sabato 29 settembre 2012

INTERVENTO ANTINQUINAMENTO DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI ANZIO.




Continua l’attività di vigilanza, e di pronto intervento, posta in essere dagli uomini e dai mezzi della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Anzio, sotto il più ampio coordinamento del Capo del Compartimento Marittimo di Roma Fiumicino, comandato dal Capitano di Vascello (CP) Lorenzo SAVARESE, a tutela dell’ambiente marino. Intorno alle ore 13.00 di ieri, 28 Settembre 2012, il Nostromo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, durante un consueto controllo in banchina, accertava la presenza di una chiazza di colore scuro riconducibile ad un idrocarburo. Immediatamente informava il Comandante del Porto, T.V. (CP) Luigi VINCENTI che si recava sul posto: la situazione appariva molto seria, in quanto la chiazza d’idrocarburo rischiava con l’effetto del vento e delle onde di spandersi ulteriormente e di spostarsi verso la zona del porto più a stretto contatto con la città, ove vi è la presenza di diverse attività commerciali molto frequentate soprattutto nel fine settimana. Sul posto interveniva quindi il Nucleo di Pronto Intervento Portuale e Polizia Marittima della Guardia Costiera Neroniana, da terra, ed il Battello veloce GC B89 da mare. Grazie anche alla disponibilità d’alcuni operatori portuali, anche in termini di dotazioni tecniche non immediatamente reperibili sul mercato, erano posizionate delle panne assorbenti che in questo caso hanno avuto la duplice funzione di contenere ed allo stesso tempo assorbire la sostanza in sospensione nell’acqua. Contestualmente alle operazioni di contenimento e bonifica, scattavano quindi i primi accertamenti per individuare la fonte ed il responsabile dell’inquinamento. Nel giro di pochissimo tempo quindi, grazie al pronto intervento, l’inquinamento veniva confinato e contenuto. Sul posto interveniva anche personale dell’Ufficio Ambiente del Comune di Anzio e dell’Arpa Lazio per i campionamenti di rito. “Un intervento antinquinamento d’urgenza per la Guardia Costiera di Anzio realizzato in stretta collaborazione e sinergia con Comune di Anzio – Ufficio Ambiente, Arpa Lazio ed operatori portuali, che ha permesso di contenere e scongiurare più gravi conseguenze all’ambiente marino, impedendo che il comportamento irresponsabile di chi ha inquinato potesse arrecare ulteriori, più significativi, danni.” Si coglie l’occasione per ricordare che è sempre vietato, da terra o da nave, lo scarico in mare d’idrocarburi, incluse le acque di sentina delle imbarcazioni.

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