espongo a voi il mio reclamo per violazione sul decreto del ministero della
pubblica istruzione del 3 giugno 1999 n. 141 e la circolare ministeriale n. 54
del 6 luglio 2004, presso il "Liceo Artistico Statale, Indirizzo Design" di
Anzio, in Via del Teatro Romano, 1. La classe seconda, nell' attuale anno 2012/13
ha unito le due sezioni del precedente anno, riunendo di conseguenza in una
stanza 31 alunni di cui 2 disabili. Di questa mancanza a pagare le conseguenze
oltre al personale ed agli alunni saranno gli studenti che hanno chiesto il
trasferimento in questa struttura. Riporto qui di seguito il problema legato a
mia figlia. Quest' ultima ha superato il primo anno di liceo scientifico.
Insieme ad essa ho effettuato ricerche al termine dell' anno scolastico 2012 su
come poter procedere al cambio presso il liceo artistico di Anzio. Il personale
mi ha rassicurata dicendomi di presentarmi a settembre, in cui non ci sarebbero
stati problemi per la nuova iscrizione del secondo anno. A tre mesi di distanza,
purtroppo è cambiato il preside, e dato il sovrannumero di allievi mia figlia
non può più avere accesso alla scuola da lei scelta. Ora mi ritrovo con questa
ragazza confusa e disperata, non sapendo che percorso scolastico intraprendere,
inoltre istituti o licei non potranno accettarla poichè oramai il nuovo anno
scolastico sta per iniziare e lei non ha recuperato le relative materie di
indirizzo, l'unica via d'uscita sarebbe lasciare mia figlia al liceo scientifico
con il rischio che non superi l'anno oltre al danno emotivo ed economico, visto
che ho venduto la metà dei libri.
Sono disperata, la scuola come ente pubblico dovrebbe dare la possibilità
di accesso a tutti, ma nella maggior parte dei casi non è così.
Mi rivolgo a voi come ultima speranza.
In attesa di una vostra risposta, ripongo la mia fiducia nella legge e
nella giustizia italiana.
Distinti saluti.
Sara di Nettuno.
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