“Non dobbiamo mai dimenticare che il primo obiettivo dell’intervento regionale per la realizzazione delle dighe antierosione è quello di mettere in sicurezza la costa anziate in modo da evitare l’interdizione, ai bagnanti, di lunghi tratti di arenile compresi tra Lido delle Sirene ed Anzio centro. Si deve agire subito, con tutte le precauzioni possibili, per evitare nuovi casi Ventotene anche sul nostro territorio”. Lo ha detto il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che nei giorni scorsi ha incontrato i tecnici dell’Ardis che stanno coordinando l’intervento regionale di “ripascimento duro” lungo la costa di Ponente. “In parte le preoccupazioni dei pescatori di telline e degli amanti degli sport acquatici, rispetto all’impatto dell’intervento, sono anche le mie – prosegue il Sindaco di Anzio – ma dopo i milioni di euro spesi inutilmente nei , con tonnellate di sabbia riversata lungo le spiagge puntualmente portata via dalle prime mareggiate, questo intervento è l’unico possibile per salvaguardare la costa, gli arenili e la sicurezza dei bagnanti”. In questi giorni il Sindaco ha effettuato diversi sopralluoghi al cantiere allestito sulla costa di Lido delle Sirene per verificare le modalità con le quali si sta effettuando l’intervento: “Prima dell’inizio della stagione estiva i lavori saranno sospesi per poi riprendere a settembre con il completamento del primo dei quattro lotti previsti. Dopo l’ultimazione del primo lotto dei lavori saremo in grado di fare un primo bilancio e di verificare l’efficacia di un intervento che ha dato buoni risultati in altre località rivierasche”. Rispetto alle dighe/pennelli in mare il Sindaco precisa: “Non avrei difficoltà a concordare con gli Stabilimenti Balneari eventuali interventi di arredo per rendere fruibili ed utili le nuove dighe così come avviene a Sorrento ed in altre note località turistiche”.
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