giovedì 16 giugno 2011

Anzio: Comunicato di SEL.


I cittadini di Anzio bocciano senza appello le politiche del governo Berlusconi. In linea con il dato nazionale, cadono uno dopo l'altro i temi posti alla base del “progetto di società” che questa destra decadente offre. Il 55% di affluenza ai seggi e le percentuali di sì ai singoli quesiti, oltre a sottolineare la distanza della cittadinanza dal governo nazionale, evidenziano l'incapacità dell'Amministrazione comunale di Anzio di attuare politiche in linea con i bisogni della città. Sinistra Ecologia Libertà si chiede cosa intenda fare l'Amministrazione ora che il 96% e il 94% dei votanti ha manifestato il suo dissenso sulla gestione del servizio idrico e sulle politiche energetiche, si nazionali, ma fortemente legate a problemi locali come la gestione Acqualatina e l'assoluta mancanza di politiche energetiche volte a favorire l'uso di fonti rinnovabili. Anzio avrebbe bisogno di soluzioni a questo tipo di problemi piuttosto che l'edificazione selvaggia che sarà ricordata come il vero grande impegno di questi anni di governo cittadino. Se in questo referendum ha certamente vinto la politica come buona pratica quotidiana della cittadinanza, non può che aver perso un'amministrazione che è invecchiata insieme a tutte le promesse, mai mantenute, di rilancio della città.
Roberto Alberghini
Coordinatore SEL Circolo di Anzio

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