Come donna attiva politicamente e
madrina dell’iniziativa, mi piace dare un primo, seppur sommario, resoconto
dell’attività sinora realizzata all’interno dello Sportello Donna, progetto
dell’Associazione Fiore di Loto e attuato grazie al Comune di Anzio e alla dott.sa
Angela Santaniello. Chiusa la fase di “avvio” del progetto, a gennaio 2012
(data in cui è stato ufficialmente inaugurato il nuovo servizio) siamo entrate
a pieno regime fino ad oggi maggio 2012, completando da un lato la
configurazione dello Sportello come luogo di accoglienza, di ascolto e di
orientamento e implementando, dall’altro, la sua funzione di autoprogettualità
e di apertura al tessuto sociale cittadino. Sul primo versante si è
innanzitutto definita la struttura professionale dello Sportello e si sono
consolidati i rapporti di rete con i servizi del territorio (in particolare
Servizio Sociale di base, Consultorio familiare, Caritas), con cui abbiamo
stabilito importanti collegamenti operativi che si sono già rivelati produttivi
di interessanti iniziative di collaborazione. L’attività di
ascolto-informazione-consulenza, che dalla metà di gennaio 2012, è riuscita ad
aiutare 157 donne. Il dato, frutto delle rilevazioni giornaliere degli accessi,
sottostima l’utenza effettiva che è passata dallo Sportello Donna o l’ha
interpellato telefonicamente, considerato che non per tutti i contatti si è
ritenuto opportuno, né è stato materialmente possibile procedere. Rispetto alla
composizione dell’utenza, si nota che la presenza di donne straniere allo
Sportello è minoritaria: questo sfata l’idea che lo Sportello Donna sia un
servizio a cui si rivolgono soprattutto donne immigrate. Orientativamente,
infatti, la composizione dell’utenza è di circa il 65% di donne italiane ed il
35% di donne straniere. Varie le domande che sono fatte allo sportello:
richiesta di indicazioni a fronte di difficoltà personali e/o familiari
economiche , orientamento al lavoro e/o formazione, informazioni sulle diverse
iniziative ,consulenze psicologiche, consulenze legali, consulenze per il
benessere in generale, laboratori. Per quanto riguarda in specifico la
consulenza legale, le donne incontrate sono state 29. I casi presentati hanno
riguardato in particolare, questioni di separazioni o violenza tra coniugi o
conviventi, con o senza figli e con più o meno conflittualità, anche se non
sono mancate situazioni di contrasto tra fratelli o nell’ambito lavorativo. Il
servizio psicologico, è stato richiesto per 37 casi, non particolarmente gravi,
per le quali si è attuato un intervento di sostegno da parte dello
psicoterapeuta. L’esperta di Naturopatia ha effettuato sette consulenze,
fornendo consigli sui rimedi naturali ad
alcuni dei problemi legati all’universo femminile. In materia d’impresa le consulenze
erogate sono state tredici: con studio dei temi giuridico-commerciali e iter
per accesso fondi regionali. Sono stati realizzati e distribuiti 89 pacchi
alimentari, 126 confezioni contenenti abiti per bambini, un apparecchio per aerosol,
un frullatore, due passeggini, un girello, uno scalda biberon, 200 confezioni
di bagnoschiuma, 170 saponette. Si occupano della distribuzione le volontarie
dello sportello che si occupano anche dello smistamento, selezione e collocazione
degli indumenti. Si rivolge alle famiglie con bambini fino ai sei anni, anche segnalate
dalle associazioni, parrocchie ed enti che ne fanno richiesta. Lo Sportello, ha
consegnato gli abiti alle famiglie realmente bisognose, dopo avere avuto con
loro un colloquio valutativo o essendo già a conoscenza della specifica
situazione familiare. Le famiglie che si rivolgono, sono attualmente sia
italiane che straniere con una media di
una volta al mese ciascuna. L’attività di front-office continuerà nei prossimi
mesi consolidando i collegamenti di rete con i servizi a livello locale,
rafforzando il contatto con le realtà femminili a livello territoriale ed
arricchendo gli strumenti informativi e di divulgazione già acquisiti. Da
subito lo sportello si è aperto ad un servizio d’ascolto ed informazione nei
confronti delle donne straniere. Nel mese di maggio, con un primo incontro di
presentazione a cui hanno aderito una ventina di persone, si è parlato del progetto
per la creazione di un Gruppo di Aiuto per donne sole con figli, che sarà
ripreso a settembre 2012. Nello stesso giorno, lo sportello donna, che si è
portato avanti sin dall’inizio di gennaio con una serie d’incontri aperti alle
associazioni femminili straniere, ha preso avvio il gruppo di socializzazione,
un’iniziativa pensata per fornire alle donne straniere l’opportunità di potersi
incontrare e stare assieme, organizzando attività ricreative e di scambio
culturale, le varie proposte fatte dalle associazioni, e dallo stesso
Sportello, ha ottenuto un effetto
d’insieme particolarmente apprezzato. Il prossimo settembre partirà, il corso
di formazione per volontarie dello sportello. Si tratta di un percorso
formativo che fornirà alcuni strumenti relazionali per “l’ascolto” delle donne,
utili per le volontarie che già sono state arruolate nelle varie iniziative
(corso d’italiano, laboratori, autoaiuto), ma anche per un futuro impegno
all’interno dello sportello con funzioni d’accoglienza, d’informazione e
orientamento. Lo
Sportello è diventato un luogo d’ascolto ed a volte di ritrovo per le mamme
soprattutto italiane che sono informate della sua esistenza e che non esitano a
mostrare le proprie condizioni di bisogno. Dal 22 giugno al 15 luglio lo
sportello sarà in movimento per dare aiuto quotidiano alle persone anziane, per
qualsiasi richiesta sarà attivo il nostro recapito telefonico 3491939731,
continuando a seguirvi per poi rincontrarci il 15 settembre. Cosa posso
aggiungere l’immensa soddisfazione di avere lavorato in questi mesi con persone meravigliose che
ogni giorno aprono il loro cuore, abbracciando il dolore di chi vive con
sofferenza. Ancora una volta, come in
ogni attività dell'associazione alla quale partecipo, torno a casa con una ricchezza interiore che non ha
prezzo: le parole si concretizzano con azioni, l'amicizia prende forma
attraverso la condivisione del nostro impegno comune: non volontarie per caso,
ma per scelta e mi sento di fare i nomi di chi tutti i giorni insieme con me
scende in campo come Angela Sciannimanica punto di riferimento e donna dai veri
valori sociali, Paolo Giovannelli sempre pronto ad aiutare il mondo giovanile
preparato ed esperto, Cristina Giovannini che è riuscita ad instaurare un
bellissimo rapporto con l’Infanzia più bisognosa, Filippo Tettoia con i
consigli civili agli stranieri, Cielo Gomez un importante anello di
congiunzione con le donne straniere, Gemma Gandolfo che nonostante il lavoro è
riuscita a trovare il tempo per lo sportello, la dott.sa Angela Santaniello
sempre pronta ad accoglierci nelle problematiche quotidiane, al senatore
Candido De Angelis che continuamente e attivamente si prodigava affinché si
potesse operare in modo fruttuoso verso i più deboli, al Comune di Anzio per la
fiducia che ci ha accordato, alle professioniste che hanno ascoltato e aiutato
molte donne Avv. Alessandra Faina, dott.sa Laura Pescina, dott.sa Rosanna
Rubele, un grazie particolare a Suor Fabiola ed al suo grande carattere ed a
Don Natale per la disponibilità come padrone di casa . Ai consiglieri Comunali
Giulio Godente, Elio Castaldi, Pierluigi Campomizi, Vito Presicce, Mario Pennata,
ma sopratutto grazie per l'amore dimostrato
verso l'associazione e alle pari opportunità che abbiamo dato a tutte
GRAZIE DI CUORE.
Paola Bruni