“Sono vicino alla famiglia del Veterano Britannico dello Sbarco di
Anzio, Geoffrey Smith, per la scomparsa di uno degli ultimi reduci dello Sbarco
di Anzio. Il Veterano Geoffrey, in occasione delle Celebrazioni per il 70°
Anniversario, aveva regolarmente prenotato il suo volo per arrivare ad Anzio
martedì 21 gennaio, nonostante le sue gravi condizioni di salute. Avevamo,
nonostante tutto, appuntamento all’aeroporto di Ciampino ed avevamo riservato
la sua solita stanza presso un albergo cittadino. E’ la grande storia di un
grande uomo del 900, sbarcato ad Anzio quel drammatico 22 gennaio 1944, a bordo
dell’incrociatore Spartan che poi venne affondato nel mare di Anzio il 29
gennaio, a causa di un bombardamento aereo. Insieme all’Ambasciatore Britannico
in Italia che, il prossimo 22 gennaio, avrò l’onore di ospitare ad Anzio in
tutte le Celebrazioni di questo Settantesimo Anniversario ricorderemo Geoffrey
come merita, esternandogli pubblicamente tutta la nostra riconoscenza. Geoffrey
era innamorato di Anzio e tramite l’Ambasciata Britannica, che ringrazio per la
collaborazione, ospiteremo presto i suoi familiari”. Lo ha affermato
il Sindaco di Anzio in riferimento alla scomparsa di Geoffrey Smith, uno degli
ultimi reduci dello Sbarco di Anzio. Le Celebrazioni del 70° Anniversario dello
Sbarco di Anzio si apriranno proprio ai Cimiteri del Commonwealth di Falasche e
Santa Teresa per poi proseguire, insieme a tutte le Autorità ed all’Ambasciata
Britannica rappresentata ai massimi livelli, al Porto di Anzio dove saranno
deposti omaggi floreali presso la targa dell’incrociatore Spartan che fu
affondato il 29 gennaio 1944. Quel giorno persero la vita 41 marinai britannici
e cinque ufficiali che erano rimasti a bordo dell’incrociatore. Geoffrey Smith
sarà ricordato dalla Città di Anzio e dal Reverendo Willie McCulloch, Ministro
della Chiesa di Scozia di Sant’Andrea di Roma, anche durante la cerimonia
ufficiale, prevista alle ore 12.00 in Piazza Garibaldi, alla presenza di
importanti autorità politiche, civili e militari.
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