"Carissimo
Harry la città di Anzio, che sarà sempre la tua seconda casa, saluta con
orgoglio l'ennesimo importante riconoscimento che ti vede tra i cinquanta britannici
dell'anno che si sono distinti nel panorama internazionale. Onore a te caro
Harry, sempre riconoscenti per il tuo enorme contributo per la nostra libertà"!
E' il testo del
telegramma che il Sindaco di Anzio, ha inviato al reduce britannico dello
Sbarco di Anzio, Harry Shindler, rappresentante
in Italia della “Italy Star Association 1943-1945”, che è entrato a far parte
della classifica, stilata dal noto quotidiano "The Daily Telegraph",
dei cinquanta britannici più importanti dell'anno. La
classifica, che vede Shindler collocato al 32° posto, è stata pubblicata a
titolo di riconoscenza verso i britannici che si sono distinti nel panorama
internazionale. Harry Shindler, oggi attivo novantaquattrenne che vive in
provincia di Ascoli Piceno, è un veterano della seconda guerra mondiale che ha
partecipato attivamente allo sbarco di Anzio ed alla liberazione di Roma. In
occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario dello sbarco era presente
a Villa Corsini Sarsina, insieme con il cittadino onorario di Anzio, Roger
Waters, per illustrare al mondo gli ultimi giorni di vita dell'Ufficiale Eric
Fletcher Waters, padre del celebre musicista e poeta, disperso al fosso della
Moletta (Aprilia) durante gli aspri combattimenti della battaglia di Anzio. L'ufficiale
britannico perse la vita il 18 febbraio 1944 ed Harry Shindler, insieme con il
Sindaco di Anzio ed Aprilia, accompagnò Roger Waters al fosso della Moletta,
sul punto esatto dove morì il padre che non fece mai ritorno a
casa. "E’ doveroso da parte mia - affermò il
Sindaco in occasione delle celebrazioni per il 70° dello Sbarco di Anzio - salutare
calorosamente il veterano britannico dello sbarco di Anzio, Harry Shindler che,
con la sua tenacia e con la sua nota determinazione, è riuscito a riportare
alla luce la drammatica vicenda dell’Ufficiale Britannico, Eric Fletcher
Waters, papà di Roger, ma anche di tanti altri dispersi dell’operazione
Shingle. Harry, Anzio sarà sempre la tua seconda casa, siamo tutti colmi
di gioia per averti insieme a noi in questa giornata, che tu hai reso
possibile".
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