Un mezzo successo quello della seconda edizione del “SONIC WAFT FESTIVAL 2009” organizzato dall’Associazione culturale “Notti di Note” in collaborazione con il Comune di Anzio con il patrocinio del Ministero delle politiche giovanili e da Festival of Festival e Rete dei Festival. Un festival gratuito che per due giorni ha sconvolto il centro della città di Anzio; non poteva essere altrimenti visto lo sprecarsi di decibel e la musica non certo adatta ad una piazza estiva. L’edizione 2009 ha presentato un programma di due giorni, da sabato 11 luglio a domenica 12. Gli artisti che si sono esibiti con l’arte da strada, non hanno per niente entusiasmato. La finale del concorso nazionale per band emergenti SONIC WAFT CONTEST, la scelta delle quattro band finaliste è avvenuta nel corso della stagione invernale ad Anzio, cui hanno partecipato band provenienti da diverse regioni. Al termine dell’esibizione la giuria tecnica ha decretato come vincitori del Sonic Waft Contest 2009 i Dinamo. La band toscana ha espresso nel live la loro natura con una prestazione troppo carica di energia, ma soprattutto di impatto sonoro per le orecchie degli avventori del centro di Anzio che non sono riusciti a portare al riparo le loro povere orecchie. Sono stati premiati da Rodolfo Maltese. Questo concorso sicuramente vuole creare percorsi formativi ed avvicinare i giovani ad interessi sempre nuovi ma questi eventi non sono da piazza e sono da proporre in spazi per estimatori del genere musicale. Speriamo di sensibilizzare il comune di Anzio ed in particolare al sindaco Luciano Bruschini consigliando, magari un gruppo che possa sul serio allietare le serate estive di Anzio in piazza, anche con del liscio e non con il genere presentato l’11 e 12 luglio. La sperimentazione di formule nuove di spettacolo e d’intrattenimento, lo ripetiamo va fatta in altri ambienti; non ci sembra giusto far fare da “cavia” agl’ignari passanti, che abbiamo visto allontanarsi in tutta fretta da Piazza Garibaldi. Le due serate hanno visto l’esibizione: di Frankie & Canthina Band, musica gradevole se non fosse stato per il volume altissimo che ha assordato tutti fino alla punta del molo Innocenziano; Domenica 12 si è conclusa con l’esibizione (un ritorno) di Paola Turci che ha presentato il suo ultimo singolo “La mangiatrice di uomini” che anticipa l’uscita del nuovo album. La Turci è una cantante con pregi ed anche limiti che si è presentata sul palco con circa 90 minuti di ritardo sull’orario ufficiale comunicato dall’organizzazione, accolta in ogni caso senza l’entusiasmo che di solito il pubblico riserva alle grandi star.
io c'ero tra le 4000 persone davanti al palco...!! e sinceramente non condivido assolutamente tutto il tuo articolo!! w la musica nelle piazze... w la musica!
RispondiEliminaanche io ero in piazza e non credo proprio alle 4.000 persone presenti. W la musica, ma non il rumore.
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminami chiamo Pietro e fortunatamente non mi firmo con delle lettere. Ero presente ad Anzio durante la due giorni del festival (per tutto il week end in realtà, sfruttando le poche ferie che noi lavoratori ci possiamo permettere) e stavo cercando qualche foto delle serate in rete per curiosità di rivedermi tra le prime file quando mi sono imbattuto in questo orrendo esempio di giornalismo online. Prima di tutto chiariamo che volumi per una piazza erano più che accettabili, la invito ad uscire dal "paesello" e a frequentare alcuni festival sia italiani che europei per capire cosa sia effettivamente un volume ai limiti del sostenibile. Seconda cosa io devo dare onore alle band emergenti in gara, che il pubblico HA APPLAUDITO con piacere, soprattutto la vincintrice, che nulla ha a che fare col rumore. Io che oltre ad esserci ho anche ASCOLTATO ho notato che il secondo pezzo dell'ultima band (i Dinamo appunto) era una ballata lenta, peraltro di gran gusto a mio avviso e che ho applaudito con piacere.
Per quanto riguarda la Turci, anche io non posso considerarmi un estimatore dell'artista, ma ha fatto il suo show e nella piazza la gente è rimasta fino alla fine.
Lei non crede alle 4000 persone del post del signore sopra, io non lo so perchè non mi sono messo a contare, quello che so è che tanta era la gente attaccata alle transenne di fronte ed ai lati del palco e tanta nel resto della piazza, che essendo grandicella non dubito possa accogliere qualche migliaio di persone agevolmente, in fondo 1000 persone entrano in un locale al chiuso di medio/grandi dimensioni.
Mi spiace che lei non abbia le capacità di discernere la musica dal rumore e le consiglio di aggiornare il suo probabile grammofono con un hi-fi e qualche cd di musica un pò più aggiornata.
Ma soprattutto la invito a riflettere sul pessimo esempio di giornalismo che lei ha dato qui signor "GDO" che a mio modo di vedere esprime un opinione preconfezionata a prescindere da quelli che sono i dati oggettivi. Mi spiace che in pochi leggeranno questo articolo rispetto ai presenti come me alle serate, sarebbero tanti i commenti di chi non la pensa, anzi, di chi SA che non è come dice lei.
Pietro Germi
Gentile Pietro, questo "orrendo" giornalismo online si chiama libertà di parola e di espressione. Io ho girato Anzio in lungo ed in largo e le assicuro che non ho trovato un posto per chiacchierare con una amico musicista, nonostante ci fossimo allontanati considerevolmente dalla fatidica piazza e mi creda che il volume non era proprio accettabile. Io giro in lungo ed in largo l'Italia per la musica, dunque non sono proprio il tipo da "paesello". La ballata dei Dinamo se fatta con qualche decibel in meno sarebbe stata molto gradevole. Conosco bene Piazza garibaldi e le dico che che non puo' contenere + di 600-700 persone, e mi creda la piazza non era piena. Inoltre ho chiesto a molte persone che si allontanavano dal luogo del "festival" e tutti mi hanno risposto cose poco piacevoli sull'organizzazione. Questo sito è visto da circa 100 persone al giorno e poi se lei dà un'occhiata ad altri "post" potrà rendersi conto che non sono proprio notizie "orrende". A casa oltre al grammofono, per godermi del fruscio del vinile, ho anche un impianto hi-fi; io ascolto tutta la musica, ed ultimamente ho organizzato festival per emergenti che hanno deliziato sul serio i presenti con la piacevole esecuzione di brani inediti A BASSO VOLUME. La prossima volta inviterò pure lei. Buona estate Giorgio D'Ottavio.
RispondiEliminaGentile Giorgio,
RispondiEliminase si tratta di liscio, può risparmiare l'invito.
La libertà di espressione è sempre massima, come anche le critiche conseguenti e in questo caso necessarie. Abbiamo visto due festival diversi, anche con me c'era tanta gente che è rimasta attaccata alle transenne fino alla fine. Siamo tutti degli estimatori del rumore allora, buono così.
Un definitivo saluto a lei e alle 100 persone che stanno leggendo.
Pietro