Al termine di un corso di primo
soccorso al quale hanno preso parte i dipendenti ed i collaboratori del Comune
di Anzio, giovedì 18 febbraio, alle ore 17:30 si è svolta la cerimonia per la
consegna di tre defibrillatori semi automatici da parte del dott. Marco
Calamai, Banca Mediolanum ed il Comune di Anzio. La donazione è stata
formalizzata con la sottoscrizione di un atto d’impegno, da parte del Comune,
di favorire la presenza degli strumenti in luoghi pubblici, in occasione
di eventi e manifestazioni, in esercizi di pubblico spettacolo, presso impianti
sportivi, ecc. al fine di poter interrompere nel più stretto tempo possibile
eventuali crisi cardio-respiratorie di soggetti colpiti da infarto cardiaco. Il
donante ha proposto l’installazione di detto strumento salva vita anche sui
mezzi di emergenza non sanitari, come quelli ad esempio della Polizia
Municipale e della Protezione Civile, che operano sul territorio ed in
prossimità delle aree balneari dal punto di vista d'inserire il Comune di Anzio
tra quelli censiti come “Cardio-Protetti”. “Desidero ringraziare
pubblicamente Marco Calamai, promotore finanziario di Banca Mediolanum
– ha affermato Salsedo, consigliere comunale proponente dell’iniziativa – per
la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra cittadina. Un gesto, il
suo, che mi auguro è da esempio da parte di molti altri imprenditori, segno d’attenzione
e compartecipazione alla vita ma anche d’orgoglio e di appartenenza ad un
meraviglioso territorio sede di villeggiatura serena e salutare”. La
donazione, ha spiegato la Salsedo, non si è esaurita con la semplice consegna,
ma grazie disponibilità della Croce Rossa Italiana, ha compreso anche la
formazione del personale del Comune di Anzio un corso BLSD (BASIC LIFE SUPPORT
– DEFIBRILLATION, obbligatorio per il corretto uso degli apparati. “Avere a
cuore la salute pubblica – ha rilevato la Salsedo – è segno di civiltà e
progresso, obiettivi essenziali per lasciare, ai nostri figli, un’eredità
inestimabile ed insegnare, nello stesso tempo, il rispetto dell’esperienza più
ricca, unica ed insostituibile: la vita”.
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