altrettanto provvisoria, s’insediano i primi tre religiosi. Inizia la costruzione della chiesa, le cui fasi sono fedelmente registrate nel bollettino “ Il Piccolo Fiore di Gesù e il Santuario in Anzio”, fondato il 10 ott. 1925 per diffondere la devozione alla Santa e per raccogliere denaro per la costruzione del tempio votivo. Sulle sue pagine sarà fatta perfino la conta dei mattoni offerti a tale scopo. Durante la costruzione a momenti di entusiasmo succederanno momenti di grandi preoccupazioni economiche. Quasi subito la realtà delle cose rese evidente la sproporzione tra la sontuosità della costruzione progettata e la somma di denaro a disposizione, tanto che il Consiglio Provinciale il 27 marzo 1927 decideva un ridimensionamento della fabbrica. Il 21 maggio 1930 era annullato questo ridimensionamento e si ritornava al disegno primitivo. Questo alternarsi di decisioni non cambiava lo stato delle cose, anzi nel 1936, in coincidenza colla prematura morte dell’arch. Paoletti, si temette il completo fallimento dell’opera. La fede nella Santina e la corale risposta dei conventi all’appello del superiore provinciale di contribuire con i propri risparmi all’ammortizzamento dei debiti contratti evitò il peggio. Il 6 agosto avviene 1939 avviene la solenne inaugurazione, che sarà preceduta da una settimana di studio e di preghiera e sarà onorata dalla presenza di tre cardinali. Il giorno precedente mons. Blanquet du Chayla, arcivescovo latino di Bagdad, carmelitano scalzo, ha proceduto alla consacrazione della nuova chiesa con l’assistenza degli studenti del Collegio Teologico di Ceprano. Dall’umile inizio del 1926 alla solenne inaugurazione del 1939 passerà tanto tempo - 13 anni !- e scompariranno tanti amici e benefattori. La speranza seguiterà ad animare gli animi: tanto quanto ce ne sarà bisogno per compiere le opere rimanenti - convento, collegio e campanile - che insieme al tempio votivo formeranno l’orgoglio della città di Anzio e una degna glorificazione di S .Teresa di G. Bambino. Il progetto del convento è approvato insieme con quello della chiesa, ma i lavori di costruzione, per le note ragioni, non avevano fatto gran che progresso. La decisione del Consiglio Provinciale del 7 giugno 1947 di portare ad Anzio una sezione del collegio degli aspiranti, n’accelera i lavori di ampliamento e di completamento, che saranno ultimati nel 1957. Intanto il 23 giugno 1948 i superiori decidono l’invio” senza indugio” ad Anzio dei ragazzi più piccoli . Il 3 giugno 1959 avviene la posa della pietra del campanile che sarà inaugurato nel 1963 ; il 29 giugno 1959 Giovanni XXIII eleva il Santuario al rango di Basilica minore; il 9 maggio 1967 il Consiglio Provinciale approva la costruzione di un conventino per i religiosi ; il 20 ott. 1970, a seguito della rapida crescita di una nuova zona residenziale sul Colle Coriolano, poi Quartiere S. Teresa, il vescovo diocesano decreta l’erezione della nuova parrocchia di S. Teresa di G. Bambino. A proposito della chiesa l’Architetto Paoletti preferì lo stile romanico perché espressione dell’anima semplice e mistica... con quel suo grande respiro di masse ampie e ordinate e insieme con quel suo senso di profonda ,intima poesia che ispira, era il solo che potesse completamente conformarsi all’anima di Colei cui l’opera era dedicata“. La sua realizzazione fu così felice che un critico d’arte scrisse : “Se la chiesa... non fosse di recente costruzione, ma risalisse all’epoca in cui il suo stile era in voga, sarebbe la più bella costruzione religiosa romanica nel Lazio”. Lunga 50 metri, alta 25 e larga 20, a croce latina con tre navate, transetto e abside, nella sua essenzialità e semplicità, ha un impianto possente ed insieme armonico. All’esterno è interamente rivestito di mattoni e presenta le sue fiancate e la sua facciata a frontone con una sequenza di bifore e trifore e con tutti gli altri caratteri tipici dello stile romanico. Bello il portale d’ingresso, rilevanti i due stemmi dell’Ordine, uno in mosaico nella lunetta del portale e l’altro in massiccio travertino, incastonato nel timpano del frontone. All’interno,” abolito ogni rivestimento, abolito perfino l’intonaco, la massima semplicità costruttiva domina come concetto fondamentale”. Questa semplicità, che mira a raccogliere lo spirito e lanciarlo verso l’alto, è affidato al rincorrersi di archi sorretti da colonne minori e stretti da semicolonne più grandi, che elevandosi in alto convergono verso lo stesso punto, come le mani di un uomo in preghiera. La chiesa ha cinque altari : l’altare maggiore, che è dono di Pio XI e formato da un merletto di colonnine che sorreggono il tempietto centrale che a sua volta accoglie la statua marmorea della Santa ; i due altari laterali della Madonna del Carmine e del S. Cuore di Gesù, ubicati nell’ampia aula del transetto e i due minori delle Reliquie della Santa e del S. Bambino di Praga ai lati dell’altare maggiore. La pala dell’altare della Madonna del Carmine appartiene al Ballerini e quella del S. Cuore al prof. Carnevali, che ha anche curato la decorazione della cappella delle Reliquie. Il convento - collegio sorge sul lato destro del chiesa e il suo prospetto in cortina di mattoni ripete, anche se in minima parte, i motivi architettonici della chiesa. Dal 1948 al 1977 è stato ininterrottamente sede del Collegio, prima della sezione minore degli aspiranti e poi di tutti gli aspiranti. Alla sua chiusura, per circa un decennio, ha funzionato come sede di una sezione della scuola media del Comune di Anzio. Esaurito anche questo compito, dopo radicali trasformazioni è stata destinata a Casa di cura per lungo degenti. Porta il nome di “ Teresiana” ed è già felicemente operante. La comunità religiosa, che alloggia nel piccolo convento costruito dietro la basilica ed esattamente sul luogo dov’era la cappella provvisoria della Santina, continua a svolgere puntualmente i suoi impegni pastorali a servizio della chiesa, che è insieme Basilica, Tempio votivo, Santuario e Parrocchia.

CRONOLOGIA STORICA ESSENZIALE

DEL SANTUARIO DI SANTA TERESA DI GESU' BAMBINO


Marzo 1922


Una grande missione predicata da Carmelitani Scalzi fa nascere in Anzio il desiderio di avere in città una casa dell'Ordine, e si affaccia anche una proposta, ma che essendo molto vaga, non è presa in considerazione.

1 Ottobre 1925

L'Ecc.ma Famiglia dei Principi Lancellotti, in adempimento di un lascito dei loro antenati Don Pietro Aldobrandini e Donna Francesca de la Rochefoucault principi di Sarsina, offre tramite mons. Giuseppe D'Avak, alla nostra Provincia Romana un'area fabbricabile di mq 2000 in Anzio, contrada "Grotte di Nerone", per fabbricarvi una chiesa e relativo convento.

12 Ottobre 1925


Il Padre Lorenzo di S. BasiIio, Provinciale, con il suo Consiglio accetta l'offerta; tuttavia, giudicando l'area insufficiente per la costruzione di un grande Tempio con relativo convento e locali annessi, con il consenso dei Principi Lancellotti, accetta la permuta con un'altra area di 6000 mq da parte della SANA (Società Anonima Nuova Anzio), sulla "Collina Coriolano" che, a cavaliere delle due spiagge di Levante e di Ponente, domina la Città.

20 Dicembre 1925

Il Rev.mo P. Guglielmo di S. Alberto, Superiore Generale dell'Ordine, approva e benedice ampiamente l'iniziativa, insieme con l'altra della pubblicazione di un bollettino "Il Piccolo Fiore di Gesù", come organo dell'erigendo Santuario.

28 Gennaio 1926

L'em.mo sig. Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, Vescovo di Albano, benedice di gran cuore l'opera. Particolarmente felice perché la chiesa sarà dedicata a S. Teresa di Gesù Bambino. della quale è molto devoto.

1 Febbraio 1926

Esce il primo numero de "Il Piccolo Fiore di Gesù ed il suo Santuario in Anzio", recante la speciale Benedizione di Pio XI "a quanti favoriranno l'erezione in Anzio di un Santuario in onore di Santa Teresa di Lisieux pregandola che riservi a ciascuno di loro alcune delle sue rose più elette".

25 Maggio 1926


L'illustre ing. Architetto cav. Alfredo Paoletti presenta il progetto del maestoso Tempio votivo in stile romanico ed offre gratuitamente 1'opera sua per quanto riguarda i disegni e la direzione dei lavori.

10 Giugno 1926

Inizia lo sbancamento del suolo su cui sorgerà, a fianco del futuro Tempio, la cappella provvisoria per il servizio religioso dei fedeli.

6 Agosto 1926


Tra lo sventolio di bandiere, al suono di concerti e tra il concorso straordinario dei fedeli è posta la prima pietra del nuovo Santuario, benedetta da S. em. il Card. Granito di Belmonte, che pronuncia un elevato discorso di circostanza. Presero parte alla cerimonia inaugurale il Servo di Dio mons. Raffaello Carlo Rossi, Carmelitano Scalzo, allora Assessore della Concistoriale, il P. Guglielmo di S. Alberto, Superiore Generale dell'Ordine, il P. Lorenzo di San Basilio, Provinciale, il P. Luca di Maria SS.ma, ex generale, e tutti i superiori della Provincia; il Principe Lancellotti, l'Avv. Spigarelli, generoso benefattore del Santuario, il cav. Alfredo Paoletti, il Podestà di Anzio, mons. Giuseppe D'Avak, il quale ebbe una parte molto importante anche successivamente per la realizzazione dell'Opera.

22 Agosto 1926

Il P. Clemente dei Santi Angeli, Definitore Generale, benedice la cappella provvisoria e vi celebra la prima Messa.

3 Ottobre 1926 -

Per la prima volta i fedeli festeggiano S. Teresa di Gesù Bambino. La domenica e i giorni festivi un Padre viene da Roma per i doveri religiosi dei fedeli della zona.

2 Gennaio 1927

In questo 540 anniversario della Nascita della Santa è lanciato il primo appello ai Sacerdoti e a tutti i devoti di Teresa per chiedere il loro concorso per l'erezione del Tempio.

12 Giugno 1927

Nella festa della SS. Trinità si dà principio nella cappella provvisoria alla recita dell'Atto di offerta all'Amore Misericordioso composto da S. Teresa di G.B.

giugno 1927


Due religiosi (P. Pier Luigi dell' Addolorata e Fr. Gaspare) prendono residenza stabile presso la cappella provvisoria per l'assistenza spirituale dei fedeli.

16 Luglio 1927

La Ditta De Angelis sospende i lavori del Santuario, all'altezza di un metro dal suolo, per mancanza di mezzi.

Ottobre 1927

Si ottienine l'approvazione dello Statuto dell'Opera di S. Teresa di G.B. e del suo Santuario in Anzio per iscrivervi vivi e defunti. Incominciano i pellegrinaggi e le visite di illustri personaggi al Santuario.

1 Gennaio 1928

L'Autorità Ecclesiastica approva la Pia Unione Sacerdotale di S. Teresa di G.B. eretta nel Santuario ed affiliata a quella centrale di Lisieux.

Gennaio 1928

La "Società Nuova Anzio" tanto benemerita del Santuario dà un nuovo contributo di Lire cinquantamila.

Febbraio 1928

Il Municipio di Anzio si iscrive quale socio fondatore del Santuario.

Settembre 1928

L'Ecc. mons. Pasetto, Vescovo Titolare di Gerra, benedice ed inaugura un grazioso monumento a Santa Teresa di G.B. eretto in una piazzetta adiacente al Santuario dalla "Società Nuova Anzio". Il piedistallo su cui poggia la statua è formato con frammenti di sculture provenienti dalle circostanti ville romane.

30 Gennaio 1929

Muore in Roma in concetto di santità Rosina Giovanetti, attiva zelatrice dell'Opera del Santuario, che tenne spesso adunanze nella cappella provvisoria. Attualmente è in corso il processo dì Beatificazione.

14 Dicembre 1929

Il Santo Padre Pio XI con un nuovo paterno autografo impartisce la benedizione a tutti i benefattori dell'Opera del Santuario.

1 Marzo 1931

Sono ripresi i lavori dalla Ditta Aureli dopo il ritiro della Ditta De Angelis.

1 Luglio 1931

La direzione de "Il Piccolo Fiore" è affidata al P. Edmondo Fusciardi, uomo di ampia cultura, specialmente nel campo archeologico.

1 Ottobre 1931

Per la prima volta, a richiesta dei fedeli, è celebrata la S. Messa all'interno della nuova chiesa in costruzione.

1 Ottobre 1933

Nuova sospensione dei lavori per mancanza di mezzi finanziari.

1 Agosto 1934

Si riprendono i lavori.

1 Gennaio 1935

Inizio dei lavori per la copertura del Santuario.

1 Marzo 1936


L'Architetto Paoletti presenta un progetto di massima dell' Altare Maggiore.

1 Maggio 1936


L'arch. Paoletti presenta fac-simile delle vetrate per le grandi finestre dell' abside.

27 Giugno 1936

A soli 43 anni muore a Roma Alfredo Paoletti, Architetto del Santuario e della Basilica di S. Maria Maggiore, creato da Pio XI Commendatore di S. Gregorio Magno. Non solo fu un valente architetto, ma anche un profondo cristiano e un sincero devoto della "piccola Teresa".

Marzo 1937


Posa in opera dell' Altare Maggiore del Santuario, dono generoso di Pio XI alla sua Santa prediletta.

Gennaio 1938

Presentato il progetto della Cappella delle reliquie e del grande reliquiario destinato a racchiudere un notevole frammento di una vertebra della Santa, dono del Carmelo di Lisieux.

Febbraio 1938


Lavori di esecuzione del pulpito di marmo con formelle in bronzo, su colonne di marmo nero africano. Dono dell' Avv. Spigarelli.

Maggio-Agosto '38 -

Decorazione della Cappella delle Reliquie; vetrate dei rosoni e dell'abside; messa in opera del portale.

1939

Vetrate con figure di Santi; esecuzione pavimentazione in marmo. Costruzione del locale della sacrestia.

5 Agosto 1939


Alle 7, mons. Stefano M. Blanquet, OCD, Arcivescovo Latino di Baghdad compie il rito della consacrazione della Chiesa. Degli altari è stato consacrato solo l'altare maggiore. Alle ore 18, giunge in Anzio l'imponente corteo di automobili che dalla chiesa di S. Panfilo (Roma) trasportava le Reliquie della Santa. Il corteo è sfilato per le vie della città, sino al porto, risalendo poi al Santuario. Grandi folle di fedeli.


6 Agosto 1939


Solenne inaugurazione del Santuario. Ore 8: Messa della Comunione generale, celebrata dal Cardo Francesco Marmaggi. Ore 9:30: Messa solenne, celebrata dal Superiore gen. Dell'Ordine, P. Pier Tommaso, con assistenza al Trono del Cardo Granito, di Belmonte, che imparte la benedizione con Indulgenza Plenaria concessa da Pio XII. Nel pomeriggio, panegirico di mons. De FiIìppis, Vescovo di Veroli, e Benedizione Eucaristica impartita dal Card. Raffaello Carlo Rossi, OCD.

7 Agosto 1939


Incomincia una settimana di studio sulla Santa.

4 Agosto 1940


Dal Padre Generale, P. Pier Tommaso della Vergine del Carmelo, è stata benedetta la statuina di S. Teresa di G.B. sul letto di morte, giunta il 5 Giugno, dono delle Sorelle della Santa. E' stata collocata sotto l'Altare delle Reliquie.

2 Febbraio 1941


E' iniziata una settimana di studio sulla spiritualità di S. Teresa di G.B. per ricordare il secondo anniversario dell'inaugurazione del Santuario.

15 Ottobre 1941


E' stata completata la Cappella dell'Ordine, con le balaustrine di marmo e le due vetrate artistiche con Santi dell'Ordine.

2 Febbraio 1942


Il Santuario è stato ornato di due ordini di banchi da offerte di vari benefattori.

19 Luglio 1942

Solenne celebrazione della festa della Madonna del Carmelo con la partecipazione delle Autorità. civili e militari e di una grande folla di fedeli.

26 Settembre 1941

Un manifesto lanciato dalle Autorità civili recava l'ordine di sfollamento della popolazione per causa della guerra. Qualche religioso della Comunità parte per Roma. Dopo tre giorni l'ordine fu revocato.

2 Ottobre 1943


A causa di un bombardamento è stato trasportato nella notte il SS. Sacramento nel rifugio di Spigarelli, ma per poco tempo.

7 Ottobre 1943


Sotto pena di morte tutti devono sfollare. Ogni resistenza è inutile. Si nasconde tutto quanto è possibile.

7 novembre 1943

Il Vicario, P. Aurelio Fondi, nonostante il divieto restò presso il Santuario sino al 9 novembre, poi si portò nella Borgata delle Femere, spesso recandosi a vedere Santuario e Convento.

10 Dicembre 1943

Per il precipitare della situazione, per ordine dei Superiori, le suppellettili della chiesa furono trasferite a Roma, e il P. Aurelio, sebbene a malincuore, dovette abbandonare le Ferriere e trasferirsi a Roma.

2 Gennaio- 1944


Le Forze Armate Anglo-Americane sbarcarono ad Anzio. La lotta tra le opposte forze divenne furiosa e devastatrice. Il Santuario, benché venuto si a trovare nel centro della bufera e tra frequenti esplosioni di bombe, riportò danni non gravi: danneggiamento ai tetti, rottura dei vetri delle finestre, uno squarcio in una voIticìna per un proiettile da cannone, con sfondamento del tetto e della soletta in cemento armato. Mani sacrileghe rimaste ignote, frantumarono l'originale statua in terracotta dello scultore prof. Alberto Gerardi, forse perché la nuova iconografia non piaceva. In questo periodo drammatico migliaia di sfollati trovarono rifugio nel Santuario e nel convento, essendo lì smistati verso il Meridione. La protezione della Santa su di loro e sul Santuario fu palese a tutti. Grandemente benemerito per la sorveglianza del Santuario e l'assistenza ai profughi fu Don Giuseppe Valletta, dei Pallottini, che aveva seguito gli sfollati di Aprilia, dopo la distruzione della sua parrocchia.


5 Giugno 1944


Con un mezzo di fortuna delle forze Alleate, il P. Ignazio Pescosolido, OCD, cappellano militare poté raggiungere Anzio.

24 Giugno 1944


Il P. Aurelio tornò ad Anzio, dopo qualche giorno, anche il P. Cipriano.

10 Luglio 1944


Sono riportate ad Anzio le suppellettili nascoste a Roma. Settembre 1944: iniziano i lavori di restauro per i danni di guerra.

25 Dicembre 1944

Riparati i danni di guerra, il Santuario riprende in pieno il suo servizio.

28 Gennaio 1945

Il Superiore Generale e il Superiore Provinciale accompagnano il ritorno della reliquia della Santa al Santuario ed al suo Altare.

7 Maggio 1945

Nel pomeriggio è comunicata ufficialmente la fine dell'immane guerra per tutta l'Europa.

8 Maggio 1945

I cittadini di Anzio si riversano nel Santuario per ringraziare, assieme alla Vergine, Santa Teresa di G.B. per la protezione loro accordata.

23 Settembre 1945

Per comodità dei fedeli è stata celebrata in questa Domenica l'annuale Festa della Santa, riuscita particolarmente solenne per il ricordo della protezione accordata.

24 Settembre 1945

Il P. Provinciale, Bernardino di S. Agnese, alla presenza di tutti i Superiori dei Conventi della Provincia, benedì e collocò la prima pietra del nuovo Collegio Apostolico, unito al Santuario e posto sotto la protezione della Santa.

1946

Il piano rialzato del nuovo Collegio Apostolico - il cui progetto di massima è dell'arch. Paoletti - è completamente finito nelle sue strutture murarie. Si sta costruendo il primo piano. La cronaca del Santuario segnala abitualmente i pellegrinaggi e le consuete celebrazioni degli anniversari Teresiani e delle festività proprie dell'Ordine: il Carmine, Santa Teresa, S. Giovanni della Croce.

15 Agosto 1947


Nei giorni 15-17 è stato celebrato un triduo solenne per commemorare il 50° anniversario della morte di S. Teresa di G.B.

2 Luglio 1948


Apertura del Collegio per gli Aspiranti.

28 Dicembre 1948


Quattro Suore del Terz'Ordine Regolare delle Carmelitane di Boville Ernica iniziano il loro servizio nel nuovo Collegio Apostolico.

8 Settembre 1950

Dall'8 al 12 Settembre si è tenuto nel nuovo Collegio Apostolico il II Congresso Nazionale dei Direttori di Collegi per Aspiranti Carmelitani Scalzi.

9 Dicembre 1951

Il Santuario è dotato di un organo nuovo costruito dalla Ditta Benzi, di Crema.

15 Marzo 1956


Inizio dei lavori per l'ampliamento del nuovo Collegio.

1956


Su progetto del Marchese Raffaele Lepri, è costruita un'artistica recinzione del piazzale della chiesa in armonia con lo stile romanico della medesima.

Dicembre 1956


La costruzione dell'ala nuova del Collegio è terminata.

18 Luglio 1957


Solenne inaugurazione del Nuovo Santuario, con lettura del Breve di Papa Giovanni XXIII del 23 Luglio 1959.

16 Luglio 1961


Benedizione e posa della prima pietra del Campanile da parte di mons. Macario, Vescovo di Albano, alla presenza di illustri personalità ecclesiastiche, civili e militari.

9 Dicembre 1961

Nella notte tra il 9 e il10 dicembre ladri sacrileghi hanno rubato la sacra Reliquia e il prezioso Reliquiario che la racchiudeva, con grave costernazione della Comunità e dei fedeli. Il Carmelo di Lisieux, informato del fatto, ha inviato altra Reliquia ex-ossibus.

11 Febbraio 1962

Tra i detriti accumulati dai lavori per la costruzione del campanile è ritrovata la preziosa Reliquia della vertebra della Santa.

20 Maggio 1962


Dopo un Triduo la Sacra Reliquia, racchiusa in un nuovo artistico e prezioso reliquiario (benché non pari al primo), è stata ricollocata al suo posto nella Cappella.

25 Agosto 1963


Con grande solennità, con la partecipazione del Superiore Generale e di Onorevoli Ministri, il Vescovo, mons. Macario ha benedetto il maestoso ed elegante Campanile, alto 45 metri, dotato di campane azionate elettricamente.

Agosto 1966


Il 40° del Santuario è celebrato con particolare solennità con l'intervento e la parola di mons. Romolo Compagnone e di mons. Giuseppe D' Avak, Arcivescovo di Camerino, benefattore insigne dell'Opera del Santuario.

16 Luglio 1967


Iniziano i lavori per la costruzione della nuova abitazione dei Padri che curano il Santuario.

25 Ottobre 1970


Per le nuove necessità dei fedeli mons. Macario erige in Parrocchia il Santuario.

18 Agosto 1973


Dal 18 al 26 del mese solenni festeggiamenti per il primo centenario della nascita di Teresa, con una settimana di studio sulla spiritualità della Santa e una lettera-messaggio del Cardo Villot, Segretario di Stato, a nome del santo Padre.

Gennaio 1978


La "Madonna Pellegrina" nel suo "pellegrinare" per l'Italia sosta per otto giorni nel Santuario.

4 Settembre 1980

Il nuovo "Quartiere Europa", sorto nell'ambito della nostra Parrocchia, è inaugurato con la festa di S. Benedetto che ne è eletto Patrono.

21 Ottobre 1980


In una visita al Santuario, il celebre organista Fernando Germani, dà un concerto in onore della Santa.

21 Agosto 1982


Dal 21 al 29 è esposto nel Santuario il sacro Piede della S. Madre Teresa, nell’ambito del festeggiamenti del 4° Centenario della sua morte. Prima della celebrazione Eucaristica , in chiusura, mons. Dante Bernini, Vescovo di Albano, consacra il nuovo Altare rivolto ai fedeli, e l'Ambone: opere in travertino donate dai coniugi Bernardini - Giansanti.

21 Gennaio 1984

Celebrazione nel nostro Santuario della giornata della pace, in ricordo dello sbarco delle truppe alleate nel 1944.

5 Maggio 1985


E’ inaugurato il nuovo Piazzale antistante il Santuario, pavimentato con lastre di porfido a disegni geometrici, dono dei fedeli e specialmente della sig.ra Anna Giansanti.

10 Marzo 1986


Inizio dei grandi lavori di restauro di tutto il complesso: lavori affrontati e finanziati generosamente dalla nostra Provincia, con l'opera personale qualificata di alcuni nostri religiosi.

8 Agosto 1988


Inizio dei lavori di restauro della Cappella delle Reliquie danneggiata da infiltrazioni d'acqua,

24 Agosto 1988


Solenni festeggiamenti (24 - 28) con una serie di Conferenze su vari aspetti della spiritualità della Santa, con Processione presieduta dal Vescovo mons. Bernini.

2 Febbraio 1989


Nei giorni 2- 4 febbraio una "tre giorni" di preghiera e di riflessioni sul sacerdozio.

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