Sono
terminate nella mattinata del 4 ottobre le operazioni di pulizia straordinaria
dell’ambito portuale dello scalo anziate. Nei giorni 3 e 4 ottobre, infatti,
alcuni mezzi meccanici, sotto l’occhio vigile del nostromo del porto e del
personale dell’area tecnico operativa hanno provveduto a rimuovere vario
materiale ivi depositato per il successivo smaltimento. Le operazioni sono
state disciplinate ai fini di sicurezza della portuale dall’Ordinanza 116/12 a
firma del Tenente di Vascello Luigi Vincenti e sono state svolte grazie alla
fattiva collaborazione dell’Ufficio Ambiente della locale Civica
Amministrazione che ha favorevolmente recepito la richiesta dei militari in
divisa bianca. La zona del porto interessata è quella ove è presente la
banchina commerciale, utilizzata quotidianamente per le operazioni d’alaggio e
varo, per le operazioni di rifornimento, attracco d’unità navali e pescherecci
e per lo sbarco e la vendita diretta del pescato e per il conferimento dello
stesso al vicino mercato ittico; quindi l’operazione è stata indispensabile per
garantire la fruibilità in sicurezza da parte degli stessi operatori portuali di
tale area dello scalo anziate. Sfruttando la fine del “fermo pesca” che ha
permesso alle unità della flotta Anziate di riprendere il mare, le operazioni
di pulizia straordinaria hanno consentito di rimuovere pezzi di reti
abbandonate, cavi ed altro materiale vario ivi rimasto depositato. Alcuni di
questi materiali avrebbero, infatti, potuto indubbiamente recare intralcio alla
circolazione di pedoni ed autoveicoli in transito. L’importante è che ora le banchine
portuali siano tornate nuovamente e pienamente operative e che il porto di Anzio
sia un po’ più pulito.
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