mercoledì 4 novembre 2015

Giornata dell'unità nazionale e festa delle forze armate: Il discorso del Sindaco.





Rivolgo il saluto della Città di Anzio a tutti i presenti: autorità civili, militari e politiche, cittadini, labari, associazioni combattentistiche e d’arma, alla Banda Musicale ed alla Corale Polifonica, al Picchetto d’Onore ma soprattutto estendo l’abbraccio ideale della Città di Anzio ai rappresentanti delle Forze Armate che, tutti i giorni, operano sul nostro territorio al servizio dei cittadini. Un saluto particolare al Commissario Straordinario del Comune di Nettuno, Raffaela Moscarella ed al Generale di Corpo d’Armata, Francesco Maria Ceravolo. Oggi Celebriamo il novantasettesimo anniversario dell’Unità Nazionale, il 4 novembre 1918, giorno dell’Armistizio della Prima Guerra Mondiale che riportò all’Italia Trento e Trieste rendendo compiuta l’Unità Nazionale: è la festa del compimento del risorgimento italiano e di un popolo che ha difeso l'integrità della Nazione. Siamo qui per ricordare quanti hanno sacrificato la propria esistenza per la Patria; essere tutti presenti è un aspetto di notevole rilevanza perché “Ricordare, per noi, è e sarà sempre un dovere morale". È vero che ricordiamo una vittoria, ma è vero anche che prima della vittoria c’è stata una guerra e la guerra è sofferenza, atrocità, freddo,  fame,  paura e soprattutto morte. Sappiamo che non bastano le cerimonie per scongiurarla ma che occorrono scelte politiche che portino alla pace ed a costruire ponti fra gli uomini e le nazioni, invece di muri o confini che dividono. Oggi è il giorno in cui insieme riflettiamo sulla Patria, sulle responsabilità e sui doveri che ciascuno di noi ha nei suoi confronti: l’Unità d'Italia, l'Indipendenza e la Libertà sono conquiste straordinarie che vanno difese ogni giorno. Un anno fondamentale per la valenza storica di questa giornata fu il 1983 quando, con l’Esercito Italiano impegnato nella Missione di Pace in Libano, il Presidente della Repubblica Pertini proclamò il 4 novembre oltre che “Festa dell’Unità Nazionale” anche “Festa delle Forze Armate”. Questa scelta del Presidente Pertini, da un lato evidenziò il senso d'appartenenza alla Nazione e dall’altro come le nostre Forze Armate ne siano parte integrante, fedeli alla Repubblica, alle sue Istituzioni ed al nostro Tricolore. In questa particolare giornata è importante ricordare il costante impegno delle Forze Armate, sul territorio nazionale, a difesa della nostra sicurezza e, in tutto il pianeta, a difesa del diritto alla vita di tante popolazioni e degli ideali di libertà e democrazia. Purtroppo sono ancora tante le guerre in corso e la nostra Patria si distingue per il costante impegno su questi territori: ricordiamo tutti i militari caduti nel dare il loro contributo generoso in favore della pace. Sono portatori di libertà e democrazia in nazioni dove ancora oggi, purtroppo, regnano violenza e disordine. L'impegno e l'attaccamento alla Patria delle nostre Forze Armate è motivo d'orgoglio per tutti noi, ma anche una garanzia di sicurezza per il futuro della nostra democrazia. Viva le Forze Armate, Viva Anzio, Viva l’Italia!”
Anzio, 4 novembre 2015

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