Venerdì 19 giugno, presso la Sala delle Conchiglie di Villa Adele, i Consiglieri Comunali di Anzio Sebastiano Attoni e Roberto Giacoponi, unitamente ad Alessio Cortegiano e Simone Bosco, hanno argomentato le motivazioni che li hanno spinti a dimettersi da La Destra di Storace.“Non ci riconosciamo più nella fallimentare strategia politica de La Destra e ci dichiariamo indipendenti, in attesa di confrontarsi con la nostra base elettorale per definire un nuovo progetto politico, un movimento cittadino trasversale rivolto al rilancio del territorio". Attoni spiega: "A livello nazionale si sono fatte scelte poco condivisibili ed i risultati non sono arrivati proprio perché non c’era un progetto serio. Noi vogliamo tornare nelle piazze, risollevarle se necessario, vogliamo tornare a girare con i megafoni, ai volantini col ciclostile. Vogliamo fare della partecipazione e dell'attenzione al sociale le basi di un grande impegno civico e popolare. Per questo abbiamo deciso di lanciare un Movimento Cittadino che sia fuori dagli schieramenti nazionali, trasversale ed alternativo. In comune resteremo all’opposizione, contro Bruschini, ma anche contro Tulli. Saremo pronti a sposare progetti condivisi, senza pregiudizi di alcun tipo. Vogliamo inoltre creare gruppi consiliari omogenei con Nettuno, perché gli interessi del litorale sud sono comuni, specie per ciò che riguarda l’Area metropolitana, Acqualatina, la Turbogas, l’impianto di Borgo Montello e tanti altri. Noi non abbiamo mai avuto e non avremo la pretesa di risolvere da soli i problemi, ma di intervenire sui problemi e metterli in primo piano si. E una delle questioni prioritarie che vogliamo affrontare è l’etica. I nostri elettori devono essere sereni, abbiamo intenzione di fare una grande iniziativa per creare un movimento che saprà difendere il voto dato. Fuori dalle bandiere e degli schieramenti. Io provengo dall'associazionismo - afferma Simone Bosco - ed ho una visione sentimentale della politica, mentre ormai si ricerca solo la gestione del potere. Ai partiti non interessano gli iscritti, le tessere e nemmeno l’impegno dei suoi militanti. Considerato che La Destra non ha mai rischiato di osare, divenendo nel tempo la brutta copia di Alleanza Nazionale, abbiamo deciso di creare un movimento nuovo, tutto nostro, alternativo e coerente, che sappia coniugare l’aspetto istituzionale con il movimentismo e che faccia ritornare protagonisti tutti i simpatizzanti. Siamo un bel gruppo umano, composto non da funzionari di partito, ma da tanti giovani convinti. Ci siamo dati delle scadenze, presto nascerà il movimento e vedrete la differenza”. Roberto Giacoponi ha voluto invece ricordare il buon lavoro svolto dai due consiglieri di minoranza, come l'istituzione della consulta giovanile e la pista di skate ed ha voluto inoltre ribadire la sua fedeltà a Sebastiano Attoni, fedeltà che qualcuno aveva recentemente, e più volte, messo in discussione. A Nettuno li aspetta Rodolfo Turano, consigliere comunale de “l'altra faccia della politica” (movimento politico guidato dal consigliere regionale Fabrizio Cirilli), che da tempo predica l'esigenza di fondare un movimento cittadino, legalitario e indipendente. Un soggetto pensante ed agente del percorso politico cittadino e che non sia oggetto di volontà politiche estranee alle forze presenti sul territorio. In questo auspica che in breve si possa finalmente formare quel forte soggetto politico che dia la spinta a quella rivoluzione culturale necessaria per il territorio affinché ci si possa scrollare da vecchie signorie e divenire attori protagonisti del nostro futuro, perché vogliamo essere padroni a casa nostra. Info: 3386146460.
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