venerdì 23 aprile 2010

Anzio e Nettuno unite per una fede comune.


In occasione del 460° Anniversario dell’approdo di Maria Santissima delle Grazie, le Città di Anzio e Nettuno, attraverso il mare che le unisce, porteranno in processione la Madonna delle Grazie: un importante evento di fede e devozione, una dichiarazione di unità e di amore da condividere tra le due cittadinanze. Dal 30 aprile al 7 maggio, per la prima volta, le due Città del litorale a sud della Capitale si uniranno per celebrare l’approdo della Madonna delle Grazie tornando indietro al lontano 1550 quando, dopo lo scisma della chiesa anglicana, alcuni marinai imbarcarono, a bordo di una nave diretta a Napoli, la statua in legno della Madonna. Il viaggio, a causa di una forte tempesta, li costrinse a sbarcare sulla costa di Anzio e Nettuno. Terminata la tempesta, la nave per ben tre volte non riuscì a ripartire a causa del maltempo che imperversava ad ogni tentativo di riprendere la rotta verso Napoli. A questo punto i marinai interpretarono gli eventi come un segnale divino e decisero di lasciare a Nettuno l’antica statua. La rievocazione storica dell’approdo della statua sul litorale, patrocinata e finanziata dai Comuni di Anzio e Nettuno, vivrà il momento clou venerdì 7 maggio, dalle ore 18.00 alle ore 22.00, quanto la Madonna si imbarcherà da Anzio diretta a Nettuno. Nelle due Città sono previste iniziative, mostre di costumi rinascimentali, cortei storici ed atti di fede e devozione curati nei minimi particolari dagli organizzatori della manifestazione. “Un grande evento di fede – ha detto l’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Umberto Succi – che, per la prima volta, attraverso una positiva sinergia con il Comune di Nettuno coinvolgerà migliaia di cittadini desiderosi di esserci per partecipare a questa significativa rievocazione storica”.

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