lunedì 17 giugno 2013

Mare fritto all’italiana.



Luce al neon giorno e notte, tendine alle finestre e margherite sui tavoli in purissimo nylon, vibrazioni dei condizionatori oltre ogni norma, pavimenti in vero linoleum con inclinazione al limite della gravità, infissi e copertura in alluminio anodizzato color oro lievemente tossico, pesce rigorosamente surgelato da maestri congelatori italiani, effetto serra garantito, vista unica su discarica abusiva, gusto fine di ruggine e cemento, il tutto senza l’ombra di uno scontrino.
Buon appetito!
Meglio la vista mare che la vista dal mare?
Litorale laziale, Anzio. Foto: Andrea Ciogli
Da www.ilfattoquotidiano.it del 17/6/13.

Nessun commento: