venerdì 23 novembre 2012

ESERCITAZIONE GUARDIA COSTIERA ANZIATE.





“Zona rossa” nel porto di Anzio, ma in realtà si è trattato di una esercitazione antincendio in ambito portuale coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo Anziate. L’allarme è scattato intorno alle ore 10.00, quando la segnalazione di un principio d’incendio divampato a bordo della Motocisterna Vetro V, ormeggiata presso il Molo Innocenziano, è arrivata tramite il numero blu 1530 alla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Città Neroniana. Immediatamente la Sala Operativa della Guardia Costiera ha assunto l’assetto di emergenza e messo in atto le procedure previste dal “Piano di Emergenza Antincendio del Porto di Anzio”. Il nostromo del porto ed una pattuglia della Guardia Costiera si recavano quindi via terra sul posto mentre la motovedetta CP 2099 ed il GC B89 mollavano gli ormeggi per dirigersi sottobordo via mare. Allo stesso momento, il Capo Sala Operativa ed il Capo Area Tecnica Operativa del Circomare Anziate allertavano anche i Vigili del Fuoco, la Sezione Navale della Guardia di Finanza, il Comando Carabinieri, Polizia Municipale, pratico locale, ormeggiatori ed il servizio 118, con richiesta di due ambulanze ed il relativo personale medico. Solo pochi minuti e uomini e mezzi di soccorso erano sul posto dell’incidente simulato. Quattro feriti, uno con traumi agli arti inferiori, causati dalla caduta a bordo dell’unità mentre cercava di allontanarsi in tutta fretta dopo che l’incendio era divampato; un altro, anch’esso a bordo al momento dell’incidente simulato, con ustioni su diverse parti del corpo, il terzo caduto in mare per sfuggire alle fiamme e l’ultimo rinvenuto riverso in banchina con ustioni sulla parte superiore del corpo. Sotto il coordinamento del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, T.V. (CP) Luigi VINCENTI e la supervisione del Dott. Grimaldi Massimo della Prefettura di Roma, veniva immediatamente delimitata la “zona rossa”, per il potenziale pericolo di esplosione e conseguente propagazione dell’incendio sulle unità vicine, zone portuali a terra ed il vicino distributore di carburante. La pattuglia dei marinai della Guardia Costiera coadiuvato dalla Polizia Municipale provvedeva intanto ad interdire l’accesso di autoveicoli e persone sulla banchina del Molo Innocenziano, oltre a far allontanare celermente le autovetture ivi presenti. All’esito favorevole dell’intervento dei Vigili del Fuoco ed il relativo via libera di questi, ad incendio estinto, il personale sanitario provveda a portare in sicurezza i traumatizzati, trasferendoli presso il punto medico allestito presso la sede della Guardia Costiera, prima del definitivo trasferimento in elicottero presso il presidio ospedaliero individuato. Intanto l’unità CG B89 provvedeva a recuperare il marittimo finito in acqua ed a trasferirlo presso il punto di sbarco a terra, mentre la M/V CP 2099 provvedeva a raffreddare le paratie della nave in fiamme con una manichetta antincendio. Dopo apposito sopralluogo, l’incendio è stato dichiarato estinto. Le unità della Sezione Navale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri provvedevano intanto a interdire l’accesso al porto e la navigazione nel bacino portuale creando una cornice di sicurezza attorno alla “zona rossa”. L’esercitazione, che di norma viene eseguita semestralmente, ha permesso di testare con esito favorevole le procedure di attivazione dell'emergenza ed i relativi tempi di reazione delle diverse Autorità competenti a fronteggiare l'emergenza. La scelta del sito ove effettuare questa esercitazione non è stata casuale, infatti l’altro scopo dell’esercitazione era quello di verificare la funzionalità del nuovo impianto antincendio che proprio a seguito di una recente riunione svoltasi presso gli Uffici della Guardia Costiera era stato messo in pressione permettendone il funzionamento grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale di Anzio. L’intero intervento si è concluso con esiti favorevoli nell’arco di circa 1 ora, ed è stato inoltre utile, ancora una volta, per consentire ai diversi soggetti interessati di familiarizzare con le procedure previste dal vigente “piano di emergenza antincendio in ambito portuale”.

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