sabato 30 gennaio 2010

ANZIO: SPORTELLO INFORMAFAMIGLIA.

Nell’attesa dell’inaugurazione ufficiale dello “SPORTELLO INFORMAFAMIGLIA”, che fa parte dei progetti approvati per il Piano di Zona del nostro distretto (RMH6: Anzio e Nettuno), l’Associazione ASIRU onlus ricorda agli abitanti interessati che è già attiva la presenza di un nostro operatore presso il punto d’informazione di Lavinio Stazione, il giovedì pomeriggio presso il Centro Ponte Ponente (quartiere Zodiaco, sotto il cavalcavia della Stazione FS) dalle ore 16:30 alle 17:30. Le novità più recenti segnalateci dall’Ufficio di Piano sono la pubblicazione (valida però solo per residenti a Nettuno) degli avvisi pubblici, entrambi con scadenza 17 febbraio, per gli assegni civili per disabili e le borse lavoro di “anziani per la città”. Si segnala poi che dal primo gennaio 2010 l'accertamento sanitario d’invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, è passata di competenza dall’ASL all’INPS e di conseguenza è cambiata la procedura da seguire. L’associazione ASIRU onlus informa inoltre di aver attivato sul territorio un servizio per erogare consulenze gratuite e personalizzate a persone svantaggiate in cerca di lavoro. Nei mesi di febbraio e marzo sarà possibile, per donne over 35 (sia italiane che straniere) in cerca di lavoro, prendere un appuntamento per la definizione, la verifica ed il riorientamento del proprio profilo professionale. A seguito dell’incontro, per chi ne farà richiesta, sarà inoltre possibile inserire gratuitamente la propria scheda, on line, sul sito dell’associazione per promuovere attivamente la propria ricerca di lavoro sul litorale pontino. Secondo il numero di richieste saranno infine organizzati incontri di gruppo per aiutare le partecipanti a sviluppare concretamente (niente lezioni teoriche solo pratica) le competenze fondamentali per migliorare il proprio grado d’occupabilità. Per fissare un appuntamento ed usufruire del servizio basta inviare un messaggio al numero 3485637148 scrivendo il proprio nome + ORAL. La segreteria dell’associazione risponderà con un messaggio segnalando la prima data libera per l’incontro. Gli appuntamenti saranno fissati nei pomeriggi di giovedì e si terranno presso il Centro Ponteponete di Lavinio. Info: www.asiru.org.

giovedì 28 gennaio 2010

Anzio: Istituire un consultorio familiare sul territorio comunale.


“Nell’ambito della Sanità Pubblica i Consultori Familiari rivestono un ruolo fondamentale e strategico nell’assistenza medica di primo livello, pressoché insufficiente nel distretto Anzio-Nettuno (RM/H 6) dove risiedono circa 100.000 abitanti, che non può essere garantita dal solo consultorio di Nettuno al quale oggi si rivolgono le istanze spontanee, quelle sollecitate dalle Istituzioni e quelle inviate dall’Autorità Giudiziaria. Pertanto, come emerso nei diversi incontri della Commissione Servizi Sociali, sollecitiamo formalmente l’Asl Rm/H ad istituire un Consultorio Familiare nel Comune di Anzio visto, tra l’altro, che la legge n. 34 del 1996 prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti e la sola cittadina anziate oggi conta 54.000 residenti con una domanda molto alta di assistenza medica e sociale”. Lo ha scritto il Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Anzio, Roberta Cafà, in una missiva inviata al Direttore Generale dell’Asl Rm/H per sollecitare l’istituzione di un Consultorio Familiare sul territorio comunale.

Anzio: La Campagna Romana, il 5/2/10.


Sarà presentato venerdì 5 febbraio alle ore 17.00, all’interno del Museo Civico Archeologico di Anzio, il volume redatto dal professor Clemente Marigliani “La Campagna Romana dai Bamboccianti alla Scuola Romana” rappresentativo della mostra allestita presso il Complesso del Vittoriano che, fino al prossimo 14 febbraio, vede protagonista Roma e la suggestiva Campagna Romana nell’arte figurativa attraverso la pittura di genere della seconda metà del Seicento, passando per le rappresentazioni degli artisti presenti nella capitale in occasione del Grand Tour, fino ad arrivare ai XXV della Campagna Romana dei primi del Novecento e ai grandi pittori della Scuola Romana in un percorso che si snoda tra circa 140 opere tra olii, acquarelli, disegni e incisioni provenienti da Collezioni private e per la maggior parte esposte per la prima volta al pubblico. La rassegna è organizzata e realizzata dall’Associazione Culturale Coriolano in collaborazione con Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia. Alla presentazione del volume, insieme all’autore, interverranno il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, l’Assessore Comunale alla Cultura, Umberto Succi e l’Assessore Provinciale alla Cultura, Cecilia D’Elia.

La mostra ed il Volume:

“… Attraversammo queste campagne deserte, questa solitudine immensa che circonda Roma fino a parecchie leghe di distanza. Il paesaggio è magnifico: non è una pianura piatta, la vegetazione è rigogliosa e il panorama è qua e là dal rudere di un acquedotto o di antiche tombe, che imprimono alla campagna romana un carattere di grandezza veramente incomparabile. Le bellezze dell’arte raddoppiano l’effetto delle bellezze naturali, evitando quella sazietà che procura il piacere di ammirare paesaggi”. Così Stendhal nel 1827. La Campagna Romana, quel territorio che, circonda Roma estendendosi a nord sino a Civitavecchia, il Soratte e la riva destra del Tevere, e a sud sino a Terracina lungo il litorale e nella fascia interna dai monti Tiburtini ai Lepini e agli Ausoni, appare già ai pittori del Seicento, del Settecento fino ai protagonisti del Gran Tour e anche oltre, come la terra della solitudine e del silenzio: paludi, prati con orizzonti segnati dal dolce profilo di colline, ampie distese disabitate punteggiate da ruderi, catene montuose fitte di boschi, antichi acquedotti incastonati nei prati. Già nel Seicento molti artisti colgono atmosfere e luci della Campagna Romana, ma è con il razionalismo illuminista che teorizza il paesaggio come precisa trascrizione dell’osservazione naturale che la Campagna Romana diviene oggetto e soggetto dell’interesse diretto degli artisti. La luce e i colori delle terre intorno a Roma affascinano un po’ tutti gli artisti stranieri attivi a Roma nella prima metà dell'Ottocento. Nei secoli XVIII e XIX, visitare l’Italia è considerato dalle classi colte europee parte essenziale della educazione di ogni giovane gentiluomo. Il termine Grand Tour compare per la prima volta nella traduzione in francese del “Voyage or a Compleat Journey through Italy” dell’inglese Richard Lassels, pubblicata nel 1670 come guida per studiosi, artisti e collezionisti d’arte in visita all’Italia. Il nostro paese viene considerato una tappa obbligata in quanto ricco di testimonianze del vagheggiato passato classico – greco e romano – di paesaggi bucolici e di attestati preziosi della cristianità. Ecco Chateaubriand esclamare: “Appena vedete qualche albero, ma dovunque si levano rovine di acquedotti e di tombe: rovine che sembrano essere le foreste e le piante indigene d’una terra composta dalla polvere dei morti e dai frantumi degli imperi”. La mostra La Campagna Romana dai Bamboccianti alla Scuola Romana” vuole essere anche preziosa testimonianza di un “tempo che fu”, un suggestivo viaggio nel tempo e nella memoria che prende il via dai Bamboccianti, scuola pittorica del Seicento che ha come punto di riferimento e maestro Pietro van Laer noto anche con lo pseudonimo di Il bamboccio per il suo aspetto deforme e fanciullesco. Tipico di questa scuola è ritrarre scene popolari di vita comune della Roma papale con particolare attenzione a quel mondo che vive ai margini della società come ruffiani, ladri, giocatori e bari, prostitute e mendicanti. Sulla meditazione di idee caravaggesche quali la libertà compositiva, la maestria nell’usare luci e ombre, i Bamboccianti utilizzano un realismo antiretorico, di vena prevalentemente narrativa, con minute descrizioni di vita popolare e quotidiana. La Campagna Romana continua ad esercitare un incredibile fascino anche nei secoli successivi. In mostra si possono ammirare le struggenti immagini di Roma, Albano, Ariccia, Nemi, Frascati, Genzano, Anzio, Nettuno solo per citare alcune delle cittadine intorno alla capitale e le rovine romane disseminate nella Campagna Romana. Nell’esposizione figura un’importante tela di Filippo Pietro Roos detto Rosa di Tivoli (1657–1706) che ama inserire nelle sue composizioni di pecore e capre le figure di pastori trattati con un’esecuzione raffinata. Pittore di notevole importanza, rappresentato in mostra, è sicuramente Uberto Robert (1733-1808) specializzato nella pittura di rovine e capricci architettonici con figurine guizzanti e fantastiche visioni. Nella prima metà dell’Ottocento Roma esercita nel panorama artistico europeo un influsso notevole nella costituzione e nello sviluppo delle importanti collezioni d’Europa. La capitale pontificia resta il centro indiscusso della formazione artistica internazionale. Presenti molti artisti stranieri. In mostra figura un importante olio di Martino Verstappen (1773-1853), belga originario di Anversa, autore di pittoresche vedute del lago di Albano e dei dintorni della capitale, attivo a Roma negli anni Venti dell’Ottocento e maestro di Massimo Tapparelli conte d’Azeglio. In una mostra sulla Campagna Romana non può certo mancare Bartolomeo Pinelli (1781-1835), Pittor de Roma. Lo scenario rappresentato dall’artista è soprattutto quello della Campagna laziale, delle osterie romane popolate dai personaggi vestiti di costumi popolari. Da segnalare in mostra la presenza di molti disegni inediti di Carlo Francesco Knébel (1810-1877) divenuto “romano” per affetto e “per aver egli da molti anni di lodato esercizio nell’arte, tratto quasi sempre il soggetto de’ suoi quadri dai grandiosi e mirabili punti di vista che i dintorni di Roma offrono tanto frequenti quanto difficili a chiunque non abbia come lui lo studio e la pratica delle lontane prospettive e degli infiniti riflessi di luce a cui danno luogo” (Campello, 1865). Un capitolo a parte merita l’attenzione verso il costume popolare a partire dalla seconda metà del Settecento. Particolarmente interessante è la riflessione del Gregorovius nel suo peregrinare per la Campagna Romana. “È assai strano che, persino i più piccoli paesi, in Italia si differenzino tanto l’uno dall’altro sia nel costume che nel carattere e nel modo di vestire, come delle piccole repubbliche. Così ogni cittadina costruita sia sui monti che lungo il mare, forma un popolo a sé. Per formarsi un’idea precisa del pittoresco costume nazionale di questi nettunesi bisogna assistere ad una delle loro feste religiose, perché nei giorni feriali ci accorgiamo solo di particolari dettagli come un bellissimo modo di dividere la chioma a metà del capo, attorcigliando i capelli lungo la testa, senza farne una treccia, ma annodandoli con nastri, verdi le ragazze, rossi le donne e neri le vedove, di modo che uno sa sempre come distinguere le zitelle dalle maritate”. I XXV della Campagna Romana, gruppo di artisti nato nel 1904 con il proposito di rinnovare la tradizione pittorica nella raffigurazione “dal vero” dei luoghi nei dintorni di Roma e che prosegue la sua attività fino al 1930, dedicarono tutta la loro vita allo studio della Campagna Romana intesa nel suo più vasto significato, cioè quel grande scenario della natura che si estende fra i Colli Albani ed il Soratte sino a comprendere l’agro viterbese e le regioni montagnose e paludose che dalla Sabina, con un grande arco corrono sino a Terracina ed al Circeo. In mostra: Ettore Ferrari (1845-1920), Enrico Coleman (1846-1911), Onorato Carlandi (1848-1939), Paolo Ferretti (1864-1937), Giulio Aristide Sartorio (1860-1932), Dante Ricci (1879-1957), Alessandro Morani (1859-1941), Filiberto Petiti (1845-1924), Carlo Montani (1868-1936), Filippo Anivitti (1876-1955), Umberto Coromaldi (1870-1948), Filiberto Corelli, (1886-1969), Lorenzo Cecconi (1863-1947), Enrico Ortolani (1883-1971), Napoleone Parisani (1856-1932), Alberto Carosi (1891-1967), Edoardo Gioja (1862-1937). La mostra si conclude con i pittori della Scuola Romana, gruppo vasto ed eterogeneo dai linguaggi espressivi anche molto differenti accomunati però da un atteggiamento di opposizione sia nei confronti degli intellettualismi delle avanguardie, sia nei confronti della revisione linguistica in senso classicista promossa dai gruppi novecentisti che proliferano numerosi nel generale clima di “ritorno all’ordine” degli anni ‘30: Dante Ricci (1879-1957), Carlo Levi (1902-1975), Edoardo Navone (1844-1912), Giovanni Stradone (1911-1981), Carlo Quaglia (1903-1970), Orazio Amato (1884-1952), Giulio Turcato (1912-1995), Corrado Cagli (1910-1976), Francesco Trombadori (1886-1961). In queste opere colpisce come il rigore formale lasci il posto a un’emozionalità fantastica e visionaria, accentuata dai caldi toni bruni rossastri. Ad Ugo Attardi (1923-2006) e Valeriano Ciai (1928) sono affidate le ultime immagini della rassegna con due olii sui ponti lungo il Tevere, il fiume che per eccellenza segna Roma e la campagna circostante sin dagli albori.

Catalogo: De Luca Editore

INGRESSO LIBERO

Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30

L’accesso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura

Per informazioni: tel. 06780664.

ANZIO: MOSTRA DELLA SCULTRICE BRASILIANA MARILDA DIB, dall'1/2/10.

Lunedì 1 febbraio, alle ore 18.30 presso la Sala degli specchi del Paradiso sul Mare, si terrà l'inaugurazione della mostra della scultrice brasiliana Marilda Dib. La scultrice, nata a San Paolo del Brasile, ha ricevuto premi d"onore in pittura e scultura; possiede opere in diverse collezioni private in Brasile e nel Museo d’Arte del Parlamento di San Paolo; è stata presente nella recente Biennale d’Arte Internazionale di Roma ed alla VIII Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, dove è stata premiata. La mostra, patrocinata dal Comune di Anzio ed organizzata in collaborazione con la "Galeria Spazio Surreale” di San Paolo del Brasile, rimarrà aperta al pubblico dal 1 al 10 febbraio con orario 10.00/13.00 - 16.00/19.00.

mercoledì 27 gennaio 2010

La ricostruzione dello Sbarco di Anzio.






Domenica 24 gennaio ad Anzio, dalle ore 15:00, sulla spiaggia antistante il Tirrena, si è svolta la rievocazione dello Sbarco delle Truppe Alleate, avvenuto nella notte tra il 21 ed il 22 gennaio 1944, intorno alle ore 2:00 quando sbarcarono circa 35.000 militare alleati tra inglesi, americani ed australiani, i quali non trovarono quasi nessuna resistenza da parte delle truppe tedesche. Duecento figuranti, in divise rigorosamente originali, con mezzi militari e da sbarco, camion, campagnole, mezzi anfibi, hanno animato la spiaggia; sono state scavate delle trincee, dove si sono trincerati i militari; alcuni mezzi anfibi sono stati fatti arrivare dal mare e sono state mimate alcune fasi della battaglia. Sempre sulla spiaggia erano state montate alcune tende da campo, una delle quali rappresentava il comando tedesco, con il comandante di corpo d'armata tedesco, interpretato benissimo dal Pio Lalli, attore di fiction, qualcuno lo ricorda nei “Cesaroni 2” come il bidello della scuola. La manifestazione ha avuto un grosso riscontro di pubblico, era presente anche una troupe della RAI-Tv, che ha trasmesso il servizio durante il telegiornale serale di RaiDue. La perfetta organizzazione è stata affidata a Patrizio Colantuono, Direttore del Museo dello Sbarco, che si trova all'interno di Villa Adele, ad Anzio, coadiuvato dai suoi collaboratori. Erano presenti gli Assessori del Comune di Anzio, Umberto Succi delle Politiche culturali turistiche e sportive, Pasquale Perronace alle Attività Produttive, il Consigliere Riccardo Rocchetti, l’Assessore Petacci alla cultura, il Consigliere Gianfranco Tontini che è anche il Presidente della sezione della Croce Rossa di Anzio-Nettuno. Quest'anno la manifestazione si è arricchita, di due partecipanti d'eccezione, infatti, erano presenti alla rievocazione due reduci dello sbarco Geoffrey Smith e William Maidmann, che sulle loro giacche avevano appuntato uno sparato di medaglie e decorazioni, coadiuvati dall'interprete Giuliana Jotti Ricci. I due arzilli veterani erano sorridenti e felici di essere in primo piano, ancora presenti 66 anni dopo quella memorabile notte del '44 sulla stessa spiaggia. Ci sono stati dei momenti entusiasmanti, quando gli aerei sono arrivati in volo dal mare, da sud ovest, e si sono librati sulla spiaggia con voli radenti con il looping, famoso e pericoloso giro della morte, uno di questi era l'aereo originale che sorvolò la spiaggia durante lo Sbarco del 1944. La splendida manifestazione è terminata con l'ingresso sulla spiaggia di un nutrito gruppo di bambine, gli altoparlanti diffondevano le note della canzone “Angelita” ed al suono di quelle struggenti parole sono stati liberati in volo dei palloncini bianchi e celesti legati a grappolo, e su ogni palloncino c'era la frase “VIVA LA PACE”. Questo è anche il nostro auspicio per le generazioni future.

La cerimonia dello ricordo dello Sbarco di Anzio.

Mezzi della Seconda Guerra mondiale. I veterani dello Sbarco. L'omaggio ai caduti dell'addetto militare dell'Ambasciata Britannica.



Le foto della cerimonia dello Sbarco di Anzio.

Onori ai Caduti.



Anzio: Le foto del 66° Anniversario dello Sbarco.

Il Sindaco di Anzio rende onore ai Caduti. Il generale Luigi Pellegrino, l'europarlamentare Milana, il senatore Candido De Angelis, il sindaco di Anzio Luciano Bruschini, il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta. Le associazioni combattentistiche e d'arma. La banda della Marina Militare. I bambini delle scuole elementari.



martedì 26 gennaio 2010

Anzio: Tastierista cercasi.

Rock band emergente di adolescenti cerca tastierista maschile o femminile, max 17enne, zona Anzio e Nettuno. Info: 3475912752 – gdomusica@thecentre.it

sabato 23 gennaio 2010

66° Anniversario dello Sbarco di Anzio.


Thank Y­ou A­me­ri­ca: We lo­ve A­me­ri­ca! THANK Y­OU A­ME­RI­CA... (­Poem by Gian­lu­ca Zan­na © 2004)
If to­day I don't ha­ve to speak Ger­man and li­ve un­der the third rei­ch...
Thank y­ou A­me­ri­ca
If to­day I don't ha­ve 9;t ha­ve to speak Rus­sian and li­ve un­der that red fla­g...
Thank y­ou A­me­ri­ca
If to­day my wi­fe doe­sn't ha­ve to hi­de her fa­ce and she can li­ve li­ke a wo­ma­n...
Thank y­ou A­me­ri­ca
If to­day I can drink a beer and ce­le­bra­te li­fe wi­th no fea­r...
Thank y­ou A­me­ri­ca If to­day I can choo­se my o­wn Go­d...
If to­day I can say what I think wi­thout loo­king be­hind my bac­k...
If to­day I can be the o­w­ner of my pre­sent and dream a­bout my fu­tu­re...
If to­day I am a free man in a free Coun­try...
I want to say o­ne mo­re ti­me... Thank y­ou A­me­ri­ca

www.myspace.com/sbarcodianzio
www.vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.channel&ContributorID=31090353

venerdì 22 gennaio 2010

66° Anniversario dello Sbarco di Anzio: Il discorso del Sindaco di Anzio.






"Saluto le Autorità Politiche, Militari, Religiose e Civili, i Veterani, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la Banda Centrale della Marina Militare, il Picchetto d’Onore Interforze, gli alunni, gli studenti delle scuole del territorio ed i numerosi cittadini intervenuti a queste Celebrazioni. Un particolare saluto al senatore Candido De Angelis, all’Europarlamentare Guido Milana, al Generale di Corpo d’Armata, Luigi Pellegrino ed a tutti gli Amministratori Locali intervenuti a queste celebrazioni. Con particolare emozione oggi ricordiamo il 66° Anniversario dello Sbarco di Anzio avvenuto il 22 gennaio 1944. Questa mattina, celebriamo il contributo dato dalla nostra Città alla Liberazione dell’Italia. A Gennaio del 44, in seguito allo Sbarco ed al durissimo combattimento tra opposti schieramenti, la nostra Città venne praticamente rasa al suolo e l’odissea che interessò migliaia di anziati rappresenta una pagina drammatica della seconda guerra mondiale. Quando, dopo una notte insonne a causa del costante cannoneggiamento proveniente dai mezzi navali, giunse l’alba del 22 gennaio il 6° Corpo d’Armata americano, guidato dal Generale Lucas, sbarcò nel Porto di Anzio; mentre sulla spiaggia di Lido dei Gigli sbarcò la prima divisione di fanteria britannica. Era lo Sbarco di Anzio che, purtroppo, significò l’inizio di un lungo e aspro periodo di combattimenti che si rivelò colmo di eventi tragici, come si evince dai cimiteri militari sul territorio e dalle decine di migliaia di lapidi di uomini venuti a morire ad Anzio in nome degli ideali nei quali credevano. Dello Sbarco e di quei drammatici eventi bellici furono protagonisti i veterani britannici Shindler e Smith, che ringrazio per essere anche oggi insieme a noi, impegnati rispettivamente nel Genio Reale Elettromeccanico della Fanteria e sull’incrociatore Spartan, affondato ad Anzio il 29 gennaio, a bordo del quale persero la vita circa 260 uomini. Per la cittadinanza lo Sbarco rappresentò la riconquista della libertà e della democrazia, ma anche la perdita completa di ogni bene e l’inizio di un oscuro periodo di povertà e sofferenza culminato con lo sfollamento. Qualche mese dopo il positivo rientro dei nostri concittadini in una città distrutta, ma libera, ed il conseguente avvio della ricostruzione e della ripresa economica. Per le sofferenze patite dalla nostra popolazione il Presidente della Repubblica Ciampi ha insignito, la nostra Città, con la Medaglia d’Oro al Merito Civile che rappresenta la più viva testimonianza dell’enorme sacrificio dei cittadini anziati durante lo Sbarco. La Città non deve dimenticare la sua storia… Dobbiamo sempre mantenere viva, tutti, la memoria di quei drammatici giorni che hanno rappresentato una delle fondamenta dell’Italia democratica e repubblicana. Dobbiamo, per questo, impegnarci per guardare al futuro della nostra Città con lo stesso impegno con il quale i nostri padri si sono adoperati per la ricostruzione. ... Questo, ritengo, sia il significato autentico di queste celebrazioni insieme ai rappresentanti dei Paesi del Commonwealth, ma anche insieme a quei Paesi contro i quali ci siamo scontrati. E' all’insegna della pace e della fratellanza tra i popoli che il Consiglio Comunale di Anzio ha istituito, il giorno dello Sbarco, la GIORNATA DELLA PACE. Come ho detto lo scorso anno, a mio parere, nella giornata dedicata alle celebrazioni dello Sbarco di Anzio, abbiamo il dovere di ricordare insieme tutti i Caduti. Proprio per questo, come ogni anno, poco fa siamo stati a celebrare un momento di raccoglimento ed a rendere omaggio ai Caduti sepolti al Cimitero Americano di Nettuno, al Campo della Memoria di Nettuno e presso i Cimiteri del Commonwealth a Falasche ed a Santa Teresa dove, purtroppo, sono evidenti le conseguenze della guerra. Di questi cimiteri e di queste lapidi, delle quali spesso le nuove generazioni ignorano anche l’esistenza, abbiamo il dovere di rendere partecipi i giovani che devono far propri i valori di libertà e di democrazia per promuovere la Cultura della Pace; quegli stessi valori di libertà e di democrazia che ispirano l’azione dei nostri diecimila militari, impegnati in missione di pace in tutto il mondo, ai quali anche oggi esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra riconoscenza. Viva Anzio, Viva l’Italia!

ANZIO: LILIA SALVINI TRADUCE IN INGLESE IL SUO LIBRO “IN EQUILIBRIO SULLE ALI DI UN ANGELO”.



Lilia Salvini, continua a sbalordirci sia con le tante iniziative benefiche, non ultima quella in cantiere di acquistare un defibrillatore da consegnare alla Croce Rossa Italiana, sia con le sue gesta piene di bontà e di tanto altruismo. In questi giorni il suo romanzo “In equilibrio sulle ali di un Angelo” è stato tradotto in lingua inglese; con "Do you believe in Angels?" (Edizioni Kimerik); la bontà della cittadina di Anzio, “Wonder Lilly” ha varcato i confini locali andando oltre a quelli nazionali. La nostra amica, la splendida libellula d'acciaio con il cuore d'oro è una donna schiva, che non ama la pubblicità, ma un episodio così importante non può essere lasciato nel silenzio. Forza SuperLilly, altre grandi sfide ti aspettano. Info: lilia_30@hotmail.it - www.angel-lilli.blogspot.com

MOSTRA BANDIERE E DIVISE D'EPOCA ALLA CAPITANERIA DI PORTO ANZIO.






Sabato 16 gennaio, nell'ambito delle manifestazioni legate alla commemorazione dello Sbarco di Anzio, avvenuto nella notte del 22 gennaio 1944, presso la nuova Capitaneria di Porto ad Anzio, in una sala allestita per l'occasione, si è inaugurata la mostra, con pezzi, alcuni rarissimi, altri unici nel loro genere di reperti, divise, bandiere ed altri oggetti rinvenuti sul litorale negli anni successivi allo sbarco, altri donati dalle famiglie dei reduci e dei caduti, l'iniziativa privata, ideata da Giuseppe Tulli, con il patrocinio del Comune, ha riscosso un notevole successo. All'inaugurazione era presente il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, l'Assessore Umberto Succi, l'Assessore Petacci, Patrizio Colantuono, oltre ai rappresentati della stampa nazionale e locale. Nella sala sono esposte divise originali di un incursore russo con la dotazione delle armi, un incursore della X MAS completa delle mostrine originali, rarissime, un pilota della RAF, un soldato inglese, un soldato americano, oltre ad altri oggetti e bandiere varie, si può ammirare anche un pannello ricoperto da foto dello sbarco, foto originali dell'epoca. Il Maresciallo Capo Domenico Tenace, ha illustrato i vari reperti, sottolineando il loro valore storico, oltre che umano, evidenziato il contesto nel quale furono usati. In mostra anche la divisa completa dell'Ammiraglio Ubaldo Diciotti, comandante del Porto di Tripoli nel 1941, uomo di grande valore. Il sindaco Bruschini ha tenuto un discorso di rito, evidenziando il valore militare e ringraziando coloro i quali si sono adoperati affinché la mostra potesse essere realizzata. Al termine dei discorsi e delle commemorazioni, la Capitaneria, nella sala mensa ha offerto un piccolo rinfresco.

Anzio: Andiamo al cinema…… in Biblioteca …..a vedere un divertente film in lingua inglese.


Dal mese di dicembre 2009 la Biblioteca Multimediale Chris Cappell”, grazie alla Fondazione Christian Cappelluti Onlus, dispone di una Sala Audiovisivi e di una nuova Sala Lettura. Presso la Sala Audiovisivi sono state allestite 4 postazioni: 2 per l’ascolto di musica e 2 per la visione di video. Le postazioni video dispongono di lettori DVD Blu-Ray, videoregistratori per la visione di VHS e cuffie per l’ascolto. Uno schermo particolare LCD da 42” permette la visione, anche collettiva, di 200 film famosi e 100 documentari biografici di personaggi storici, tutto in versione originale inglese, appartenuti al giovane musicista Christian Cappelluti scomparso prematuramente. La sala ospita inoltre una collezione di 4.000 CD musicali di vario genere (rock, musica d’autore, jazz ecc.) e 48 cofanetti che raccolgono la discografia di cantanti e gruppi di fama internazionale come Sting, Pink Floyd, Beatles, James Brown, Elvis Presley, Billy Joel, Eric Clapton, Santana, Roy Orbison e tanti altri. All’interno dei cofanetti si trovano opuscoli e libri che spiegano la natura dell’opera fornendo informazioni sulle vicende musicali e biografiche dei singoli gruppi e cantanti. Questa rara collezione era stata realizzata e curata da Christian Cappelluti. Un apposito catalogo è stato creato per contenere tutte le informazioni utili ad individuare i singoli CD. Sarà possibile effettuare una ricerca per autore e per titolo del prodotto musicale. Ogni postazione, sia audio che video, è fornita di una guida per l’utilizzo della strumentazione in modo autonomo da parte dell’utente. Il personale della Biblioteca è comunque a disposizione per ogni tipo di assistenza per le persone che hanno poca confidenza con l’informatica. Nella nuova Sala Lettura, grazie al recente trasferimento di 12.000 volumi di narrativa dalla storica Biblioteca Piale, gli utenti potranno trovare rare edizioni ottocentesche di vari autori italiani e stranieri. Ricordiamo inoltre che la Biblioteca Multimediale “Chris Cappell” possiede una sezione speciale di 132 volumi a carattere tecnico-scientifico. I suddetti volumi potranno essere utili per quegli utenti che vorranno approfondire studi e ricerche che abbiano come oggetto l’elettrotecnica e l’ingegneria ferroviaria. Attualmente la Biblioteca dispone di 12 postazioni multimediali attraverso le quali gli utenti possono visitare siti web, effettuare ricerche bibliografiche on-line, prenotare esami universitari, creare documenti utilizzando il pacchetto Open Office. Vicino al bancone di reference, è stato posizionato un mini PC che permette il salvataggio dei dati con chiave USB. In questo caso il personale della Biblioteca fornisce assistenza agli utenti per l’utilizzo delle postazioni. Ricordiamo inoltre che la nostra Biblioteca si compone di due sale studio per chi volesse fermarsi a studiare con i propri libri o semplicemente consultare il materiale presente in Biblioteca. La Biblioteca collabora anche con le scuole di vario ordine e grado di tutto il territorio, proponendo progetti e laboratori multimediali a tema, offrendo un supporto alla didattica dei singoli istituti. La Biblioteca Multimediale “Chris Cappell” è un luogo d’incontro d’eccellenza dove letteratura, scienza , arte, cinema e musica vengono vissuti in un ambiente particolarmente accogliente, dove il “sapere” antico si fonde con quello moderno con grande maestria.

giovedì 21 gennaio 2010

Anzio: Rivalutazione della figura dell’Imperatore Romano.


“Concordo con Sgarbi e Costanzo fino al punto che ad Anzio, da tempo, abbiamo dedicato una Via importante e strategica all’Imperatore Nerone; inoltre, nella prossima primavera, inaugureremo un monumento in bronzo (alto 200 cm) dedicato alla figura del grande Imperatore Romano, nato ad Anzio, che collocheremo davanti all’antico Porto Neroniano nelle vicinanze del Parco Archeologico della Villa di Nerone”. Lo ha detto il Sindaco di Anzio, promotore della Mostra “Anzio e Nerone” conclusasi la scorsa settimana, in riferimento alle dichiarazioni dei giornalisti Maurizio Costanzo e Vittorio Sgarbi che pubblicamente hanno invitato il Comune di Roma a dedicare una via all’Imperatore Romano. “Ho sempre detto – prosegue il Sindaco di Anzio – che la figura dell’Imperatore Nerone, come del resto quella di Caligola, è stata purtroppo da alcuni film americani ed è stata pesantemente ridimensionata da quella che oggi definiremmo una , in questo caso di Seneca. La realtà, come del resto ben evidenziato da Superquark lo scorso 23 dicembre, è che Nerone è stato un grande Imperatore amante della pace, dell’arte e della bellezza, amato dal suo popolo per la riforma tributaria e monetaria a sostegno dei meno abbienti”. La Mostra “Anzio e Nerone - Tesori dal British Museum e dai Musei Capitolini”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Anzio e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, ha riscosso un grande successo di pubblico con circa 15.000 ingressi documentati. L’imperatore Nerone nacque ad Anzio nel 37 d.C. e diverse vicende della sua vita sono legate al luogo natale, sede di una residenza imperiale che, nei secoli, assunse le dimensioni monumentali che tuttora ammiriamo nell’area tra il faro, il porto neroniano (straordinario esempio di ingegneria marittima) e l’Arco Muto. Nella splendida cornice del Museo Civico Archeologico, provenienti dal British Museum e dai Musei Capitolini, sono stati esposti al pubblico straordinari reperti rinvenuti nell’area della villa, in altre residenze e nello stesso porto neroniano a testimonianza della ricchezza degli arredi e delle decorazioni di età imperiale. “E’ intenzione dell’Amministrazione – aveva detto il sindaco Bruschini durante l’inaugurazione della Mostra conclusasi la scorsa settimana- caratterizzare il territorio, mediante la valorizzazione della storia passata e recente ed in quello di promozione e consolidamento del rapporto di appartenenza dei cittadini alla loro città”.

Anzio: ”Storia de 'na vita fa”, Teatro Fiamma, 22/1/10.


Caterina Mannu con il Patrocinio del Municipio Roma V e del Municipio Roma XVII, del Comune di Anzio e del Centro di Ricerca e Documentazione dello Sbarco e della Battaglia di Anzio presenta
Roma-Nero'39

”Storia de 'na vita fa”, commedia musicale di Gabriele Carbotti, Musiche e canzoni originali del M° Paolo Gatti, regia di Claudio Insegno, venerdì 22 gennaio ore 21.00, teatro Fiamma - Piazza Garibaldi – Anzio (Ingresso Libero). Con (In ordine alfabetico): Gabriele Carbotti, Alessandra Cosimato, Fabrizio D'Alessio, Giorgia Fini, Fernando Gatta, Gianfranco Mazzoni, Luca Paniconi, Annamaria Plini, Cristiano Priori, Melissa Regolanti, Marco Schiazza; Scenografia e direzione di scena: Claudio Cianfoni, Luci e fonica: Claudio Cianfoni, Costumi: Ilaria Fioravanti, Make up: Cecilia Di Luca, Ufficio Stampa: Enrica Quaranta e Carlo Dutto, Amministrazione: Ada Di Luca.

Le Borgate

"Confinati alla periferia della Capitale e privati anche dei mezzi pubblici necessari a raggiungere il centro, era come se abitare fuori le mura di Roma, fosse una colpa da scontare". Durante il dominio fascista, nel 1939, molti romani furono strappati dalle loro case e dalla loro città per essere letteralmente buttati a vivere nelle campagne intorno ad essa. In una di queste mini borgate, il Suburbio Nomentano, ossia la moderna Pietralata, alcune vite si incrociano poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Persone semplici che del conflitto subivano solo l'orrore e che ne ignoravano in maniera assoluta le ragioni e le cause. E' un racconto di pura fantasia, che pur prendendo spunto da fatti storici, non ha la presunzione di essere una sorta di documentario realistico dell'epoca, ma che, grazie alla forma di commedia musicale, vuole mostrare la visione che quelle persone potevano avere a proposito del periodo in cui vivevano. Cavalcando di anno in anno fino alla fine del conflitto ed alla successiva caduta del governo, la nostra favola vuole far apparire uno squarcio di luce nel Nero di quegli anni, coinvolgendo lo spettatore nelle giornate dei protagonisti, più vicini di quanto non possano sembrare, eppure così diversi da noi, cambiati da quegli avvenimenti orribili. Le musiche originali del M° Paolo Gatti regalano allo spettacolo gli accenti emotivi del racconto, delineandone gli avvenimenti e coinvolgendo ancora di più lo spettatore. Un evento che ha l'ambizione di rappresentare i cambiamenti delle persone di Roma, come quelli della città stessa, allargatasi a dismisura nel tempo, che non mancherà di fare ridere, di commuovere e di sorprendere. Lo spettacolo realizzato in occasione delle celebrazioni del 66° anniversario dello Sbarco di Anzio si arricchisce di un cammeo dedicato alla memoria storica della città, in omaggio alle vittime innocenti di questo importante evento storico, da cui è iniziato, con grande sacrificio ed ingenti perdite umane, il percorso che ha portato alla liberazione di Roma e dell'Italia. Info: 3475912752.

martedì 19 gennaio 2010

Anzio: “Biblioteche del Mondo”.

Venerdì 5 febbraio alle ore 10.30, presso la Biblioteca Comunale di Anzio, sarà presentato il progetto “Biblioteche del Mondo” che, lo scorso mese di luglio, l’Assessore alle Politiche della Scuola ed Edilizia Scolastica, Marco del Villano, delegato dal Sindaco di Anzio, ha pianificato insieme con la Provincia di Roma attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa. All’inaugurazione del progetto interverranno il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, l’Assessore alle Politiche della Scuola Comunale, Marco Del Villano e Provinciale, Cecilia D’Elia. Parteciperanno, inoltre, rappresentanti di comunità straniere e associazioni interculturali o socioculturali, la Biblioteca scolastica di Lido dei Pini con “Bibliocultura” e le mamme di “Cultura diversa” del Plesso. Le Biblioteche dei Comuni, con il progetto “Biblioteche del Mondo”, sono state poste al centro di una serie di politiche interculturali per lo sviluppo di reti sociali, culturali ed umane che favoriranno lo scambio e l’incontro con e tra le persone migranti sul territorio provinciale. La Provincia di Roma metterà a disposizione dei Comuni “scaffali interculturali” costituiti da libri, documenti e periodici, “la progettazione di attività culturali”, “la fornitura di materiale informativo e promozionale”, “l’organizzazione di attività formative ed aggiornamento” ed il “sostegno economico” per la realizzazione di attività culturali collegate al progetto ed elaborate in autonomia creativa ed organizzativa. “Partendo da un corredo di libri – dice l’Assessore alle Politiche della Scuola del Comune di Anzio, Marco Del Villano - lo “Scaffale Interculturale”, in cui ciascuno dei maggiori gruppi linguistici presenti sul territorio potrà trovare testi in originale, attraverso l’attività della Biblioteca Comunale di Anzio potrà fornire strumenti agli utenti che, consapevoli delle trasformazioni demografiche, sociali e culturali del territorio, decideranno di aprirsi ad una conoscenza reciproca che contribuirà a diffondere pratiche di comportamenti atti a migliorare la qualità della vita e la coesione sociale tra etnie e generazioni diverse”.

Anzio: Festa di Carnevale.


Come ogni anno venerdì 12 febbraio, a partire dalle ore 16.30, la Sezione ragazzi della Biblioteca - Mediateca del Comune di Anzio, ha organizzato la Festa di Carnevale rivolta a tutti i bambini del territorio. Durante la festa in maschera Claudia Comina, "Polly" per i bambini, organizzerà giochi di gruppo coinvolgendo tutti gli intervenuti. Nel pomeriggio verrà servito un piccolo buffé. Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca del Comune di Anzio, telefono 0698499402 – 403 - biblioteca@comune.anzio.roma.it


66° ANNIVERSARIO DELLO SBARCO DI ANZIO.

GIOVEDI' 21/01
ore 10,00 – Cinema Astoria
Incontro con i veterani di Anzio, la stampa e gli studenti: dibattito,
presentazioni e proiezioni documentario sullo sbarco
ore 16,30 – Villa Adele, Sala delle Conchiglie
Inaugurazione Mostra di Modellismo della 2° Guerra Mondiale
La mostra sarà visitabile fino a Domenica 24/01 (10,30-12,30/16,00-18,00)
VENERDI' 22/01
Emissione Annullo filatelico speciale
Stand Poste Italiane presso Villa Adele
Distribuzione cartoline in Piazza Garibaldi
Cerimonie Ufficiali
ANZIO
ore 8,30 - Deposizione corone al Beach Head Commonwealth Cemetery di Anzio,
località Falasche;
ore 9,30 - Deposizione corone al War Commonwealth Cemetery di S. Teresa;
NETTUNO
ore 10,30 - Piazza Battisti Monumento ai Caduti: deposizione di una corona; momento di
preghiera, discorsi;
ore 11,00 - Deposizione di una corona al Sicily – Rome American Cemetery di Nettuno;
ore 11,30 - Deposizione di omaggio floreale al Campo della Memoria
ANZIO
ore 12,30 - P.zza Garibaldi, Monumento ai Caduti di Anzio
Esibizione della Banda Centrale della Marina Militare; picchetto d’Onore; deposizione di una
corona; momento di preghiera, discorsi;
ore 13,00 - Trasferimento in corteo al Molo Innocenziano e deposizione fiori alla
Targa Commemorativa 50° Anniversario dello Sbarco ed alla targa dedicata all’equipaggio
dello SPARTAN ;
ore 13,15 - Imbarco su motovedetta capitaneria di porto per lancio di una corona in mare.
ore 16,00 - Momento di raccoglimento presso la Reme Workshop Plaque (Via Ardeatina, Lido
delle Sirene) e deposizione omaggio floreale al Monumento dedicato ai Gordon Highlanders -
Lavinio Lido.
ore 21,00 - Cinema Teatro Fiamma
“Roma-Nero'39, Storia de 'na vita fa”
Commedia musicale di Gabriele Carbotti, Musiche e canzoni originali del M°
Paolo Gatti
Regia di Claudio Insegno
Ingresso gratuito
DOMENICA 24/01
ore 10,30 - 12,30 – Sfilata di veicoli militari per le vie del centro,
stazionamento ed esposizione in Piazza Pia e Piazza Garibaldi
ore 13,00 - Sfilata dei veicoli militari sulla Riviera Zanardelli
ore 15,00 - Stabilimento "Tirrena" - Riviera Zanardelli
Ricostruzione storica e simulazione dello sbarco di Anzio con mezzi anfibi,
sorvolo di aerei della 2° Guerra Mondiale

Menù dello Sbarco
Per tutto il periodo 16/01 – 24/01: convenzione con i ristoranti di Anzio per un menù
completo, dall’antipasto al dolce, bibite incluse, ad € 30,00
Con la collaborazione di:
Museo dello Sbarco
Croce Rossa di Anzio e Nettuno
Nucleo di Protezione Civile di Anzio
Higway Six Club
Sponsor:
Eurospin Lazio
Granarolo – Yomo – Pettinicchio
Club Campeggiatori Romani
Banca Popolare del Lazio.