“Concordo con Sgarbi e Costanzo fino al punto che ad Anzio, da tempo, abbiamo dedicato una Via importante e strategica all’Imperatore Nerone; inoltre, nella prossima primavera, inaugureremo un monumento in bronzo (alto 200 cm) dedicato alla figura del grande Imperatore Romano, nato ad Anzio, che collocheremo davanti all’antico Porto Neroniano nelle vicinanze del Parco Archeologico della Villa di Nerone”. Lo ha detto il Sindaco di Anzio, promotore della Mostra “Anzio e Nerone” conclusasi la scorsa settimana, in riferimento alle dichiarazioni dei giornalisti Maurizio Costanzo e Vittorio Sgarbi che pubblicamente hanno invitato il Comune di Roma a dedicare una via all’Imperatore Romano. “Ho sempre detto – prosegue il Sindaco di Anzio – che la figura dell’Imperatore Nerone, come del resto quella di Caligola, è stata purtroppo da alcuni film americani ed è stata pesantemente ridimensionata da quella che oggi definiremmo una , in questo caso di Seneca. La realtà, come del resto ben evidenziato da Superquark lo scorso 23 dicembre, è che Nerone è stato un grande Imperatore amante della pace, dell’arte e della bellezza, amato dal suo popolo per la riforma tributaria e monetaria a sostegno dei meno abbienti”. La Mostra “Anzio e Nerone - Tesori dal British Museum e dai Musei Capitolini”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Anzio e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, ha riscosso un grande successo di pubblico con circa 15.000 ingressi documentati. L’imperatore Nerone nacque ad Anzio nel 37 d.C. e diverse vicende della sua vita sono legate al luogo natale, sede di una residenza imperiale che, nei secoli, assunse le dimensioni monumentali che tuttora ammiriamo nell’area tra il faro, il porto neroniano (straordinario esempio di ingegneria marittima) e l’Arco Muto. Nella splendida cornice del Museo Civico Archeologico, provenienti dal British Museum e dai Musei Capitolini, sono stati esposti al pubblico straordinari reperti rinvenuti nell’area della villa, in altre residenze e nello stesso porto neroniano a testimonianza della ricchezza degli arredi e delle decorazioni di età imperiale. “E’ intenzione dell’Amministrazione – aveva detto il sindaco Bruschini durante l’inaugurazione della Mostra conclusasi la scorsa settimana- caratterizzare il territorio, mediante la valorizzazione della storia passata e recente ed in quello di promozione e consolidamento del rapporto di appartenenza dei cittadini alla loro città”.
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