domenica 12 ottobre 2008

Anzio: Dasvidania Bambola


Domenica 19 ad Anzio «Libertà e Azione» ed «Il Quadrato» presenteranno il nuovo libro di Pierluigi Felli. Le associazioni «Libertà e Azione» di Anzio ed «Il Quadrato» di Latina, con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo, Sport e Cultura del Comune di Anzio, presenteranno domenica 19 alle ore 17:30 presso la «Veranda sul Mare» in Via Riviera Zanardelli ad Anzio, il libro «Dasvidania Bambola». Un appuntamento importante che sottolinea l'impegno in ambito culturale delle due associazioni, in particolare nell'ambito della narrativa di autori di casa nostra. Ad inaugurare la stagione delle attività di «Libertà e Azione» e de «Il Quadrato», ci sarà l'ultima opera dell'autore latinense Pierluigi Felli. Attraverso la presentazione del libro di Felli, l'obiettivo che si propone l'incontro è quello di sensibilizzare e analizzare i temi che riguardano la situazione caucasica, alla luce dell'ultimo conflitto tra Georgia e Russia, e quindi arrivare a toccare temi delle basi russe illegali in territorio georgiano e non meno quelli riguardanti i centri di reclutamento statunitensi per le guerre nell'Afghanistan e nell'Iraq, dove per un pugno di dollari (140 euro) i volontari georgiani combattono al fianco dei ben più pagati soldati americani. Un appuntamento da non perdere, dunque, quello proposto da «Libertà e Azione» e «Il Quadrato», pronti ad accogliere altri spunti per un dibattito che si preannuncia a dir poco interessante. Protagonista del libro, l'investigatore privato Andrea Doria, già in campo in «Nella coda il veleno» e «Guarda che luna». In «Dasvidania Bambola», romanzo sempre di genere hardboiled, Felli raggiunge picchi di maschilismo ragguardevoli. Come al solito, il detective è solo, sempre più solo dopo la morte della moglie, e disoccupato. Un giorno, quasi in contemporanea, arrivano una donna da amare senza perdere tempo e un cliente con un quesito da risolvere. C'è da andare a Mosca per rintracciare un'altra donna, di cui, però si conosce solo il nome di battesimo e null'altro: Rubenia. Una volta nella capitale, le vicende si susseguono al solito ritmo incalzante. Non potrebbe essere altrimenti, in un microcosmo composto da ex agenti del Kgb, un tassista super-eroe, dosi letali di polonio 210, maniaci religiosi in attesa della fine del mondo, un esclusivo club di Nasoni Adunchi e un nuovo dossier Mitrokhin forse falso e forse rubato. Sullo sfondo una Russia post comunista dove le idee stataliste di Putin mal si conciliano con quelle, politicamente corrette, dei seguaci della Politkovskaja. Non sempre quel che sembra giusto e democratico poi, lo è davvero. Essendo un giallo, ve da sé, non possono certo mancare gli omicidi. Pane quotidiano per un uomo, Andrea Doria, il cui unico principio morale è quello per il quale la sola forma di giustizia è la vendetta.

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