Anche nella giornata del 9
agosto i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio sono stati
impegnati in mare, per dare assistenza ad un’ imbarcazione in difficoltà. Erano,
infatti, le 7:00, quando dalla Sala Operativa del 3° M.R.S.C della Direzione
Marittima del Lazio giungeva la segnalazione di una unità a vela con cinque
persone a bordo, tra cui due bambini, in navigazione verso Anzio, che si
trovava nel tratto di mare antistante la località Tor Caldara e che aveva
problemi nel governare. Prontamente la Sala Operativa del
Circomare Anziate disponeva l’invio sul posto della motovedetta CP 2099 - già
in mare, per svolgere attività programmata nell’ambito dei controlli previsti
dall’operazione “mare sicuro”, rinforzati proprio in vista del periodo più
“caldo” dell’estate. Raggiunta l’unità da diporto, l’equipaggio della Motovedetta
CP 2099, verificava prima di tutto, le buone condizioni dei malcapitati
diportisti; dopo di che, forniva assistenza all’unità che per un problema alla
randa (vela principale) non riusciva a governare in modo appropriato;
situazione questa, resa ancor più difficoltosa dal vento che stava rinforzando.
Intorno alle 09:30, finalmente, l’unità da diporto giungeva nel porto di Anzio
sempre assistita dal personale della Guardia Costiera, anche durante la
delicate fasi di ormeggio che si svolgevano in tutta sicurezza. L’evento
verificatosi stamani, offre lo spunto per ricordare a tutti coloro in quali
vanno per mare l’importanza delle verifiche preventive, ossia quelle che devono
effettuarsi prima di salpare. In particolare, ricordarsi sempre di controllare
le previsioni meteorologiche e del mare oltre alla presenza a bordo delle prescritte
dotazioni d’emergenza; tutte operazioni che comportano un piccolo sforzo ma che
all’occorrenza si rivelano di fondamentale utilità. Si ricorda infine che, per
ogni evenienza, è sempre attivo il numero blu 1530, gratuito per l’assistenza
in mare, contatto diretto con la Sala Operativa della Guardia Costiera.
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