Sarà l'anarchico Mario Michele
Merlino il secondo ospite della rassegna editoriale "Libro e Moschetto.
Armiamoci di Cultura" che si terrà sabato 15 marzo, alle 18.00, presso la Sala Consiliare di
Villa Sarsina di Anzio. Insieme alla regista di Rai Radio 1, Roberta Di
Casimirro, l'ex militante di "Avanguardia Nazionale" e fondatore del
"Circolo Anarchico 22 Marzo" presenterà il suo ultimo romanzo
"Ai confini del nero": cinque racconti (più un breve fuori scena) e
altrettanti protagonisti che "per caso o per destino, diventano invito a
difendere gli ideali che ci rendono liberi ed a mantenere i sogni che ci
preservano giovani". Merlino, dopo essere stato assolto da ogni accusa, è
stato insegnante di storia e filosofia al liceo scientifico "Francesco
d'Assisi" di Roma e cura la conoscenza della storia recente con corsi
scolastici, saggi e articoli, conferenze e rappresentazioni teatrali in
collaborazione con l'Associazione Culturale "Raido" e la casa
editrice "Settimo Sigillo". Tra le sue opere, si ricorda la cura
della ristampa dei "Poemi di Frenes" di Roberto Brasillach,
unitamente "E venne Valle Giulia". Nel libro "Ritratti in
piedi" ha raccontato un'antologia di tipi umani e figure delle vicende che
lo hanno coinvolto sia sul piano personale che su quello generazionale. Le sue
pubblicazioni e rappresentazioni teatrali hanno riguardato la figura di Yukio
Mishima. Con Rodolfo Sideri ha scritto "Inquieto novecento" e
"Strade d'Europa", un viaggio tra immaginari e percorsi vissuti
sull'europeismo ed i suoi miti esistenziali. Ha allestito lo spettacolo
"La rosa fra i denti", un'antologia di brani recitati e accompagnati
dal pianoforte omaggio alla X Flottiglia MAS, e "Rapsodia in nero",
letture e musica dall'Armistizio di Cassibile alla morte di Benito Mussolini.
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