martedì 12 aprile 2011

Roma: Mostra su Nerone.






“Estendo il pieno apprezzamento della Città di Anzio alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ed al Sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali, Francesco Maria Giro, per la perfetta organizzazione dell’importantissima mostra sull’Imperatore Nerone, nativo di Anzio, allestita nel cuore di Roma tra i Fori Imperiali ed il Colosseo”. Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, in riferimento alla mostra “Nerone” inaugurata ieri a Roma alla presenza del Sottosegretario, On. Francesco Maria Giro, del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e del Soprintendente Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Anna Maria Moretti. Durante la conferenza stampa di presentazione e nell’arco dell’intera giornata dedicata alla figura dell’Imperatore anziate, che ha visto la partecipazione del Sindaco Bruschini e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Umberto Succi, più volte è stato messo in evidenza dagli addetti ai lavori l’ottimo lavoro prodotto dall’Amministrazione Comunale in iniziative di spessore come la mostra su Nerone del 2009, presso il Museo Civico Archeologico e la realizzazione, nel 2010, dell’unico monumento di Nerone al mondo posizionato davanti ai resti dell’antico porto neroniano di Anzio ed ai piedi del Parco Archeologico della Villa di Nerone, lungo Via Fanciulla d’Anzio. “Anzio è una città ricca di storia – ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini durante il lungo percorso della mostra, tra i Fori ed il Colosseo, in  compagnia del Sottosegretario Giro e dal Sindaco Bruschini – e come Amministrazione Regionale stiamo facendo tutto il possibile per promuovere la sua vocazione turistica e per arrivare, quanto prima, all’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo Porto”. Alla Mostra su Nerone, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 18 settembre, la Città di Anzio ha dato un importante contributo con il prestito di una statua maschile del II secolo A.C., di grande valore, (ottima conservazione, marmo nero bigio morato) ritrovata negli anni novanta nel mare di Lido delle Sirene (Anzio) ed esposta al Museo Civico Archeologico di Anzio, che durante l’importante mostra romana è possibile “ammirare” all’interno del Colosseo.
“Il lusso e lo sfarzo della residenza romana – è scritto sul catalogo della mostra - caratterizzano anche la villa anziate di Nerone che riflette nella pittura pompeiana di cui sono esposti numerosi esempi”. La mostra, che riunisce poco meno di 200 pezzi tra sculture, rilievi, affreschi, dipinti e soprattutto reperti di recenti scavi, è stata curata da Maria Antonietta Tomei e da Rossella Rea con la collaborazione di un comitato scientifico di illustri studiosi. Lungo il percorso i visitatori, e questa è una vera e propria novità, potranno osservare da vicino settori delle residenze neroniane ancora in corso di scavo con il supporto di immagini, di film e di video che ripropongono la ricostruzione in 3D della Domus Aurea e della Domus Transitoria. “Anche questa esposizione museale – conclude il Sindaco di Anzio, – conferma che avevamo ragione, nonostante qualche critica, quando per primi abbiamo iniziato una sorta di rivalutazione di Nerone, nostro illustre concittadino, con l’organizzazione della Mostra presso il nostro Museo e soprattutto con realizzazione del monumento che continua ad essere visitato da migliaia di turisti incuriositi da una figura dalla personalità contrastante, ma allo stesso tempo affascinante, di grande talento, ingegno ed energia che ritengo sia l’Imperatore Romano più conosciuto al mondo”.

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