martedì 2 febbraio 2010

Nuovo Porto di Anzio.


Un importante passo avanti verso la realizzazione del nuovo Porto di Anzio: questa mattina il Ministero delle Infrastrutture - Capitaneria di Porto di Roma ha formalmente consegnato al Comune di Anzio le aree demaniali marittime e gli specchi acquei destinati ad uso pubblico (pescherecci, traghetti, aliscafi, navi crociera, ecc) per un totale di 66.165 mq. Alla stipula del verbale di consegna delle aree demaniali marittime, presso la sede della Capitaneria di Porto di Roma a Fiumicino, sono intervenuti il sindaco di Anzio, Luciano Buschini, il C.A. (CP) Pietro Maradei ed il Presidente della Capo d’Anzio Spa, Luigi D’Arpino. “La consegna al nostro Comune delle aree demaniali marittime – ha detto il Sindaco di Anzio – è un altro fondamentale passo avanti verso la realizzazione del nuovo porto turistico ed è, inoltre, la conferma della correttezza delle procedure che abbiamo seguito per arrivare al completamento dell’iter. Sono fiducioso che, nei prossimi giorni, con la positiva collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Lazio riusciremo a completare anche l’iter per il rilascio della concessione relativa alle aree della parte turistica del nuovo porto”.

In questo importante momento, con il decisivo passo avanti fatto per la realizzazione del nuovo porto di Anzio, sento di esprimere un sentito ringraziamento al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che sin dal suo insediamento ha seguito da vicino la pratica relativa alla realizzazione del nuovo approdo di Anzio”. Lo ha detto il Senatore del Pdl Candido De Angelis commentando la notizia della “consegna” da parte della Capitaneria di Porto delle aree demaniali marittime e gli specchi acquei destinati ad uso pubblico. Lo stesso Senatore sottolinea che l'interesse del Ministro “è stato l'unico in un panorama istituzionale desolante, di fronte a una procedura corretta che oggi è stata ribadita, dispiace che di fronte a un'iniziativa pubblica come quella della Capo d'Anzio ci sia stata, fino a oggi, una chiusura inspiegabile della Regione Lazio che spero alla luce dei fatti sia superata al più presto”. Nei giorni scorsi Matteoli era stato proprio ad Anzio e aveva confermato che il percorso seguito fin qui è corretto, auspicando una soluzione sulle questioni relative alle competenze che consentisse di avviare i lavori. “La Capo d'Anzio sin dalla richiesta di concessione ha fatto sapere che avrebbe realizzato le opere Demaniali per poi cederle gratuitamente – ha concluso De Angelis - ma ha trovato ostacoli supportati da pareri molto dubbi che ancora oggi non riesco a comprendere”.

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