Prosegue l’attività svolta dal personale della
Capitaneria di Porto – Guardia costiera di monitoraggio delle unità che
navigano nei nostri mari. Dopo i risultati conseguiti dalle unità navali della
Guardia Costiera contro la lotta all’attività di pesca abusiva nelle acque del
litorale anziate anche nella mattinata del 4 luglio il personale imbarcato sulla
motovedetta CP 2099 nel corso di una crociera operativa nelle acque di
giurisdizione, continuando un’attività di contrasto al lavoro in nero
intercettava ed eseguiva controlli a varie unità da pesca riscontrando un’infrazione
a carico di una di esse riguardante l’assunzione e arruolamento senza contratto
di lavoro di un marinaio. Sempre nell’arco della stessa mattinata la medesima
unità ha fatto controlli ad unità da diporto in transito nelle acque antistanti
il porto neroniano. Qui una volta riscontrata la regolarità della
documentazione di bordo, e la presenza di tutte le dotazioni di sicurezza concernente,
la navigazione effettivamente svolta, è stato rilasciato il primo “Bollino
Blu”, mezzo questo proposto su iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti e del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, per
semplificare ed agevolare il coordinamento dei controlli in mare tre le varie
forze operanti in zona. Proprio a tal fine durante la giornata la Capitaneria di Porto
ha riunito presso i suoi uffici i rappresentati della Guardia di Finanza e
della Polizia operanti in mare, ed ha consegnato a questi i “Bollini Blu” che
di comune accordo saranno distribuiti, in seguito ai controlli a bordo, alle
varie unità da diporto nel periodo estivo. Si ricorda che gli aspetti
fondamentali per il rilascio del “Bollino Blu” sono dunque l’idoneità e la
validità dei documenti per la navigazione e, ancora più importante, il possesso
di tutte le dotazioni necessarie queste per una navigazione sicura.
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