La compagnia teatrale “Arte Povera” di Alessandra Brignone nelle rassegne
che prevedevano premi si è aggiudicata il secondo posto per premio del pubblico
nella rassegna Città di Valmontone, nella stessa rassegna ha ricevuto la
nomination per il premio F.I.T.A. Premio al miglior attor giovane nella XII e
XVII edizione della Settimana del Teatro Amatoriale di Formia. Premio alla
miglior scenografia nella XIII e XVI edizione della Settimana del Teatro
Amatoriale di Formia. Menzione speciale ottenuta nella V edizione del
Calatiafestival 2007. Premio speciale per il maggior numero di nomination
ottenute nel Premio Colosseo 2007. Miglior attore protagonista nella Rassegna
“4 notti a teatro” a Valmontone 2008. Premio alla miglior locandina nella II
Festa del Teatro Regionale edizione 2009. Premio per il miglior gradimento del
pubblico e nomination per miglior attore protagonista nella V rassegna
Fidelitas Premio Sandro e Marco – Vitorchiano 2011. Miglior attore
caratterista, miglior attore non protagonista, migliore scenografia, miglior
regia e premio gradimento del pubblico nella II rassegna teatrale Albano Estate
2011.
MOLTO RUMORE PER
NULLA di Shakespeare
(traduzione,
adattamento e regia di Alessandra Brignone)
E’ una commedia singolare che
vede intrecciare, in un perfetto gioco d’armonie parallele, una vicenda
essenzialmente drammatica ed una seconda di delicata gaiezza. Molto rumore per
nulla ruota attorno al tema della beffa espresso in due chiavi opposte, ma d’identico
significato metaforico: una beffa crudele che ha come frutto la morte (o
l’apparenza della morte) ed una beffa giocosa che ha come frutto l’amore. In
questo adattamento è stato sostituito il personaggio di Leonato, governatore di
Messina e amico del principe, con Donna Letteria, vedova del governatore dal
quale ha ereditato prestigio e responsabilità, inoltre si è scelto di dare
particolare risalto alla storia d’amore dei quattro protagonisti. L’amore,
esperienza universale e senza tempo, è il vero protagonista della commedia. L’attualità
dell’amore ha ispirato anche la creazione dei costumi, che pur ricalcando la
moda della seconda metà del Cinquecento, mixano sete e damaschi con tessuti
assolutamente moderni. L’ambientazione rimane fedele al testo di Shakespeare e
vede l’azione svolgersi nei giardini della masseria di Donna Letteria. L’appuntamento
è per martedì 24 luglio al Teatro di Villa Adele di Anzio.
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