domenica 24 luglio 2011

Grande concerto di Al Bano ad Anzio.




Alla vigilia della partenza di un importante tour internazionale il cantante Al Bano, su invito di suor Fabiola Catalano, giovedì 14 luglio, si è esibito al teatro all’aperto di Villa Adele “accompagnato” dalla Corale Polifonica “Città di Anzio” del presidente Saverio De Lorenzo. “Abbiamo incontrato Albano a Cellino San Marco ed a Roma, – dicono suor Fabiola  e Saverio -  registrando da subito la sua massima adesione al concerto di beneficenza. Albano è una persona semplice, straordinaria, di grande umanità, che si è esibita ad Anzio, senza percepire nessun rimborso, per aiutare tante famiglie bisognose. Un evento di grande spessore, con la complicità della corale anziate che ha avuto l’onore di aprire e chiudere il concerto di un artista di livello internazionale che ha esportato l’italianità nel mondo”. La serata è iniziata con l’esibizione della corale del presidente De Lorenzo che ha deliziato i presenti con un canzoniere italiano e partenopeo, la direzione è stata affidata, come di consueto ai maestri Masci e Zanoni, al piano Corinna Pollastrini. Al Bano ha presentato alcuni dei suoi successi che hanno fatto la storia della musica, intrattenendo il folto pubblico che ha “invaso” il teatro di Villa Adele, stabilendo un feeling di pace e d’amore, con cui l’artista ha sempre trasmesso emozioni, semplicità e fede. Come asserisce suor Fabiola Al Bano è stato un profeta, visto che nel 1968 cantava “Una mano nera la bianca stringerà…”. Il grande Albano Carrisi ha regalato a Marzia, corista dell’ensemble di Anzio, un duetto, in occasione del ventitreesimo compleanno della ragazza, per terminare il concerto benefico con il “Va pensiero” di Giuseppe Verdi  di Al Bano e la corale polifonica. Il pubblico ha applaudito per tutta la serata il cantante pugliese e la sua band, ringraziando così anche la nobile iniziativa di suor Fabiola. Il ricavato sarà devoluto all’associazione onlus “Un giorno nuovo”, impegnata con suor Catalano nel dare supporto ai bambini ed ai familiari dei detenuti. Appuntamento al 2012.

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