Continuano i controlli in materia di pesca da parte della Guardia
Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento
del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del
superiore Compartimento Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di giovedì 30
gennaio, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, durante un
controllo in ambito portuale hanno “pescato”
un venditore improvvisato, il quale, nonostante nessun peschereccio fosse
uscito in mare a causa delle cattive condizioni meteo marine, era intento alla
vendita di prodotto ittico in banchina, dove normalmente si svolge la vendita
diretta del pescato appena sbarcato dalle “paranze”.
I circa 40 kg di pesce, di varia specie, contenuti in tredici cassette erano
stati peraltro posizionati su alcuni new jersey in cemento che stanno a
delimitare il ciglio banchina e non sul previsto banchetto. Alla vista dei
militari il venditore, si è subito dato alla fuga abbandonando sul posto tutto
il prodotto ittico che è stato prontamente posto sotto sequestro dal personale
militare della Guardia Costiera. Al fine di fornire una corretta informazione a
chi intendesse acquistare il pescato direttamente allo sbarco nel Porto di
Anzio e scoraggiare, allo stesso tempo, i venditori improvvisati di prodotto
ittico, s'invitano i consumatori a non acquistare prodotto ittico non
contenuto all’interno di cassette in plastica riportanti il nominativo del
peschereccio che ha effettuato la cattura del pescato, di diffidare inoltre di
banchetti improvvisati su carrelli, o peggio ancora di cassette di polistirolo
riposte direttamente per terra lungo la banchina. In caso di dubbi i
consumatori sono invitati a contattare la Guardia Costiera
di Anzio. Il personale della Guardia
Costiera Neroniana, dopo aver richiesto l’intervento del servizio veterinario
dell’ASL per l’esame del prodotto posto sotto sequestro, hanno provveduto alla
sua distruzione, in quanto dichiarato non idoneo al consumo. Tali controlli,
effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire allo stesso
tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente
rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e trasparente,
continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda che, in caso di dubbi per
eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca il consumatore potrà rivolgersi
all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio.
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