giovedì 23 luglio 2009

AnzioEstateBlu2009 “Carmen”: balletto in due atti con Rossella Brescia il 4 agosto.

Nel mese di agosto gli eventi di AnzioEstateBlu2009, pianificati dall’Amministrazione Comunale, entrano nel vivo con tutta una serie di appuntamenti nelle Piazze, al Parco Archeologico della Villa di Nerone ed al teatro all’aperto di Villa Adele dove martedì 4 agosto, a partire dalle ore 21.30, andrà in scena “Carmen”: balletto in due atti di Luciano Cannito, con Rossella Brescia e le musiche di George Bizet e Marco Schiavoni. “Un gruppo di profughi sbarca a Lampedusa dopo un viaggio allucinante, sfruttati dallo scafista-Escamillo e braccati dalle forze dell’ordine comandate dal severo carabiniere “Don Josè”. L’amore travolgente tra Carmen e Don Josè, il tentativo di quest’ultimo di piegare il fiero spirito ribelle della sua amata ad una vita perbene, fatta di routine, belle passeggiate e tanta televisione. La passione si trasforma in noia, solitudine, angoscia. Carmen non sa e non può vivere in una gabbia di mediocrità. Fugge e torna dai suoi amici al campo profughi. Fugge tra le braccia di Escamillo, ben consapevole di quello che l’aspetta. La potenza della musica di Bizet è riuscita a far diventare il nome “Carmen” un archetipo universale della cultura dell’Occidente. Dire Carmen è un po’ come dire passione estrema, voluttà, forza e istinto. Carmen è il sole dei Sud, la felice disperazione di possedere solo se stessi e la propria libertà. La mia Carmen è forse semplicemente questo. Immaginata nell’isola di Lampedusa, isola del Sud per la ricca e annoiata Europa, mitico Nord per centinaia di disperati e profughi in fuga chissà da dove e chissà per quanto tempo. Carmen può essere oggi una sudanese, una kurda, un’afghana, una kosovara, un’albanese, una pakistana, che non ha paura di rischiare tutto per la propria libertà. È una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà. È invece l’uomo-Don Josè ad essere un poveraccio imbrigliato nella sua burocratica e sicura armatura di maschio occidentale ad avere tutto da perdere contro chi non ha nulla da perdere. Potere, successo, libertà, insicurezza, superficialità, solitudine, egoismo, egocentrismo, sacrificio. Le stesse parole di sempre. Gli stessi desideri di sempre. E sempre gli stessi prezzi da pagare”. Informazioni biglietti AnzioEstateBlu2009: 0773664946 – 0698499472 – 3475912752 - www.greenticket.it

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