giovedì 16 giugno 2011

Anzio: Orchestra di Roma e del Lazio in concerto, 22/6/11.



Mercoledì 22 giugno 2011, ore 21,30 - Anzio (Roma), PARCO DI VILLA ADELE – Teatro all’aperto: Orchestra di Roma e del Lazio -  Giampaolo Bisanti, direttore - Francesca Gavarini, soprano.
 Ludwig van Beethoven:
Coriolano, Ouverture, in Do minore, op.62;
“Ah, perfid!”, Scena ed aria, op. 65;
Sinfonia n. 1 in Do maggiore, op. 21.
La stagione dell'ORL-Orchestra di Roma e del Lazio alla Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma prosegue mercoledì 22 giugno alle ore 21.30 con un concerto interamente dedicato a Ludwig van Beethoven, diretto da Giampaolo Bisanti, con la partecipazione del soprano Francesca Gavarini. Giampaolo Bisanti è uno dei direttori italiani emergenti. Dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale "Dimitri Mitropoulos" - intitolato al grande maestro greco che fu il direttore musicale della New York Philharmonic e del Teatro Metropolitan di Nuova York - ha iniziato una carriera densa di successi, che in pochi anni l'ha portato a dirigere già trentadue titoli operistici e oltre trecento concerti sinfonici nelle principali città italiane e all'estero, dagli USA al Giappone. Il soprano Francesca Gavarini ha esordito giovanissima in un concerto con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da allora ha partecipato a produzioni operistiche e tenuto concerti in tutto il mondo, accompagnata da direttori quali Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini e Daniele Gatti. Sono in programma tre appassionanti capolavori di Beethoven. L’ouverture Coriolano op. 62 è una delle opere più rappresentative del periodo eroico del compositore:  è una drammatica trasposizione musicale dei contrapposti stati d'animo del grande generale romano in esilio e vi si può riconcoscere una prefigurazione del primo movimento della V Sinfonia. La Scena ed aria “Ah perfido” op. 65 è un raro caso in cui Beethoven si confronta con los tile dell'opera italiana: infatti il recitativo iniziale è tratto dal dramma per musica Achille in Sciro di Metastasio, mentre è ignoto l'autore del testo dell'aria. Inizia con l'invettiva di Deidamia contro il traditore Achille, ma la conclusione è ispirata a dolore composto, volontà d’espiazione e perdono. La Sinfonia n. 1 in Do magg. op. 21 - prima delle nove sorelle che costituiscon il più imporatnte corpus sinfonico dell'intera storia della musica - non si discosta molto nelle grandi linee da Haydn e Mozart, ma il carattere vigoroso dei temi, la particolarità dell’orchestrazione e la novità dell’armonia annunciano una serie di caratteri originali, che fanno già presagire la grandiosità, la possanza e la dramamticità dello stile sinfonico beethoveniano.

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