sabato 17 agosto 2013

CONTROLLI AL PORTO, SEQUESTRATI 36 KG DI PRODOTTO ITTICO.



Anche nel periodo più caldo dell’estate continuano i controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Lo scorso 14 agosto, infatti, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Luigi VINCENTI, hanno proceduto nel primo pomeriggio al sequestro di 36 kg di prodotto ittico di varia specie non risultano in regola con la normativa in materia di rintracciabilità. Peraltro, il prodotto ittico in questione era esposto al pubblico all’interno di cassette di polistirolo, non ammesse per la vendita diretta all’interno dello scalo Anziate. Con l’occasione, s’invitano gli stessi consumatori a non acquistare prodotto ittico non contenuto all’interno di cassette di plastica riportanti il nome del peschereccio che ha effettuato la cattura del pescato, ciò a garanzia della provenienza del prodotto ittico.  Il personale della Guardia Costiera Neroniana ha contestualmente provveduto ad elevare un verbale amministrativo di 1.500 € al trasgressore e poi -  a seguito della verifica eseguita dal personale del servizio veterinario dell’ASL che ha dichiarato il prodotto non idoneo al consumo umano – ha provveduto alla distruzione del pescato. Tali controlli, intensificati proprio nel periodo di ferragosto, sono effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciata e trasparente. Si ricorda che, in caso di dubbi per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca il consumatore potrà rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio.            

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