“Due anni fa chiesi ad un politico di Anzio cosa fare per
avere 5 lampioni già predisposti per l'illuminazione della strada ove vi sono
11 famiglie a Colle Cocchino. Mi fu risposto che ora vedeva. Non si vide
nessuno. Siamo ancora al buio. Tra le famiglie vi è una grande invalida di
guerra di 75 anni. Rincontro questo politico e gli chiedo nuovamente la cosa - Mi
fu risposto che stava vedendo. Gli risposi che mi sarei rivolto alla stampa e
lui: Se lo fai non li metto! Sotto le elezioni politiche nuovamente promisero
di mettere i lampioni per i quali sarebbero occorsi circa 600 euro e che in
comune stavano facendo l'appalto, anzi qualche politico chiese in che sezione
di Anzio avremmo votato. Gli risposi: "Ti sei dimenticato che lavoro
facevo? "Passate le elezioni le 11 famiglie stanno ancora al buio ed
aspettano. Nel frattempo dobbiamo pagare la TARES, tassa famigerata che comprende i servizi
che "dovrebbe dare il Comune" tra i quali l'illuminazione pubblica. Noi
la dovremmo solo pagare per la cosiddetta Raccolta Differenziata che dobbiamo
inoltre predisporre. Che servizio mi da il Comune? Stamattina (30/12/13 ndr) all'autogrill
di Santa Barbara ho incontrato un Politico di Nettuno al quale dopo esserci
salutati, ho detto a malincuore: “Forse era meglio che mi ritiravo a
Nettuno" e mi ha risposto: "Forse avrebbe fatto bene, lì almeno dopo
essere stato Comandante della locale stazione dei Carabinieri ci poteva ancora
servire da cittadino. Sto pensando di organizzare con le 11 famiglie una
manifestazione davanti al Comune di Anzio per reclamare l'illuminazione con
cartelli e stampa. Almeno dicessero: A marescià non spetta al comune per questi
motivi, ma per iscritto".
Luogotenente
CC in congedo Giovanni Giannattasio
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