venerdì 23 agosto 2013

SOCCORSE ALTRE DUE UNITA’ DA DIPORTO.



Ancora due interventi in mare a favore d’unità da diporto portati a buon fine dalla Guardia Costiera di Anzio. Erano, infatti, le 03.00 del 10 agosto quando il telefono blu delle emergenze in mare squillava. Dall’altra parte lo skipper di un’imbarcazione di circa 15 metri, partita da Roma e diretta verso Ponza, che riferiva di una probabile avaria all’apparato di propulsione. L’equipaggio della motovedetta Sar CP 859 subito allertato mollava gli ormeggi dirigendo verso l’imbarcazione con 8 persone a bordo, che al momento della chiamata, si trovava a circa 6 miglia dalla costa nelle acque antistanti la località “Lido dei Pini”del Comune di Anzio. Tutti gli occupanti dell’unità apparivano comunque in buone condizioni di salute, anche se allarmate per la situazione che si era creata ed anche perchè in zona era presente mare mosso e vento insistente. L’unità SAR CP 859 giunta sul posto provvedeva a prestare assistenza all’unità da diporto che comunque riusciva a procedere autonomamente, sebbene a lento moto. Più tardi, valutata la situazione, l’unità da diporto ormai prossima alla costa veniva presa a rimorchio da un motopeschereccio inviato sul posto, che così, sempre con l’assistenza dell’unità classe 800 della Guardia costiera Anziate, raggiungeva in tutta sicurezza il porto turistico di Nettuno, poco dopo le 08.00 della mattinata. Nella serata, un’altra chiamata al 1530, ha fatto scattare l’ennesimo intervento in mare della giornata. Poco dopo le 19:00 infatti, il conduttore di un’imbarcazione a motore con voce concitata segnalava: “…siamo al largo di Nettuno, siamo in 5 a bordo e l’unità sta imbarcando acqua..”. Immediatamente gli occupanti dell’unità erano invitati ad indossare i giubbotti di salvataggio e ad azionare le pompe di esaurimento e di tenersi pronti con dei razzi a segnalare la propria posizione. Sul posto erano inviate il GC B89 e l’unità SAR CP 859, le quali, dirigevano a tutta velocità verso la barca in difficoltà mentre dalla sala operativa continuavano i contatti con l’unità in avaria. Giunti quasi sul punto i diportisti accendevano dei razzi a luce rossa che permettevano alle due unità della Guardia Costiera di individuare esattamente la zona e l’unità. Tutte e 5 le persone, dei ragazzi residenti ad Albano Laziale, erano presi a bordo della CP 859 mentre il personale del GC B89, verificata l’assenza di vie d’acqua (falle), prendeva a rimorchio l’unità, vista anche l’ora ormai prossima al tramonto e le condizioni meteo marine in rapido peggioramento che non consentivano di inviare tempestivamente sul posto un’altro mezzo per il rimorchio. Alle ore 21:00 circa i 5 diportisti giungevano finalmente in banchina presso il Molo Innocenziano del porto di Anzio, tutti in buono stato di salute. Per fortuna solo un brutto spavento per i 5 malcapitati, che prima di lasciare gli uffici della Guardia Costiera Anziate, dopo le verifiche di rito, hanno ringraziato il personale che gli ha tratti in salvo. La Guardia Costiera di Anzio, coglie l’occasione per ricordare a tutti gli utenti del mare l’importanza di contattare subito, in caso di emergenza, il numero blu 1530. In questo periodo dell’anno, infatti, le acque del Circondario Marittimo di Anzio sono molto frequentate da unità da diporto che transitano nel tratto di mare antistante i comuni di Anzio e Nettuno dirette verso l’isola di Ponza per il fine settimana. Ai diportisti, prima di prendere il largo, si raccomanda di controllare sempre la consistenza delle dotazioni di bordo, riguardo alla navigazione che s’intende intraprendere, di avere carburante sufficiente per coprire in sicurezza l’intera tratta di navigazione e di consultare preventivamente il bollettino del mare.

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