ANZIO TRA DOLCE E SALATO

Inebrianti profumi di zucchero e cioccolato, pietanze invitanti, prodotti d.o.c., musica e balli hanno caratterizzato i percorsi enogastronomici organizzati dall’associazione Turistika Mediterranea ad Anzio. Tre giorni di fiera dal 10 al 12 ottobre che ha visto inglobarsi due grandi manifestazioni che negli anni precedenti si svolgevano singolarmente, la”Fiera dei Golosi” ed “Anzio tra Terra e Mare”. Le migliaia di persone che in questi giorni sono state a visitare il nostro paese, hanno potuto degustare nei vari stand prodotti tipici della nostra terra, come le acciughe al forno o la frittura di pesce, dopo aver assaporato con gusto queste prelibatezze potevano addolcire la loro visita, con il cioccolato servito in tutte le sue forme, ed altri svariati dolciumi tipici delle singole regioni italiane. Venerdì pomeriggio si è inaugurata la fiera con il taglio del nastro dove erano presenti il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, il senatore Candido De Angelis, il vice sindaco, già presidente dell’associazione Turistika Mediterranea, Ruggero Garzia, che ha passato il testimone al nuovo presidente Leonardo Garzia. A seguire il discorso d’apertura e l’esibizione della Banda Musicale “Città di Anzio”. In Piazza Garibaldi, dove è stato allestito un enorme palco con una bellissima scenografia che riprendeva il modello classico del teatro, quello greco, si sono esibite nei tre giorni le scuole del territorio di Anzio e Nettuno. Venerdì si è esibita la “Gemy School” delle sorelle Petriconi, sabato è stato il turno della scuola della “Marwey Danza” diretta da Marco e Weyda e per chiudere si sono esibite domenica 12, la scuola “Incontro Danza” di Derna Leoni ed il gruppo “Cubanitos”. Da non dimenticare la sfilata nelle piazze di Anzio dei costumi dell’Antica Roma a cura dell’associazione “ Figli di Nerone” di Enzo Impallara ed il concerto del gruppo “Amarena”. La chiusura dell’intera manifestazione, e quindi immancabilmente degli stand gastronomici, è avvenuta domenica sera. I cittadini ed i vari turisti venuti apposta per degustare le prelibatezze del posto e non solo, sono pronti già al count down per la riapertura al prossimo anno di questa “bucolica” fiera.