Ivano Bernardone è il candidato
sindaco del centro-sinistra considerato che Gianni De Micheli
ha deciso di ritirarsi dal ballottaggio per accelerare un processo di
definizione del candidato sindaco, che è già nei numeri in buona parte, e per concentrare
le forze sull’obiettivo politico più consistente del contrasto al centro-destra
per le prossime amministrative ad Anzio. Il dato numerico delle primarie
è stato quello di un’ampia partecipazione di cittadini che, purtroppo, d’altro
canto, non ha dato una buona opportunità di affermazione alla rappresentanza
femminile, abbondantemente staccata dalle candidature maschili. “Un
patrimonio da valorizzare di questo percorso delle primarie – afferma
Silvia Bonaventura, candidata sostenuta da SEL e dal Movimento CambiAnzio – è
il contributo prezioso d’idee e progetti, ricevuto dalle persone che abbiamo
incontrato. Per questo c’impegniamo a promuovere incontri con i cittadini per la
costruzione del programma d’amministrazione, attraverso l’ascolto e dal
documento d’intenti condiviso del centrosinistra, che Ivano Bernardone ha doppiamente
assunto come impegno: prima come segretario del PD, sottoscrivendolo insieme a Roberto
Gamba, portavoce di SEL, poi come candidato sindaco insieme a tutti noi che
abbiamo partecipato al percorso delle primarie. Al mio esordio in politica
voglio ringraziare le circa 200 persone – termina Silvia Bonaventura – che
mi hanno accordato fiducia. Voglio ringraziare inoltre SEL, un partito più “navigato”
ed esperto e CambiAnzio, un movimento cittadino ai suoi inizi, per la
collaborazione attiva. Ringrazio anche tutto il Comitato dei sostenitori per la
presenza nei passaggi più entusiasmanti e l’appoggio in quelli più difficili”.
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